Stormhaven

Stormhaven di Jordan L. Hawk

Stormhaven Titolo: Stormhaven
Serie: Whyborne & Griffin #3
Autore: Jordan L. Hawk
Titolo originale: Stormhaven
Genere: Paranormal Suspense Romance con tratti storici, LGBTQ, Gay Romance
Narrazione: Prima persona (Percival Endicott Whyborne)
Pagine: 268
Tipo di finale: Aperto
Data di pubblicazione: 28 Gennaio 2019
Editore: Triskell Edizioni
Link per l’acquisto: https://amzn.to/39NFqe3

Trama: Gli eventi misteriosi non sono una novità per il solitario studioso Percival Endicott Whyborne, ma trovare uno dei suoi colleghi che urla per strada chiedendo aiuto è piuttosto insolito. Allan Tambling afferma di non ricordare cosa gli sia successo nelle ore precedenti, ma qualcuno ha assassinato suo zio e Allan è coperto di sangue.

L’amante di Whyborne, l’affascinante ex-Pinkerton e detective Griffin Flaherty, acconsente a dimostrare l’innocenza di Allan. Ma quando il giovane viene dichiarato pazzo e rinchiuso nel manicomio di Stormhaven, Griffin è costretto a rivivere gli orribili ricordi della sua reclusione in un istituto psichiatrico.

Insieme alla loro amica Christine, i due uomini si addentrano sempre più a fondo in un’oscura ragnatela di cospirazioni, magie e omicidi. Il loro unico indizio è un artefatto scomparso che ritrae un dio sconosciuto. Chi l’ha rubato, e perché Allan non ricorda cosa sia successo? E qual è la verità dietro ai terribili esperimenti condotti all’inquietante terzo piano di Stormhaven?
Ci vorranno tutti gli incantesimi di Whyborne e tutta la temerarietà di Griffin per fermare gli assassini e salvare Allan. Prima, però, dovranno sopravvivere a una sfida ancora più grande: una visita della famiglia di Griffin.

Attenzione: questa recensione contiene degli spoiler sui volumi precedenti della serie.

Strabiliante. Magnifico. Adrenalinico. Stupefacente. Sono solo pochi aggettivi che mi vengono in mente per descrivere Stormhaven, terzo volume della serie Whyborne & Griffin. Scritta da Jordan L. Hawk e pubblicata da Triskell Edizioni, è una serie paranormale LGBTQ che ha il potere di trascinarti all’interno del romanzo, lasciandoti sempre a bocca aperta. Ovviamente, deve essere letto dopo i primi due volumi della serie, poiché sono tutti collegati: Widdershins (recensione qui) e Threshold (recensione qui).

In questa nuova avventura troviamo nuovamente il mio filologo e mago novello preferito, Percival Whyborne, insieme al suo amante e compagno Griffin Flaherty. E come dimenticarsi di Christine Putnam? È impossibile, credetemi. Fedelissima compagna di avventure e sventure dei suoi amici, anche in questo nuovo capitolo della serie sarà al loro fianco per risolvere l’ennesimo caso particolare e insidioso.

D’altronde, i tre sono insieme anche quando trovano Allan Tambling per strada che urla, con le mani insanguinate e senza alcun ricordo di quanto appena accaduto. Lo zio di Allan è stato appena assassinato, ma il nipote non sa cosa sia successo. Tutto ciò che ricorda è la cena trascorsa con lo zio e poi di trovarsi per strada a gridare.

Un gatto socievole all’ingresso di una casa miagolò nella mia direzione, così mi fermai per fargli una grattatina tra le orecchie. Un urlo di terrore lacerò l’aria. Davanti a me, Griffin strinse il pomello d’argento del suo bastone animato, mentre Christine lanciò un’imprecazione in arabo e scavò nella borsetta alla ricerca della pistola. 

Whyborne, Griffin e Christine sono curiosi e sospettosi da questa situazione, ma in un primo momento non pensano che possa essere collegato a forze misteriose o magiche. Inoltre, i due compagni hanno un altro problemino da affrontare. La famiglia di Griffin sta arrivando in città per trovare il figlio e vedere se è realmente felice.

Non appena, però, giunge voce del fatto che Allan è stato internato nel manicomio di Stormhaven ed accusato della morte dello zio, Whyborne e Griffin cominciano a pensare che sia innocente. Soprattutto quando il fratello di Allan chiede il loro aiuto per farlo scagionare e gli rivela che un antico vaso cerimoniale è scomparso dallo studio, proprio la notte dell’assassinio dello zio.

