Ti sei scordato di me?

Ti sei scordato di me? di Mhairi McFarlane

Ti sei scordato di me?

Titolo: Ti sei scordato di me?
Serie: Stand Alone
Autore: Mhairi McFarlane
Genere: Second Chance Romance
Narrazione
: Prima persona, Pov femminile
Tipo di finale: Chiuso
Numero di pagine: 440
Data di pubblicazione: 25 Giugno 2020
Editore: Harper Collins
Trama: Il primo amore non si scorda mai… o no?

Non c’è niente di peggio che essere licenziati dal peggior ristorante della città, tranne forse arrivare a casa del proprio fidanzato e sorprenderlo a letto con un’altra. Per riprendersi dalla doppia umiliazione di essere stata piantata in asso due volte in un solo giorno, Georgina accetta il primo lavoro che le offrono: fare la barista in un pub che ha appena aperto i battenti.
C’è un solo problema: uno dei due proprietari è il ragazzo di cui si era follemente innamorata a diciotto anni. E per giunta non si ricorda di lei. Per niente. Ma in fondo Georgina ha degli amici fantastici e una favolosa pelliccia rosa… cosa potrebbe volere di più?
Lucas McCarthy non solo è più affascinante che mai, ma è anche diventato un uomo di successo, con una fiorente attività e persino un cane simpaticissimo. Rivederlo è un duro colpo per la già bassa autostima di Georgina, e oltre a sottolineare l’incertezza del suo burrascoso presente riporta in superficie un penoso segreto del passato. Soltanto lei sa che cosa è successo dodici anni prima, e perché da allora i ricordi non hanno mai smesso di tormentarla. Ma forse non è troppo tardi per la verità… e nemmeno per una seconda chance con l’unico uomo che abbia mai veramente amato.

Temi trattati - Spoiler Ti sei scordato di me?

Perdita del lavoro, tradimento, adolescenza, abuso.

[riduci]

Quando ho letto la trama di Ti sei scordato di me? ne sono rimasta affascinata. Questo libro aveva tutte le caratteristiche per essere un second chance romance davvero carino e irresistibile, perfetto per il periodo estivo. Dopo i primi capitoli, però, ho capito che sarebbe stata una lettura ben diversa da quello che avevo immaginato.

Tutto ha inizio nel prologo, quando i nostri due protagonisti sono al liceo e iniziano a frequentarsi, grazie ad un progetto del corso di letteratura. Georgina è una di quelle ragazze che non appartiene né alla categoria dei nerd emarginati, né ai più popolari della scuola. Gli altri ragazzi la conoscono, ma lei desidera l’approvazione del gruppo più importante, di chi conta davvero. Quando però viene spostata di banco accanto a Lucas McCarthy, un ragazzo arrivato da poco che nessuno conosce davvero, i due si trovano subito in sintonia. C’è un’attrazione che li spinge l’uno verso l’altra e, giorno dopo giorno, quel legame si rafforza sempre di più, coinvolgendoli in una relazione segreta.

Nessuno dei due ha pensato di far sapere del loro rapporto, vogliono tenerlo per loro stessi, per potersi vivere davvero senza occhi indiscreti a giudicarli. La sera del ballo dell’ultimo anno, però, succede qualcosa che non solo mette fine alla loro relazione, ma che condiziona le loro vite future.

Quella di Goergina non è andata per niente bene. Aveva degli obiettivi, ma non è riuscita a realizzarli. È appena stata licenziata dal ristorante in cui lavorava, in cui non è mai stata trattata con rispetto, a causa di un’incomprensione con un cliente. Decisa a non abbattersi, si reca a casa del suo ragazzo, Robin, per fargli una sorpresa e poter passare la serata insieme. La sorpresa, però, è tutta per lei. Non solo Robin ignora le sue chiamate, ma quando entra in casa lo trova a letto con la sua assistente. Assiste impotente al fatto, per poi scoppiare e chiudere una relazione malsana con un uomo che non ha mai avuto intenzione di essere monogamo.

