Chain-smoke

Chain-smoke di Maggie Solomon & L.R Jackson

Chain-smoke

Titolo: Chain-smoke
Serie: Chain-smoke #1
Autore: Maggie Solomon & L.R Jackson
Genere: Thriller con un pizzico di romance, Gay Romance, LGBTQ
Tipo di finale: Aperto
Numero di pagine: 396
Data di pubblicazione: 15 Novembre 2018
Editore: Self Publishing
Trama: Un proiettile può cambiarti la vita per sempre.

Colin Myers, ex membro dei reparti speciali, lo sperimenta sulla propria pelle durante un attacco terroristico in Afghanistan. Menomato a vita, tormentato da incubi terribili e senza mezzi di sostentamento, inizia a lavorare per un signore della droga di La Sierra, una città dimenticata da Dio e dalla legge. Ed è qui, circondato da prostitute e criminali, che Colin cerca di rifarsi una vita, anche se dell’uomo che era un tempo ormai è rimasto ben poco. Ma il destino, ancora una volta, si mette di traverso. Una talpa della DEA sta spiando ogni loro mossa, e tocca a lui scovarla prima che sia troppo tardi.

Per riuscire nella sua missione l’uomo chiede aiuto a Max, un ragazzo che si prostituisce sulle strade di La Sierra. Cinico e diffidente di natura, Max nota però in Colin qualcosa che non ha mai visto, e per la prima volta le sue convinzioni vacillano. Ma fidarsi di lui è una mossa saggia, o solo un grosso errore?

Chain-smoke è la storia di due anime spaccate che si trovano per caso, di vite che si scontrano con violenza, incasinandosi a vicenda in una città che inghiotte in un buco nero tutto ciò che trova.
Il conto alla rovescia è iniziato: la caccia all’infiltrato è aperta.

Non mi definirei una lettrice onnivora. Faccio fatica a leggere qualcosa di diverso dai generi che rientrano nella mia comfort zone, perché sono consapevole che potrebbero essere letture che non fanno per me. Prima di decidere di leggere Chain-smoke ho scaricato l’estratto, che ho divorato. Questo mi ha convinta a rischiare, a buttarmi in qualcosa di nuovo, perché se c’è una cosa chiara fin da subito è che Chain-smoke è scritto benissimo.

Tutto ha inizio con un incubo di Colin Myers. Veniamo catapultati in Afghanistan, nell’accampamento delle forze speciali e abbiamo la possibilità di osservare Colin assieme al suo reparto, in un momento di calma. Un momento che dura il tempo di un respiro, perché poi tutto si complica e gli unici ricordi di quel giorno sono la morte, il dolore e il sangue. Quell’evento ha messo fine per sempre al ruolo di Colin nell’esercito e, all’interno della propria gamba, porta ancora i segni di ciò che è successo. Ogni secondo in cui la gamba fa male, il fatto che cammina zoppicando… ognuno di questi momenti non è che il ricordo costante di quello che è successo.

Un uomo come Colin, però, abituato al comando e alla violenza, non aveva molte possibilità una volta congedato, e così è finito a occuparsi della sorveglianza in un locale di un Signore della droga. Ha a che fare, ogni notte, con papponi, criminali, prostitute e ogni tipo di contrattazione che riguarda droga e armi.
Non è la vita che avrebbe scelto, ma è quella che gli permette di mantenersi e, in qualche modo, proteggere davvero chi lavora sotto il suo comando.

Quando, però, il Signore della droga per cui lavora viene a conoscenza di una talpa all’interno dell’organizzazione, l’incarico di scovarla viene affidato proprio a Colin. Deve trovare delle prove che svelino l’identità della persona che li ha traditi, lavorando sotto copertura per la polizia. Un compito non facile, che mette in dubbio anche la sua lealtà verso il suo capo. Questa è la prova del nove, per lui. Deve dimostrare di che pasta è fatto, e di essere affidabile.

Durante queste indagini la strada di Colin incontra quella di Max, un ragazzo che lavora come prostituta in città. Max si rivela da subito un’utile risorsa per Colin, visto che conosce uno dei possibili traditori. Convincerlo a fornigli informazioni non sarà facile, ma Colin è conosciuto anche per la sua testardaggine, oltre che per la sua stazza che incute paura. E così inizia una strana collaborazione tra i due, che sembra nascondere un legame più intimo e inaspettato.

Per una persona così schiva di natura come Max, che ha imparato a farcela da solo e non fidarsi di nessuno, credere nella lealtà di Colin non sarà facile, ma sin da subito ha notato qualcosa di diverso nell’uomo, qualcosa che non ha mai visto in nessun altro. Ogni uomo con cui è stato ha sempre voluto qualcosa da lui: il suo corpo, le sue parole, il suo silenzio. Colin, invece, chiede aiuto, con la promessa di un compenso. Una transazione d’affari che non comprende il sesso, qualcosa a cui Max non è abituato.
E, pian piano, tra i due si forma un filo che li lega indissolubilmente l’uno all’altro, un legame flebile, ma presente.

Questa, però, non è una storia d’amore. È il racconto della vita di due uomini costretti a sopravvivere solamente contando sulle proprie forze, sul proprio cervello e capacità di adattarsi. Due uomini che devono fare i conti con il lato buio della vita, quello crudo e doloroso, pericoloso e sbagliato.

Tra le pagine di Chain-smoke, infatti, troverete descritte nero su bianco le vite di Colin e Max, leggerete la loro quotidianità, senza alcun filtro o barriera a proteggervi dal degrado con cui hanno a che fare. Le situazioni che Colin deve affrontare per proteggere le ragazze che lavorano al locale, così come gli incontri di Max con i clienti, sono descritti minuziosamente, ma nulla di ciò è messo lì per allungare il brodo. Tutto è collegato, tutto è utile per farci capire davvero chi ci troviamo di fronte, chi sono questi due uomini e perché agiscono in un certo modo.
Maggie Solomon & L.R Jackson hanno scritto una storia che mi ha catturata, anche se ho impiegato giorni per concluderla. Avevo bisogno di staccare, di uscire dal buio delle vite di Colin e Max, digerire ciò che avevo letto e comprendere davvero quello che stava succedendo.

Il modo in cui è scritto Chain-smoke, poi, è uno dei motivi per cui ho continuato la lettura di un libro totalmente diverso da quelli che leggo abitualmente. L’assenza della parte romance si sente, soprattutto se una persona è abituata a trovarla nei libri che legge. Solamente verso la fine ci sarà un cambiamento nel legame tra Colin e Max, ma stiamo parlando di un ex soldato etero che lavora per un Signore della droga e un ragazzino gay che lavora come prostituta. Nulla sarà mai semplice tra loro. Nulla lo è dal primo istante in cui le loro vite si sono scontrate. Eppure si dice che la speranza sia l’ultima a morire, no?
Il mio lato romantico ci spera, anche se sono consapevole che è quasi impossibile.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *