Un principe a Natale di RJ Scott

Titolo: Un principe a Natale
Serie: The Christmas Angel #7, Autoconclusivo
Autore: RJ Scott
Titolo originale: Christmas Prince
Genere: Contemporary Romance, LGBTQ, Gay Romance
Narrazione: Prima persona, Pov alternati (Marc e Raphael)
Tipo di finale: Concluso
Data di pubblicazione: 24 Dicembre 2019
Editore: Triskell Edizioni

Trama: Il principe Raphael, il figlio più giovane della famiglia reale di Montaunoit, è il custode della storia del suo Paese. A un’asta di Sotheby’s, soffia da sotto il naso del curatore Marc Chandler un oggetto che non vuole nemmeno. Solo perché può farlo.
Incontrare il bel curatore del British Museum mette sottosopra il mondo di Raphael e, quando la lussuria si trasforma in amore, il principe capisce che è giunto il momento di cambiare.
Può Marc essere davvero l’uomo che mostrerà a Raphael che non deve continuare a essere un principe solitario e che si può sempre scegliere la via dell’amore?

Recensione Bentornati Colours! Il Natale è praticamente dietro l’angolo. Che ne pensate di gustarvi un bel romanzo a tema natalizio? Sto parlando di Un principe a Natale scritto da RJ Scott e pubblicato da Triskell Edizioni il 24 Dicembre 2019

Uno dei nostri protagonisti si chiama Marc Chandler. Il romanzo si apre con il suo punto di vista e ci racconta la sua avventura durante un’asta per aggiudicarsi una cassa contenente dei manufatti per il museo per il quale lavora e narra il suo incontro con il principe di Montaunoit, Raphael. Marc ha ventisei anni ed è un curatore junior presso il British Museum di Londra e questo è per lui un incarico molto importante per la sua carriera. 

Purtroppo, però, vedrà sfumare, davanti ai suoi occhi l’occasione di aggiudicarsi il famoso lotto ottantanove, ovvero la cassa, proprio a causa del principe in questione. I due protagonisti di Un principe a Natale si incontrano per la prima volta nella toilette e i primi scambi di battute tra i due sono davvero esilaranti. Per il principe l’asta contro Marc è un momento di divertimento e non manca occasione di farglielo notare, ma quando capisce di aver offeso il curatore tenta di chiedergli scusa.

«Mi scuso per quello che è successo.» La voce di Raphael era bassa e così dannatamente sexy. «Come posso farmi perdonare?» Sollevai il braccio dando uno strattone, e raddrizzai gli occhiali, che mi sembrarono un po’ scentrati. «Mi scusi, Sua Stronzaggine Reale.» 

L’attrazione tra Marc e Raphael è immediata, ma Marc ovviamente pensa che un principe tanto bello quanto ricco e apertamente gay possa avere qualunque uomo sulla terra e lo considera una persona per lui irraggiungibile.

Sarà proprio il principe a dare vita a un piano per poter rivedere il prima possibile il curatore. Marc riceve una lettera in cui gli viene proposto un lavoro come capo-curatore di una mostra.

Lui stesso dovrà allestire tutto presso la Galleria Berneux a Montaunoit, regno del principe Raphael, e sarà il primo ad avere accesso a tutta la collezione Reale e a decidere quali opere esporre. 

Raphael, oppure Rafe per gli amici più intimi e per la famiglia, chiede al suo amico-barra-guardia-del-corpo Victor, anche se un po’ scettico riguardo alle intenzioni del suo amico principe, di recapitare l’incarico a Marc dopo aver fatto i dovuti controlli e accertamenti prima di invitarlo a palazzo e concedergli la libertà di organizzare l’esposizione.

«Voglio Marc,» dissi, e non spiegai perché lo volessi. Non dovevo. «Non lo voglio per il sesso,» esclamai. «Ma come curatore.» «Curatore di cosa?» «Una mostra alla Galleria Berneux.» […] «Tutto questo per sesso?» Guardai il mio amico in malo modo. «Per l’amor di Dio, Victor, non per sesso. Questo Marc è un esperto, abbiamo bisogno di una galleria e la galleria ha bisogno di uno specialista.» 

L’inizio del rapporto tra Marc e Rafe in Un principe a Natale non è stato proprio molto promettente: Marc era convinto che non lo avrebbe mai più rivisto, mentre il principe lo voleva tutto per sé. Quando il curatore accetta di partire per il suo incarico presso Montaunoit, dove rimarrà per tre mesi e per ulteriori tre anni se il lavoro procede secondo i piani. Viene accolto all’aeroporto proprio dal principe e dalla sua guardia del corpo che lo accompagnano al palazzo reale in cui Marc soggiornerà per tutta la durata della sua permanenza. 

