Affliction

Affliction di Jenika Snow

Affliction

Titolo: Affliction
Serie: Stand Alone
Autore: Jenika Snow
Genere: Erotic Mafia Romance
Narrazione
: Prima persona, Pov femminile
Numero di pagine: 155
Tipo di finale: Chiuso
Data di pubblicazione: 27 Gennaio 2020
Editore: Hope Edizioni
Trama: Prima di Cameron, non avevo mai conosciuto la vera oscurità… e non l’avevo mai desiderata così disperatamente.

Avevo lasciato che il mondo si abbattesse su di me e mi trascinasse a fondo, al punto che niente più aveva senso. Forse era quello il motivo per cui ora mi ritrovavo in quel casino? Forse era quello il motivo per cui mi ritrovavo con un uomo che ero sicura potesse salvarmi da un destino peggiore della morte. Anche se stare con Cameron e dargli fino all’ultima parte di me, l’unica parte che valeva qualcosa, ovvero il mio corpo, avrebbe potuto distruggermi, dovevo sopravvivere. Signore della droga. Boss del crimine. Assassino. Avrei dovuto temerlo, inorridire di fronte a ciò che voleva da me, e da chi era. Ma, al contrario, mi sono ritrovata a volerlo accontentare, a volerlo compiacere, offrendomi completamente a lui.
Perché solo in quel modo potevo controllarlo.

Dal suo trono, Cameron Ashton regnava sul mondo della criminalità, della violenza e della depravazione. La sua spada era una pistola, e l’apatia il suo braccio destro. Sapevo che era pericoloso, che mi avrebbe spezzata senza pensarci due volte, ma era la mia unica possibilità, l’unico modo per sopravvivere.
Possessivo e maniaco del controllo, affermava di possedermi. E aveva ragione… possedeva ogni parte di me. L’oscurità in lui scorreva molto più potente e in profondità di quanto avesse mai fatto dentro di me. Forse, non eravamo poi così diversi. Forse, rinunciare al controllo per darlo a Cameron, offrendogli la mia stessa anima, rendeva me quella potente tra i due? Forse, alla fine, sarei stata io a possederlo.

Quando la Hope Edizioni ha annunciato quest’autrice, associata alla parola Mafia Romance, ho deciso che non me la sarei fatta scappare per niente al mondo. Amo leggere storie oscure, con personaggi di dubbia morale e situazioni pericolose.
Motivo per cui, dopo aver letto la trama di Affliction, ero ancora più convinta della mia scelta.

Sofia è una ragazza di ventidue anni che, ogni singolo giorno, deve sopravvivere come può. La sua famiglia pensa più ad ubriacarsi che a preoccuparsi per lei, motivo per cui appena ha potuto se n’è andata di casa. Ora vive da sola, in un pessimo quartiere, e lavora in una caffetteria che a malapena le garantisce lo stipendio per pagarsi l’affitto. Quel poco che riesce a raccimolare ogni mese lo mette da parte, così da pagarsi l’entrata in uno dei locali più esclusivi della città. Ballare in mezzo a sconosciuti è l’unico modo che conosce per rilassarsi, per sentirsi viva e per scappare dalla monotonia di una vita che sa che potrebbe distruggerla.

A causa di una serie di scelte sbagliate e avventate, la ragazza si ritrova indebitata con degli strozzini pericolosi, uomini senza scrupoli che non si pongono nessun tipo di problema ad usare ogni mezzo possibile per ottenere il pagamento del debito.
Così, costretta a trovare una soluzione, Sofia si rivolge ad un uomo ancora più pericoloso, un Boss del crimine, il proprietario del locale che Sofia ama frequentare, l’uomo con la fama di essere un assassino spietato e senza morale: Cameron Ashton.

In cambio di aiuto per risolvere il problema con gli strozzini, Sofia offre l’unica cosa che possiede: se stessa. Per due settimane sarà a completa disposizione di Cameron, per soddisfare i suoi desideri e compiacerlo. Sarà sua.
Ma cosa succederà quando la ragazza passerà ogni notte e giorno con un uomo come Cameron? Sofia resisterà all’oscurità che vive dentro l’uomo, o soccomberà?

Come vi ho anticipato a inizio recensione, aspettavo Affliction da parecchio, ma ci sono state alcune cose che purtroppo non mi hanno convinta durante la lettura.
L’idea di fondo è accattivamente e coinvolgente, ma purtroppo sviluppata in maniera frettolosa e superficiale. Mi è dispiaciuto che fosse un romance così breve e questo ha penalizzato parecchio lo sviluppo della trama.
Sia Cameron che Sofia hanno pagato le conseguenze di questa scelta, perché entrambi sono descritti superficialmente, senza un vero approfondimento psicologico, che è alla base del rapporto che si va a instaurare tra i due: un amore malato e ossessivo, tipico delle storie ambientate in questo mondo.

Quella contorta parte di me voleva qualsiasi cosa avesse da offrire. Il dolore e il piacere, la freddezza e il calore che mi dava con un solo sguardo. Quell’uomo era un mostro, e io ero più che disposta a permettergli di distruggermi. Che cosa avevo di sbagliato? Che razza di persona mi rendeva quel desiderio?

Sofia è apatica verso tutto e tutti, tranne quando è accanto a Cameron. Lui riesce a farla sentire una donna, a farle provare emozioni e sensazioni intensamente. Nessuno dei due è abituato ad avere un legame così intimo con un’altra persona, ma ben presto capiranno che non possono farne a meno.
Avere il controllo di ogni cosa è il modo in cui Cameron affronta il proprio passato e riuscire a far cedere Sofia, ad appropriarsi dell’oscurità che alberga dentro di lei, è uno dei motivi per cui il legame tra loro è da subito così viscerale.
In qualche modo si riconoscono, sono attratti l’uno dall’altra come una falena con la luce, ma questo può essere davvero pericoloso per un uomo come Cameron, che deve vivere in un mondo spietato e pieno di sangue e non può permettersi nessuna debolezza.

Tutti questi aspetti, però, non sono per nulla approfonditi, e questo mi è dispiaciuto davvero. C’era tantissimo materiale da poter sfruttare per rendere Affliction più introspettivo, coinvolgente e meno frettoloso. Manca un vero background riguardo al passato di Cameron, così come quello di Sofia, entrambi appena accennati. Capire chi è davvero Cameron Ashton, com’è arrivato a ottenere il potere in città, cos’ha passato e perché ora si comporta in questo modo sono solo alcune delle questioni che rimangono irrisolte.

Jenika Snow aveva sicuramente tra le mani una buona trama, che a mio avviso, non è stata sfruttata appieno, una scelta che non condivido.
Mi riservo il diritto di leggere ancora qualcosa dell’autrice, prima di decidere se fa per me oppure no, sperando di trovare storie più approfondite, perché come ho già scritto l’idea di fondo è buona, manca solo un vero sviluppo introspettivo.

Copia ARC fornita dalla Casa Editrice in cambio di una recensione onesta.

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