Determinati a fare il possibile, ancora una volta, Whyborne, Griffin e Christine si trovano a dover risolvere un mistero. E per poter cercare delle prove, Griffin dovrà parlare con Allan e chiedergli di nuovo i dettagli di quella notte. E per farlo, dovrà varcare i cancelli del manicomio di Stormhaven e affrontare una sfida che nasconde la sua più grande paura. Ma Griffin non è solo, Whyborne sarà accanto a lui per risolvere questo difficile caso.

Riusciranno a sopravvivere alla visita dei genitori di Griffin oppure questi scombussoleranno il loro equilibrio? Ma soprattutto, riusciranno a risolvere il mistero, aiutare Allan e sopravvivere ad una nuova minaccia?

Non posso fare altro che dire: iniziate questa incredibile serie se ancora non lo avete fatto! Stormhaven ha superato ogni mia aspettativa, devo ammetterlo. È strabiliante, nonostante abbia cominciato la lettura presagendo il peggio. So che sembrerà assurdo, ma non ho temuto le minacce paranormali, bensì la visita dei genitori di Griffin.

Proprio perché l’ambientazione è storica, e l’omosessualità è considerata un reato, è consueta abitudine organizzare matrimoni. Avevo una gran paura che qualcuno potesse intromettersi e creare problemi alla mia coppia preferita. Ma per fortuna, sono stata decisamente soddisfatta di come si è evoluto il tutto.

I miei complimenti a Jordan L. Hawk per avermi stupita con Stormhaven. Ogni volume che leggo è sempre più impressionante; non risultano mai banali o ripetitivi. Al contrario, sono sempre più intriganti e coinvolgenti. Questa serie ha la capacità di catturare il lettore e farlo immergere nell’intreccio come se ne facesse parte.

Nel corso della lettura di Stormhaven mi sono emozionata tantissimo, perché più vado avanti con la serie, più mi affeziono ai protagonisti, rendendoli praticamente reali. Quante volte avrei voluto strigliare Griffin o Whyborne per il loro comportamento! E molte altre avrei voluto abbracciare Christine per aver dato voce a quello che provavo! Questa donna mi fa impazzire ogni volta che appare. È forte, caparbia, leale e quando c’è lei mi sboccia sempre un sorriso sul viso.

«Su, Christine, cerca di fare domande più difficili.»
«Molto bene. Perché non ho ancora sepolto il tuo corpo nel giardino sul retro?»
«Perché non faresti mai del male a Whyborne.»
Christine sbuffò rabbiosamente. «Allora farai meglio a sperare che non si stanchi di te, perché possiedo parecchie vanghe e sono piuttosto brava a utilizzarle, nonostante quello che pensa la gente.»

Amo tantissimo tutti e tre, anche se forse ho una predilezione per Whyborne per il suo carattere e per il suo animo. In questo romanzo approfondiamo un po’ di più la vita di Griffin e ammetto di essermi commossa. Nonostante abbia alle spalle un passato doloroso, questo ci permette di apprezzare ancor di più l’uomo che è oggi. È dolce, premuroso e passionale. Anche se Stormhaven sia un romanzo paranormale con tratti storici e carico di suspense, è anche ricchissimo di dolcezza, amore e passione.

«Io me ne stavo seduto qui, proprio in questa stanza, e ho capito di essere completamente, profondamente, irrevocabilmente innamorato di te.»

Andando avanti nella lettura della serie si assiste sempre più alla consolidazione della coppia come tale. Una coppia che affronta insieme le difficoltà che gli si pongono davanti e non scappano di fronte al pericolo. Anzi, fanno tutto quanto in loro potere per proteggere ciò che amano.

Mi sono commossa, arrabbiata e poi addirittura mi sono infuriata. Per fortuna, durante la lettura, è arrivato anche il momento di esultare e sorridere dalla gioia! Starà a voi, cari Colours, farvi coinvolgere com’è successo a me e scoprire i motivi di tali emozioni. Stormhaven è proprio un’altalena adrenalinica che ti porta a leggere il libro tutto d’un fiato.

Stormhaven è un romanzo paranormale LGBTQ che consiglio assolutamente, dopo aver iniziato i primi due della serie. Personalmente, penso che potrebbe essere una serie che o si ama, o si odia. Io la sto amando alla follia e sono talmente coinvolta in questo intreccio magico e strabiliante, che non vedo l’ora di potermi immergere nel quarto volume: Necropoli.

Se ancora non avete iniziato la serie di Whyborne & Griffin, cosa state aspettando? Vi aspetta un viaggio inaspettato e travolgente !

Ringrazio la Triskell Edizioni per aver fornito la copia ARC in cambio di una onesta recensione.

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