In – Moral di Naike Ror – Review Party

In - MoralTitolo: In – Moral

Autore: Naike Ror

Serie: secondo spin-off tratto da DUKE (Autoconclusivo)
Genere: Contemporary Romance m/m
Narrazione:  Prima persona POV alternati (Kay e Matthew)
Data di pubblicazione: 31 Luglio 2019
Editore: Self Publishing

𝗧𝗲𝘀𝘁𝗮𝗿𝗱𝗶
𝗖𝗼𝗺𝗯𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶
𝗢𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘁𝗶

Matthew Carter, lo scout di cheerleaders e Kay Morgan, il vicepresidente dei Miami Dolphins, vivono esistenze agli antipodi, anche se ad accomunarli c’è la tenacia con cui si fanno la guerra.
Ma se dietro a ogni sgambetto ci fosse qualcosa di diverso rispetto alla morbosa competitività?
Se nascosto sotto l’ennesimo placcaggio ci fosse la rivalsa di sentimenti insabbiati?

𝗞𝗔𝗬

“Erano stati pensieri disonesti, depravati, 𝗶𝗺𝗺𝗼𝗿𝗮𝗹𝗶?
Però me ne fregavo perché quella era la mia dannata orchestra, quello era il mio teatro e quella era la mia platea; se avessi voluto inserire un assolo di chitarra nel bel mezzo di una Turandot, giusto per scandalizzare e prendermi qualche soddisfazione personale, lo avrei fatto senza esitare.
E si fottesse l’etica sul posto di lavoro.”

𝗠𝗔𝗧𝗧𝗛𝗘𝗪

“Kay Morgan aveva toccato tasti senza mai avermi sfiorato, aveva rimesso nel mio stomaco almeno quattro farfalle sgraziate, ma svolazzanti.
Qualcosa di così diverso poteva essere così semplice?
Qualcosa di così inaspettato poteva essere così limpido?
Qualcosa di così 𝗶𝗺𝗺𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲 poteva essere così giusto?

 

 

A due mesi dall’uscita di In-dependent torna Naike Ror con il secondo spin-off della serie Duke dal titolo In-Moral, un contemporary romance male to male irresistibile.

Pronte a conoscere Matthew e Kay?

Eccovi accontentate.

Matthew Carter è il migliore scout delle cheerleader in circolazione e fratello trentaquattrenne di Caltha – protagonista femminile di In-dependent –.

Da quando si è trasferito con i fratelli e Caltha, da Las Vegas a Miami, ricopre lo stesso ruolo presso il Dolph Center, reclutando le migliori cheerleader del paese.

È un uomo sexy, muscoloso, protettivo nei confronti della propria famiglia e un Alpha all’ennesima potenza.

Da quando ha iniziato a lavorare per i Dolphins, è entrato nel radar del suo capo: Kay Morgan.

Kay è il quarantatreenne amministratore delegato di ben quattro aziende che gestiscono servizi e applicazioni informatiche. La sua principale attività, però, quella che necessita la sua presenza costante, è la vicepresidenza dei Miami Dolphins.

Ama analizzare qualsiasi lato in tutto quello che fa, non lasciare nulla al caso e soprattutto mantenere il controllo; è un figlio di p*****a fortunato, nato nel lusso e cresciuto in modo tale che potesse gestire tanta ricchezza vivendo nella certezza che, grazie alle proprie intuizioni, ogni vetta possa essere raggiunta.

Con la sua aura da padrone del mondo ed un narcisismo arrogante, è convinto che chiunque “inciampi” nella sua conoscenza lo veneri.

Questo potrà anche essere vero, fatta eccezione per Matthew, e questa diventerà la sua croce.

Matthew lo incuriosisce e lo affascina con la sua testardaggine, il suo orgoglio e il suo tenergli sempre testa a dispetto di tutto.

E dopo due anni passati a osservarlo, a stuzzicarlo ed a sfidarlo con modi non sempre eticamente corretti, è giunto il momento di alzare l’asticella.

Avrebbe dovuto toglierselo dalla testa, ma non è abituato ad abbandonare una sfida.

Sì, okay; oltre essere un figlio di p*****a ricco e furbo, ero anche profondamente competitivo.

In vent’anni nell’ambiente sportivo, non ha mai lasciato che l’attrazione per qualcuno che lavorasse per lui potesse insinuarsi nei suoi pensieri, eppure Matthew, con il suo modo di fare provocatorio lo attrae non poco.

I due uomini sono in perenne competizione, una sfida dietro l’altra.

Ah dimenticavo! Come vi ho accennato prima, Kay è l’esempio lampante del maschio Apha e, l’ultima cosa che Matthew avrebbe immaginato, è che questo potesse essere gay.

Sì, lo erano stati, considerando che non ero poi così sicuro che Carter fosse gay e soppesando il fatto che ero il suo vicepresidente.

Però me ne fregavo perché quella era la mia dannata orchestra, quello era il mio teatro e quella era la mia platea; se avessi voluto inserire un assolo di chitarra nel bel mezzo di una Turandot, giusto per scandalizzare e prendermi qualche soddisfazione personale, lo avrei fatto senza esitare.

E si fottesse l’etica sul posto di lavoro.

