Faithless – Non sfidarmi di E.S Carter

Titolo: Faithless – Non sfidarmi
Serie: L’Ordine Rosso #3, Autoconclusivo
Autore: ES Carter
Genere: Dark Romance, Gay Romance
Narrazione: Prima persona, Pov alternati
Tipo di finale: Chiuso
Numero di pagine: 219
Data di pubblicazione: 24 Luglio 2020
Editore: Hope Edizioni
Trama: La fiducia è per gli stolti. L’amore è per i deboli. La speranza è per i sognatori. Io non ho fede in nulla. E non sono debole. Sono ogni vostro incubo.

Io voglio. Io prendo.
Ti rifiuti. Io prendo.
Mi implori. Io sorrido.
Tu piangi. Io rido.
Ti neghi. Tu muori.

La vita è semplice quando non si ha fiducia in nessuno. Perlomeno, finché l’uomo che riscrive le regole e la ragazza determinata a infrangerle tutte non mettono gli occhi su di me.
Loro vogliono. Loro prendono.
Io li imploro. Loro sorridono.
Poi si negano.
Chi muore?

Libro n. 3 della serie L’Ordine Rosso. Può essere letto come autoconclusivo, ma per capire l’intreccio generale è consigliabile iniziare il viaggio da Feyness – Ti vedo.

Attenzione. La recensione contiene spoiler dei precedenti volumi della serie.

Gli adii non mi piacciono. Non fanno proprio per me.
Faithless – Non sfidarmi è il terzo e conclusivo capitolo di una serie Dark Romance che mi ha conquistata e tenuta con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Salutare i fratelli Hunter, Grim, le loro donne e James, non è facile, ma è qualcosa di necessario arrivati a questo punto.
Nel primo volume della serie abbiamo già avuto modo di conoscere Luke Hunter, un personaggio macchiavellico e imprevedibile, ermetico e spietato, che ci ha incuriositi fin da subito.
Ora che abbiamo finalmente la possibilità di conoscerlo meglio, riuscirà a soddisfare le aspettative?

Luke è un uomo difficile da comprendere, guidato da emozioni contrastanti. È un killer senza morale ma, a differenza di altri, non trae piacere dalle uccisioni di innocenti, semplicemente non gli importa di loro, soprattutto, se questi sono un intralcio tra lui e il suo vero obiettivo.
La sua freddezza e attenzione ai dettagli lo rendono pericoloso, imprevedibile. L’attimo prima ti guarda apatico e, quello dopo, ti sta puntando una pistola alla tempia.
La maggior parte delle persone sa di doversi tenere alla larga da lui, ma questo non vale per i suoi fratelli – Cole e Grim – ma nemmeno per James, il fratello di sangue di Grim e nuovo alleato dell’Ordine Rosso.

James, con il suo temperamento, riesce a portare a galla il mostro di Luke, a fargli desiderare di dargli la caccia e sottometterlo. Il modo in cui James lo sfida continuamente è una provocazione troppo ghiotta per Luke e così, quando James gli chiede aiuto per una missione, l’uomo è ben felice di aiutarlo, per poter avere del tempo con lui e usarlo come desidera davvero, distruggendolo.

Volevo essere la sua rovina. Se ero condannato all’inferno, volevo trascinarlo lì con me.

Sangue, morte e pericolo fanno da sfondo al desiderio che cresce sempre più tra questi due uomini, un desiderio che fa sentire spesso James in contrasto con se stesso.
È consapevole che Luke è pericoloso, che non andrebbe mai bene per la vita che James desidera né per sua figlia. Eppure resistere a quello che prova per l’uomo è impossibile. James vuole Luke. Lo vuole possedere, distruggere, vuole averlo per sé, fagli ammettere di provare le sue stesse cose. Il bisogno che gli scorre nelle vene quando è accanto all’uomo è quasi animalesco, impossibile da ignorare.
Ma quanto a lungo possono giocare a preda e cacciatore prima di cedere ad una passione sfrenata, capace di consumarli?

Luke e James, protagonisti assoluti di Faithless – Non sfidarmi, sono due uomini orgogliosi e determinati, che non abbassano la testa davanti a niente e nessuno. Non si sono mai davvero piegati nella loro vita, ma dovranno farlo davanti al legame che li unisce. Un legame che nessuno dei due desidera, ma che non avrebbe più senso negare quando chiunque riesce a vedere la tempesta che si annidia nei loro occhi.
Quello che mi è piaciuto di questo libro è proprio come E.S Carter non abbia dimenticato nessun personaggio. In un modo o nell’altro Faye, Cal, Grim e Cole sono sempre presenti nella storia, parte integrante della vita di Luke e James. Le ambientazioni cupe, le situazioni al limite e il pericolo inaspettato rendono il ritmo narrativo serrato, impedendo al lettore di staccarsi dalla storia e obbligandolo a proseguire fino all’ultima parola.

A differenza delle coppie dei precedenti volumi, è palese che questi due uomini non potranno mai avere una relazione come quella di Faye e Cole, o Grim e Cal. Quello che fa James per salvare le persone dalla schiavitù e prostituzione – e il modo in cui protegge la figlia da quel mondo – è qualcosa di troppo buono per un uomo come Luke, che vive di ombre, dolore e oscurità.
Allo stesso tempo, però, James appartiene ad entrambi i mondi: luce e buio. Alice è la sua luce, il suo bianco. E Luke è il nero, il proibito.

Ha impiantato una parte di sé nei miei vuoti. Riesco a percepirla strisciare in me, mettere radici, diffondersi a macchia d’olio in un campo pieno di erba secca. Cosa succederà quando vorrà riaverla indietro? Quando me la strapperà via, lasciando un vuoto al mio interno, più grande dei precedenti? Quella voragine si riempirà della sua stessa oscurità? O imploderà, inghiottendomi per intero?

Faithless – Non sfidarmi è una storia particolare. Non aspettatevi il classico romanticismo, né dichiarazioni d’amore dolci e tenere. Nulla di tutto questo è presente in questo libro, ma troverete la durezza della vita che hanno vissuto i due uomini. Luke e James sono diretti, schietti e non amano le parole. I gesti, per loro, sono il modo perfetto per comunicare davvero. “Ti amo” non è contemplato nell’equazione. Quello che provano è più profondo e viscerale, è istinto e bisogno, desiderio e possesso.

Se ancora non l’avete fatto io non posso che consigliarvi di iniziare questa serie, tenendo presente che si tratta di un Dark Romance, e che quindi sono letture difficili e pesanti. Quello di cui ci parla l’autrice – il tema della tratta di esseri umani, schiavitù e prostituzione – non è qualcosa di leggero e marginale. È parte del mondo di queste persone, ed alcuni di questi protagonisti hanno provato sulla propria pelle, per anni, quelle torture ed umiliazioni.
Sinceramente spero che l’autrice abbia in mente una storia per Lily, una ragazza che incontrerete in questo libro. E.S Carter ci lascia con il dubbio, quindi l’unica cosa che possiamo fare è aspettare e vedere cosa accadrà.

Copia ARC inviata dalla Casa Editrice in cambio di una recensione onesta e sincera.

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