The Royal Trials: L’impostore di Tate James

The Royal Trials: L’impostore

Titolo: The Royal Trials: L’impostore (The Royal Trials #1)
Autore: Tate James
Genere: Paranormal Romance, New Adult
Narrazione
: Prima persona, pov femminile (Rybet)
Data di pubblicazione: 26 Luglio 2019
Editore: Queen Edizioni
Trama: Tre prove. Tre settimane. Tre Principi Reali.

Doveva essere un compito facile per un’abile ladra come Rybet Waise, irrompere nel palazzo reale e salvare il suo amico destinato al patibolo. Ma quando Rybet, si qualifica per sbaglio al Torneo, non ha altra scelta se non quella di andare fino in fondo.
Un sottile velo di glamour ed eleganza dettati dall’etichetta, nasconde la vera natura del Torneo. A porte chiuse le prove sono brutali e sanguinose.
Sotto le luci della ribalta e obbligata a competere con le favorite del regno, Rybet si ritroverà a stringere strani legami con alleati improbabili.
Ma c’è qualcuno che non si fermerà finché non la vedrà fallire, dopotutto lei è soltanto una stracciona dello Stagno.
I Principi possono anche andare al diavolo: Rybet farà tutto ciò che è in suo potere per sopravvivere e arrivare illesa al Golden Ball.

The Royal Trials: L’impostore

In quanto tempo può cambiare la vita di una persona? A volte servono anni per un piccolo cambiamento, altre volte, nel giro di un battito di ciglia, tutto cambia irrimediabilmente.

Rybet è una ladra: sin da quando, a soli quattro anni, è stata trovata a vagare per la città, ha vissuto conoscendo nient’altro che il lato difficile della sopravvivenza.
La prima cosa che ha imparato è stata rubare e poi ha dovuto capire come difendersi, arrivando persino ad uccidere per salvare la propria vita.

Come lei, tantissimi altri bambini sono rimasti orfani a causa di un periodo difficile per l’intera popolazione, hanno conosciuto solo questo lato malato della sopravvivenza. Cresciuti da un uomo senza scrupoli, nel corso degli anni i ragazzi diventano ladri, mentre alle ragazze tocca imparare a sedurre gli uomini per compiacerli. Rybet si è salvata da quel destino solo grazie al proprio istinto, un dono che possiede da quando ha memoria e che l’ha sempre avvertita del pericolo imminente.
E ora, proprio a causa della sua abilità come ladra, si deve intrufolare all’interno del palazzo reale per poter salvare da morte certa un ragazzino a cui tiene molto. Cosa potrebbe mai andare storto?

All’interno del palazzo sono in corso i festeggiamenti per il torneo indetto dalla famiglia reale, le guardie sono brille e questo è il momento migliore per salvare Felix dal destino ingiusto che lo attende.
Peccato, però, che la situazione degenererà in pochissimi istanti e Rybet si ritroverà ad un vicolo cieco: mentire e salvarsi la vita oppure confessare e morire.
Ovviamente, sceglie la prima opzione che la porterà ad assumere l’identità di una partecipante al Torneo.

“Io ero Rybet Waise, dannazione. Non lady Callaluna di Riverdell. Ero più forte di così. Non sarei scappata tremando di fronte a un prepotente come Taipanus. Loro ci avevano incastrate in questo disgustoso gioco e ci avevano conceso la morte come unico modo per uscirne. Beh, fancu*o le lezioni per imparare ad atteggiarmi come una lady. Che fossi stata dannata se fossi morta per mano mia. No, avrei vinto questo gioco… e gliel’avrei fatta pagare per tutte le morti inutili.”

Quello che Rybet non immagina minimamente, però, è quanto questo possa rivelarsi pericoloso, e ben presto scoprirà sulla propria pelle quanto la verità possa essere distorta e i segreti rimanere tali. Il torneo non doveva essere pericoloso ma, a quanto pare, le lady non dovranno lottare solo per vincere la corona: rimanere in vita diventerà, ben presto, il loro unico obiettivo.

I tre principi avrebbero potuto salvare il popolo di Teich, aiutadolo con la loro magia, ma così non è successo e Rybet non è disposta a perdonarli per le loro mancanze. Sono altezzosi, arroganti e sfacciati. O almeno questa è l’impressione che la ragazza ha di loro.
Potrebbe sbagliarsi sul loro conto?
E se, durante il torneo, venissero allo scoperto tutte le le verità nascoste nel corso degli anni?

“Non c’era più in ballo solo una proposta di matrimonio. C’era la mia vita, e io non avevo alcuna intenzione di fare qualche stupido errore per via della sciocca cotta da ragazzina che mi ero presa per i miei insegnanti.”

The Royal Trials: L’impostore è il primo volume di una serie che promette una ventata di novità nel mondo Paranormal Romance, capace di catturare l’attenzione dal primo istante.
Rybet è una protagonista diversa dalle solite. È una ragazza che ha sofferto e non si è mai arresa davanti agli ostacoli, al contrario ha sempre cercato una soluzione per sopravvivere.

Leggere di una personalità forte e combattiva come la sua e vederla scontrarsi e relazionarsi con i principi è stato affascinante, questo perché è spesso una ragazza senza filtri. A Teich, infatti, esiste una legge che punisce con l’esecuzione e la tortura, anche per una semplice mancanza di rispetto nei confronti dei reali.
Ry è una ragazza cresciuta sulla strada, diretta e senza peli sulla lingua. Non si è mai fatta problemi a trattenere i propri pensieri – o imprecazioni – davanti a nessuno anche se, comportarsi allo stesso modo con i principi, significa morire.

Tate James ha scritto una storia intrigante e, attraverso gli occhi della protagonista, abbiamo avuto la possibilità di conoscere i tre principi, capire cosa amano, chi sono e se sono realmente così menefreghisti come Ry crede.

“Rybet Waise non esisteva più. Io ero lady Callaluna… o nessun altro. Vincerò questo stupido gioco e farò rimpiangere loro tutto questo bagno di sangue”

Ammetto che la storia è abbastanza intuitiva, già al 20% di The Royal Trials: L’impostore si capisce come si evolveranno molte dinamiche e soprattutto si avrà l’impressione di conoscere già il passato della protagonista, ma questo non ha rallentato la lettura né l’ha resa scontata. Al contrario, ero molto curiosa di continuare a leggere per capire se le mie ipotesi si sarebbero rivelate corrette oppure no.
Avvertirvi che il libro finisce con un Cliffhanger enorme è d’obbligo. Non avevo capito che il libro fosse finito finchè non ho girato l’ultima pagina e trovato la dicitura che comunicava al lettore che la storia sarebbe continuata nel prossimo capitolo. Ovviamente tutto ciò, dopo una di quelle scene capaci di farti venire l’ansia e imprecare.

Un altro consiglio che mi sento di darvi è di non aspettarvi il solito protagonista maschile. Stiamo parlando di tre principi e ovviamente tutti e tre avranno un forte impatto su Rybet. Lei è la protagonista indiscussa, ma loro non saranno da meno.
Io ho una preferenza, ma fino al 70% del libro ero in alto mare! L’autrice ha creato tre ragazzi irresistibili, così diversi tra loro, che saranno capaci di conquistarvi il cuore in tre modi differenti.
Questo libro ha davvero tantissimo potenziale e io non vedo l’ora di poter avere tra le mani il seguito, e non posso che consigliarvi di leggerlo se siete alla ricerca di un Paranormal diverso dal solito, con un pizzico di magia e tre uomini tra cui è impossibile scegliere.

 

 

 

 

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