È Kay stesso a mettere in chiaro le cose…

«Ti spiego una cosa che non sai di me e siccome oggi è una buona giornata, farò un’eccezione svelandoti un’altra parte del mio carattere» si piegò leggermente verso di me.

«Nel lavoro, come nella vita privata, quando decido di andare in meta, io raggiungo quella meta.

Non importa se devo arretrare di qualche yard, se devo rinunciare al mio volere per arrivare all’obiettivo perché il semplice fatto di vincere rende ogni sacrificio, ogni spintone, ogni livido necessario.» Lo fissai come lui fissava me.

«Vogliamo quel fottuto contratto con la Mooke? Avremo quel fottuto contratto anche se significherà dare un’immagine congeniale ai loro prodotti.

Nella mia vita privata funziona più o meno nello stesso modo, Carter.

Se volessi portarti a letto, credimi che ci riuscirei.» A quella conclusione trattenni il fiato.

«In ogni caso, non dovrai preoccuparti né illuderti; mi piacciono gli uomini determinati e tu non sei per niente il mio tipo.»

Ma sarà realmente così?

Naaaaa

Dopo un iniziale momento di smarrimento, Matthew inizia a guardare Kay con occhi diversi.

Tutto questo è strano, nuovo, Matthew è convinto di non essere gay.

In fondo non è mai stato attratto da qualcuno del suo stesso sesso, quindi perché la situazione con Kay dovrebbe essere differente?

«Tutto questo è ridicolo» commentai. «È ridicolo il fatto che tu non voglia rispondere alla mia domanda. Verrai a cena con me, stasera?» «Per… per fare cosa?» «Perché così capirai come mai su sette donne nemmeno una te l’ha fatto diventare duro.»

Potrebbe essere bisessuale? No

Confuso? Nemmeno

Lusingato da certe attenzioni? Forse

In ogni caso Kay gli ha detto che non è il suo tipo.

Per scoprirlo non vi resta che leggere In-Moral, vi assicuro che non ve ne pentirete.In - Moral

Ed eccoci qui Colours, non so davvero da dove cominciare, ho due milioni di cose da dire su questo romanzo e non riesco a mettere insieme una frase in croce.

In-Moral è uno di quei romanzi che devono assolutamente essere letti da tutti, non solo dalle amanti del genere ma da chi desidera ridere a crepapaelle e conoscere due protagonisti decisamente sopra le righe.

Due maschi Alpha all’ennesima potenza.

Uno ricco da fare schifo, l’altro squattrinato.

Kay nella solitudine del suo immenso attico al cinquantasettesimo piano, Matthew nella sua casetta familiare circondato da adolescenti urlanti e bisognosi di attenzioni.

Tapis roulant contro aria fresca.

Due uomini agli antipodi in tutto e per tutto ma che, non riescono a stare lontani l’uno dall’altro.

Due calamite che si attraggono e si respingono in continuazione.

Una sfida dietro l’altra senza esclusione di colpi.

«Siamo le persone sbagliate che si sono incontrate in un misero momento giusto. Poi, però, le circostanze sono cambiate e ci hanno scoperto per quello che siamo, ovvero due persone sbagliate.»

Due corpi caldi pronti a scoprirsi ed esplorarsi a vicenda, legati da una passione ancestrale, magnetica, totalizzante.

Ho adorato ogni parola, frase e pagina, ogni battibecco o tira e molla.

Entrambi sempre con la battuta pronta e una risposta ai pensieri dell’altro, prima ancora che questo li esprimesse a voce.

Ho già detto che ho amato In-Moral?

Naike Ror ha fatto di nuovo centro, con il suo stile fluido, coinvolgente, accattivante ed irriverente è stata capace non solo di entrare nel cuore di noi lettori – o per lo meno nel mio sicuramente – ma è riuscita a sdoganare il self male to male made in Italy rendendolo “potabile” a tutti.

Non troverete due uomini che ascoltano Elton John – Julius è l’unica eccezione – o che indossino il rosa.

Kay e Matthew sono maschi virili, forti, potenti che si amano a prescindere dall’orientamento sessuale o qualsiasi identificazione di genere.

«Nessun uomo ti aveva mai fatto provare questo?» «No, Kay, mai nessuno» risposi con un filo di fiato. «Allora alle caselline da barrare dovrai aggiungere Kaysessuale e a me sta più che bene.» Risi a quell’affermazione così narcisista. Lui rise con me.

Per questo invito chiunque a leggerlo.

Ah e poi non potrete assolutamente perdervi tutti i “personaggi di contorno” che riempiono la vita dei nostri due protagonisti, il sopracitato Julius, Caltha e Cody, i fratellini Carter e i genitori di Kay due ricchi figli dei fiori vegani che fumano marijuana.

Vi ho convinte?

In - Moral

  • Avete letto In-dependent e siete state incuriosite dal suo epilogo.
  • Amate i maschi Alpha, il dirty talking, i botta e risposta continui che vi faranno ridere grasse risate.
  • Volete sperimentare qualcosa di nuovo, travolgente ed indimenticabile.

Se avete risposi sì a tutte e tre non vi resta che leggere In – Moral e a me che augurarvi una buona lettura.

In - Moral

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In – Moral

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