Il nostro principe però ha un grande cuore e ama tanto il suo popolo: lavora con delle associazioni di beneficenza per bambini, raccoglie denaro, organizza e presenzia a molti eventi, soprattutto durante il periodo natalizio sempre più vicino. All’arrivo del principe al palazzo insieme al suo ospite, Marc, conosce la gemella di Raphael, Alice, che insieme a lui gestisce e partecipa a molti eventi nel loro regno. 

In Un principe a Natale, i due faranno un po’ fatica ad instaurare un rapporto di amicizia, soprattutto dopo che Marc scopre che lavorerà fianco a fianco con il principe per curare l’organizzazione della mostra alla Galleria Bernaux. Il principe è molto tenace e farà il possibile per diventare suo amico e poco alla volta entrambi cominceranno a provare dei sentimenti reciproci. Marc, però, ha sempre molti dubbi a causa delle sue precedenti relazioni che lo hanno segnato.  Non ha intenzione di cedere alle lusinghe del principe, anche se lo vuole con tutto se stesso. Lui pensa che il principe, una volta ottenuto ciò che vuole e aver vinto quindi la caccia, si stancherà presto di lui e che questo poteva compromettere anche il suo lavoro. 

Volevo baciarlo così tanto, ma per me era tutto nuovo. Glielo dovevo chiedere? O baciarlo e basta? Maledissi la mia mancanza di esperienza nel corteggiare qualcuno, più abituato a sveltine rapide e anonime che a essere sincero con un altro uomo. «Voglio baciarti,» dissi, e attesi. […] «È importante che venga da te, che non ti obblighi a fare ciò che non vuoi, che mi attenga al protocollo, e quando ci baceremo, sarà alle tue condizioni.»

Il loro amore nasce in modo lento e in un crescendo, sembra proprio di essere dentro ad una favola. Molti sono i segreti custoditi all’interno del castello, molte le aree alle quali solo pochissimi hanno accesso e che nascondono al loro interno delle meraviglie fiabesche.

Ma sono anche molti i segreti nascosti dalla famiglia reale: entrambi, Marc e Rafe, sono appassionatissimi di Storia, uno, il curatore, è sempre a caccia di opere da un gran valore storico e l’altro, il custode, della storia della sua famiglia e del suo regno. 

Il principe di Un principe a Natale farà un dono al suo curatore: gli dà il completo accesso ai sotterranei del suo castello, a tutti diari in cui sono riportate le notizie storiche del regno e gli lascia nelle sue stanze il famoso lotto ottantanove che ha dato inizio a tutta questa avventura. All’interno di questa cassa vi erano dei diari, cianfrusaglie, e… 

Sollevai l’oggetto dorato e lo tenni sotto la luce. Era un angelo di legno, scolpito con fattezze delicate, la lucentezza era sbiadita in alcune parti, ma il rosso dei capelli che ricadeva in riccioli lungo la schiena era modellato in modo complesso, denotando la mano di un vero maestro intagliatore in ogni punto. C’era un buco alla base, cosa che mi portò a credere che si trattasse di un puntale annotato nella lista degli oggetti. 

Gli oggetti contenuti nella cassa si riveleranno molto importanti nell’intreccio della storia miei cari lettori e care lettrici… specialmente i diari che hanno molto da raccontare. Non vi svelerò i segreti di Un principe a Natale, spetta a voi fare luce sui misteri, scoprire la storia che c’è dietro e soprattutto, tocca a voi leggere la storia d’amore che sboccerà fra Marc e Rafael. 

Il clima natalizio è molto percepibile, l’ambientazione fiabesca rende la narrazione molto leggera. Le scene piccanti non sono molto approfondite, ma ugualmente sensuali. Anche l’epilogo l’ho trovato molto dolce e ho apprezzato il fatto che l’autrice ci ha portato avanti con un balzo temporale per ritrovare i nostri due protagonisti dopo aver coronato il loro amore. 

La narrazione di Un principe a Natale è lineare e scorrevole, i punti di vista sono alternati secondo i due protagonisti e i personaggi secondari sono carini e rendono bene da cornice al romanzo. Mi permetto però di dire che, a parer mio, pochi piccoli dettagli si potevano evitare tranquillamente, perché in sé non hanno compromesso molto l’andamento della storia e mi sono sembrati quasi una forzatura per rendere più lungo il romanzo.

Un principe a Natale è un romanzo che consiglio a chi ha voglia di passare una fredda giornata piovosa al caldo leggendo una storia leggera e completamente immersa nel clima natalizio. Consigliato anche a chi non ha voglia di troppi drammi, ma solo di leggere qualcosa di fiabesco, dolce e perché no… anche con un pizzico di mistero. Cosa state aspettando? La Vigilia è sempre più vicina! 

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