Il mio piccolo segreto

Il mio piccolo segreto di L.A Casey

Il mio piccolo segretoTitolo: Il mio piccolo segreto
Serie: Stand Alone
Autore: L.A Casey
Genere: Contemporary Romance, New Adult
Narrazione
: Prima persona, Pov alternati
Tipo di finale: Chiuso
Numero di pagine: 230
Data di pubblicazione: 8 Giugno 2020
Editore: Newton Compton Editore
Trama: Ryan e Ashley appartengono a due mondi apparentemente inconciliabili, eppure tra loro scocca subito la scintilla…

Ashley Dunne ha una pessima reputazione ed è membro dell’organizzazione criminale più spietata di Dublino. Eppure, quando Ryan Mahony lo vede per la prima volta non può fare a meno di pensare che sia molto diverso da come se lo aspettava…
Ryan è la classica figlia di papà: vissuta nei privilegi e nel lusso. Per questo quando suo padre viene arrestato il mondo le crolla addosso. Specialmente perché è costretta a lasciare il paese di campagna in cui è cresciuta e a trasferirsi nel quartiere poco raccomandabile controllato dalla banda di Ash. I loro mondi sono agli antipodi e Ryan è stata messa in guardia sui ragazzi delle bande criminali, ma il destino sembra cercare ogni pretesto per farli incontrare. Proprio quando Ryan comincia a domandarsi se sia arrivato il momento di agire d’impulso per la prima volta nella sua vita, la sua ingenuità finisce per metterla nei guai. Può davvero fidarsi dell’uomo che conosce come Ash?

Temi trattati - Spoiler

Spaccio di droga, minacce, violenza, sparatoria.

[riduci]

Indovinate chi aspettava con ansia questa nuova pubblicazione di L.A Casey?
Autrice che ho amato ed odiato con la serie LOVE, e apprezzato molto in alcuni suoi romance Stand Alone, ero davvero curiosa di capire se questo libro potesse essere l’ennesima conferma, o un altro flop.
Inizio col dirvi che ho sorriso per quasi tutto il libro. Inizialmente Il mio piccolo segreto può sembrare una lettura pesante, con una protagonista snob e un protagonista invischiato nel mondo della criminalità. In realtà non è stato così.

Ammetto di aver faticato ad entrare nell’ottica dei nomi inversi. Ryan è un tipico nome maschile, vero? E Ashley? Ashley fa pensare ad una liceale. Beh, L.A Casey ha deciso di stravolgere le carte in tavola. C’è Ryan, una bella ragazza che ha vissuto una vita agiata sotto una campana, isolata dal mondo in una casa di campagna. Non per sua scelta, ma ha studiato a casa e le uniche persone che conosce sono il padre vedovo e la domestica.
E poi c’è Ashley – detto Ash – che è rimasto invischiato nel giro della droga a soli tredici anni, e ora è obbligato a fare quel tipo di vita, perché l’uomo che comanda non permette a nessuno la possibilità di lasciare il giro.

A causa dell’arresto del padre e l’aggravarsi della malattia della domestica, Ryan è costretta a trasferirsi a Dublino, a casa della zia, a vivere con lei e la cugina. Due persone con cui ha avuto poco a che fare nella vita. Ve la immaginate una ragazza cresciuta nel lusso – con tanto di ogni dispositivo della Apple doppio e trucchi costosi in varie tonalità a seconda della stagione – a vivere in un quartiere di case popolari, e in un trilocale?
Già, per Ryan non è facile adattarsi al cambiamento. Non perché sia davvero una snob, ma perché non è abituata a vivere diversamente, perché non ha mai dovuto confrontarsi veramente con il mondo reale.