Cosa può esserci di peggio? Tradita e senza un lavoro, ma con l’affitto e le bollette da pagare, Georgina deve cercare una soluzione e sarà proprio il marito della sorella a fornirgliela. Dovrà servire alcolici ad un evento privato in un nuovo locale di prossima aprtura. Tutto procede per il meglio durante la serata, a Georgina viene persino offerto un lavoro, e questa potrebbe rivelarsi la svolta della sua vita. O almeno è ciò che pensa, finché il suo sguardo non incontra quello dell’unico ragazzo di cui sia stata innamorata e scopre che anche lui, assieme all’uomo che le ha offerto il lavoro, è proprietario del locale.

Lucas è stato tutto per lei, quando era solo una ragazzina. Non ha mai dimenticato quello che hanno vissuto insieme, ma ora lui sembra non avere alcun ricordo di lei, né del tempo passato insieme.
Come può lavorare a stretto contatto con l’uomo che non ha mai dimenticato, fingendo di essere due estranei?

Avevo delle aspettative su Ti sei scordato di me?. Mi aspettavo sofferenza ma anche un nuovo inizio per entrambi i protagonisti.
Quello che invece ho trovato è stato un romanzo confusionario, pesante e poco scorrevole. Lo stile narrativo non è per nulla fluido. Ci sono continui salti tra il passato e il presente all’interno della stessa pagina, senza che vengano separati. Questo ha causato un problema non indifferente durante la lettura. Ho riletto alcune scene più volte, in alcuni momenti non capivo a chi facesse riferimento la protagonista e non è stato facile entrare in sintonia con questa storia.

La parte romance è presente solamente all’inizio del libro e in alcuni capitoli dopo il 70% della storia. Non c’è equilibrio, soprattutto nella parte centrale del romanzo, che parla solamente di cose accadute alla protagonista nel passato, o nel presente. La parte descrittiva è predominante, soprattutto per quello che riguarda azioni quotidiane. Purtroppo, tutto questo ha reso Ti sei scordato di me? una lettura poco coinvolgente e interessante.

Georgina, l’unica voce narrante di questa storia, è un personaggio difficile da capire. Ha una famiglia odiosa, da cui accetta di essere trattata come la pecora nera, e poi se ne lamenta con gli amici. Se mia madre, il suo compagno o mia sorella si rivolgessero a me come fanno con la protagonista, io non accetterei mai tutto con un sorriso. Lo stesso vale per altre situazioni, tra cui quella lavorativa. Georgina è un personaggio passivo, che pur di essere accettata ride con chi la svilisce di continuo. Si autosabòta da sola nel 90% dei casi e quello che le capita, spesso, è perché non ha abbastanza fiducia in se stessa per capire di meritare di meglio.

Lucas dovrebbe essere il secondo protagonista, ma non è che un personaggio marginale e abbozzato da parte dell’autrice. Ha un passato, ma non si scopre quasi nulla della sua vita. Ha un carattere apparentemente complicato, ma poi si rivela sagace e ironico, purtroppo però questo viene solo accennato in alcune occasioni. Nella storia ha quasi la stessa importanza dei migliori amici di Georgina, e non mi aspettavo tutto questo.

Come avrete capito, Ti sei scordato di me? è un libro che non rileggerei, proprio perché tutto è fin troppo pesante. Le scene di vita quotidiana di Gorgina dovrebbero essere divertenti, ma lo stile narrativo ha fatto sì che diventassero solo un enorme caos continuo. Non conoscevo Mhairi McFarlane ma, se queste sono le premesse, penso che non leggerò più nulla di suo. L’idea c’era, ed era parecchio interessante, ma è proprio il libro ad essere strutturato male e la mancanza di equilibrio ed omogeneità, tra la parte di narrativa e quella romance, hanno fatto sì che impiegassi ore per concludere la lettura, che controllassi quanto mancasse alla fine del libro e questo non dovrebbe mai succedere. Un libro coinvolgente dovrebbe catturarti dall’inizio alla fine, rapirti e trasportarti nella storia. Purtroppo, con Ti sei scordato di me?, questo non mi è successo.

Copia ARC inviata dalla Casa Editrice in cambio di una recensione onesta e sincera.
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