Maelstrom

Maelstrom di Jordan L. Hawk

Maelstrom

Titolo: Maelstrom
Serie: Whyborne & Griffin #7
Autore: Jordan L. Hawk
Titolo originale: Maelstrom
Genere: Paranormal Romance con tratti storici, LGBTQ, Gay Romance
Narrazione: Prima persona, Pov Alternati (Whyborne & Griffin)
Pagine: 296
Tipo di finale: Aperto
Data di pubblicazione: 4 Maggio 2020
Editore: Triskell Edizioni
Link per l’acquisto: https://amzn.to/2VZPKL0
Trama: Tra l’improvvisa ma sospetta generosità del padre e l’incauta promessa fatta a Christine di aiutarla a organizzare il suo matrimonio, Percival Endicott Whyborne ha abbastanza di cui preoccuparsi. Ma quando la donazione di un codice misterioso al museo Ladysmith attira l’attenzione di un culto omicida, Whyborne si trova a dover fare una corsa contro il tempo per decifrarne subito i segreti.
Anche Griffin ha un caso: la scomparsa di una mappa storica, che conduce rapidamente a vari omicidi. Qualcuno compie sacrifici umani durante rituali oscuri, e tutti gli indizi conducono proprio al museo.
Con gli amici Christine e Iskander, Whyborne e Griffin devono scoprire il vero scopo del culto prima che sia troppo tardi. Forze oscure sono all’opera proprio nel cuore del museo, e vogliono qualcosa di più del codice di Whyborne.
Vogliono la sua vita.
Attenzione: questa recensione contiene degli spoiler sui volumi precedenti della serie.
Bentornati a Widdershins, miei cari Colours! Siete pronti per questa nuova ed emozionante avventura? Maelstrom è il settimo libro della serie Whyborne & Griffin, scritta da Jordan L. Hawk e pubblicata da Triskell Edizioni.
Il mio amato Percival Endicott Whyborne e suo marito, il detective Griffin Flaherty,  dal loro ultimo viaggio in Alaska, vivono un periodo piuttosto tranquillo. Tra eventi al Ladysmith e nuovi libri da dover catalogare dopo un’ingente donazione, a Whyborne non resta che mettersi al lavoro.
«Ci vediamo stasera, Whyborne.» Griffin ci salutò allegro e poi riportò la macchina nel traffico, mancando per un pelo la carrozza del direttore. «Santo cielo,» dissi, voltando la schiena a qualsiasi altro disastro avesse combinato. «Sarò vedevo prima che giunga il tramonto.»
Inoltre, Whyborne ha un compito ben più arduo del controllare i nuovi tomi che, al loro interno potrebbero nascondere la magia oscura. Deve aiutare Christine, la sua migliore amica e archeologa, ad organizzare il suo matrimonio con Iskander. E credetemi, ne vedrete delle belle.
Per chi ha già conosciuto Christine nei libri precedenti, sa bene che è una donna piuttosto diretta, ostinata e coraggiosa. E organizzare un matrimonio può essere decisamente stressante. Ah… magari fossero solo questi i problemi dei miei due protagonisti preferiti.
Purtroppo, non è così. Griffin ha un nuovo caso, piuttosto stravagante, collegato alla scomparsa dal municipio di una mappa molto antica. Mentre Whyborne, durante lo smistamento dei libri donati al museo, trova un codice che potrebbe essere fondamentale.
Quando viene trovato il primo cadavere, Griffin e Whyborne indagano, insieme agli amici fidati Christine e Iskander, su quanto accaduto. Portando avanti le indagini, scoprono che tutto sembra condurre ad un culto che pratica magia oscura. Ed i nostri protagonisti dovranno combattere contro il tempo per provare a individuarli e fermarli, prima che sia troppo tardi.
Whyborne scosse la testa. «Scherza pure quanto vuoi, ma sai benissimo che i casi che comprendono la magia finiscono con urla e bagni di sangue. Spesso nostri.» «Le urla o i bagni di sangue?» «Entrambi.»
Riusciranno a mettere insieme tutti i pezzi e a risolvere questo mistero? Ma soprattutto, sopravvivranno ad una Christine in preda all’ansia pre-matrimoniale?
Per avere delle risposte, non vi resta che fiondarvi ad acquistare Maelstrom e immergervi in questa nuova strabiliante indagine. Come in ogni libro della serie, vi troverete catapultati all’interno del romanzo, affianco ai protagonisti. E vorrete lottare con loro, con le unghie e con i denti, per aiutarli a risolvere questi nuovi intrighi e misteri.
Personalmente, ho trovato la parte iniziale leggermente più lenta e intima, proprio perché molte questioni devono ancora essere risolte. E Percival, soprattutto, ha qualche conto in sospeso e, dopo gli eventi trascorsi, guadagnare la sua fiducia non è per niente semplice.
In Maelstrom, tutti i nodi verranno al pettine. Se c’è una cosa che ho adorato, è proprio vedere, romanzo dopo romanzo, la maturazione del padre di Whyborne, Niles. Con questo non vuol dire che ora mi fidi completamente di lui, anzi, una parte di me, proverà sempre rancore. Ma ne ho apprezzato la lenta crescita e apertura nei confronti dei figli.
Vi avverto, però, cari Colours che, durante la lettura di Maelstrom, dovrete anche prepararvi a contenere la vostra rabbia e indignazione. Io? Be’, io mi sono fatta coinvolgere dalle mie emozioni, come sempre, e ho provato una furia incontrollata.
Sono talmente innamorata e affezionata a Whyborne e Griffin come coppia, e come persone, che per me è impossibile contenere i miei sentimenti. E tutto ciò che vorrei è proteggerli, aiutarli e distruggere chiunque o qualsiasi cosa cerchi di far loro del male.
Inoltre, c’è anche un’altra protagonista che poco alla volta sta portando via pezzetti del mio cuore. Ma toccherà a voi scoprire di chi si tratta! Più vado avanti con la serie, più mi trovo coinvolta. E Jordan L. Hawk è sempre in grado di stravolgermi! Ho provato amore, dolcezza, tenerezza, ma anche divertimento e curiosità.
 Amavo il suo odore, di sale e aria dell’oceano. Ma amavo quelle cose perché gli appartenevano, perché il mio cuore era ormai perso, irrimediabilmente e irrevocabilmente suo.
In Maelstrom, però, ho provato una grande agitazione e poi, dopo un po’, ho tirato un sospiro di sollievo, per tornare di nuovo a sperare ed infine a preoccuparmi sempre più. Chi segue la serie, sa bene che la componente suspense è piuttosto dominante e anche Maelstrom, ne è la prova.
Ammetto di aver divorato Maelstrom, perché dopo averlo iniziato, ovviamente non riuscivo a lasciare in tutto quel caos, i miei amati protagonisti. Avevo una gran sete di conoscenza e la mia voglia di vendetta, purtroppo, per ora, si è soddisfatta solo in parte. La speranza non mi abbandona, e confido vivamente di essere esaudita (sì, Stanford, parlo proprio di te).
È talmente difficile riuscire a esprimere a parole ciò che ho provato leggendo Maelstrom. Ma spero, di esserci riuscita anche in una piccola parte, perché questa serie merita di essere letta tutta d’un fiato. Inoltre, la traduzione e l’editing sono molto ben curati.
Mentre mi rassegno all’attesa dell’uscita del prossimo libro, consiglio a chiunque voglia una serie coinvolgente, particolare e devastante, di leggere Whyborne & Griffin. Mentre, chi è giunto fino ad Hoarfrost (recensione qui), cosa stai aspettando? Maelstrom ha ancora moltissimo da raccontare… e la partita è ancora in corso.
Ringrazio la Triskell Edizioni per aver fornito la copia ARC in cambio di una sincera ed onesta recensione.
Salvare Rayne

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