Ha trovato un lavoro grazie a sua cugina Eddi – sì, i nomi maschili dati alle femmine sono una tradizione di famiglia – ma, una sera Ryan si scontra con la realtà. A salvarla da una situazione pericolosa sarà proprio Ashley.
I Discepoli sono uomini e ragazzi da temere. Non si fanno scrupoli per ottenere quello che vogliono, sono violenti e spacciano. Insomma, la feccia del quartiere. E Ash è ben conosciuto da tutti per esserne parte.
L’Ash che l’ha salvata, quello che la provoca quando si incontrano, è diverso da quello di cui tutti hanno parlato a Ryan. Lui infatti, è un ragazzo divertente e interessante, capace di far imbestialire Ryan e, così, farla uscire dal suo guscio. Ed ora Ash sembra determinato a chiederle un appuntamento.
Ma come può Ryan uscire con un ragazzo che va contro tutti i princìpi che le ha insegnato il padre?

La mia prima impressione su Ash si era dimostrata sbagliata: credevo fosse un criminale terribile che mi avrebbe distrutta. Niente a che fare con l’Ash con cui avevo passato la serata precedente. Per tutti era solamente un Discepolo pericoloso, e in effetti lo era. Ma non avevano mai preso in considerazione la possibilità che in lui ci fosse di più. Io avevo visto un giovane uomo che si interessava al proprio fratellino, e che metteva Sean sempre in cima alle sue priorità. L’avevo visto nei panni di migliore amico, nelle interazioni con Anto.

Il mio piccolo segreto è un New Adult divertente, dolce e tenero. Non posso descriverlo in altro modo perché, anche se io non amo le cose troppo romantiche, ho sorriso ad ogni interazione tra Ryan e Ash, ma anche grazie ad Anto. Anto è il migliore amico di Ash e, credetemi, è uno di quei personaggi che non possono non essere citati.

Grazie al doppio pov abbiamo la possibilità di scoprire di più della vita di Ash e, soprattutto, quanto il ragazzo sia diverso da quello che appare. Dopo che il padre se n’è andato di casa, ha deciso che avrebbe aiutato la madre e, a soli dodici anni, ha cresciuto suo fratello di quattro. Quando poi la madre è morta, si è assunto la piena responsabilità del fratello, e ogni giorno si assicura che studi e stia lontano dalla vita che lui è costretto a vivere. Ash, infatti, desidera il meglio per il fratello e per questo non gli ha mai nascosto la pericolosità della vita che conduce. Niente bugie. È una promessa che i fratelli si sono fatti, ma che Ash applica alla loro quotidianità. Sarà sempre sincero con Ryan, e questa è una delle cose che più mi sono piaciute di questo libro.

Anche se stavamo appena iniziando a conoscerci, capii che nel subconscio Ash si fidava già abbastanza di me da aprirsi. Mi resi conto che stavo facendo esattamente lo stesso con lui.

Il rapporto tra Ash e Ryan è davvero onesto e sincero. Non si nascondono, non omettono né mentono l’uno all’altra. Spesso nei libri leggiamo di relazioni che si sgretolano perché uno dei due ha nascosto qualcosa. Beh, in questo libro non troverete segreti. O forse qualcuno, ma non avranno a che fare con la nostra coppia.
Il mio piccolo segreto è stata una lettura spensierata e, anche se è un libro Stand Alone, per tutto il tempo ho sperato di leggere quello su Anto, perché merita davvero. L’autrice, però, mi ha accontentata e grazie all’epilogo avremo la possibilità di sbirciare nella vita dei nostri personaggi sei anni dopo la conclusione del libro.

Vi ho incuriosito? Il mio piccolo segreto rientra nella mia top 5 dei libri preferiti dell’autrice.
E, ovviamente, il lieto fine è garantito per il nostro spacciatore dal cuore tenero e la nostra ragazza di campagna!

Copia ARC inviata gratuitamente dalla Casa Editrice in cambio di una recensione onesta e sincera.


Altri titoli dell’autrice

Il mio piccolo segreto – link per l’acquisto
Il destino del nostro amore – recensione

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *