Coraggio

Coraggio di Soren Petrek

Coraggio

Titolo: Coraggio
Titolo originale: Courage
Serie: #1 Madeleine Toche (autoconclusivo)
Autore: Soren Petrek
Genere: Thriller Storico, Guerra
Tipo di finale: Chiuso
Narrazione: Terza persona
Data di pubblicazione: 15 ottobre 2020
Numero di pagine: 250
Traduzione: Tiziana Marzano e Barbara Cinelli
Editore: Nua Edizioni
TRAMA:
Il romanzo è “Coraggio”, di Soren Paul Petrek, un thriller storico ispirato alla storia di una giovane donna belga che ha aiutato molti bambini ebrei a fuggire dalla persecuzione nazista.

Una volta giunta al fronte, Madeleine Toche scopre che suo fratello è stato ferito a morte durante l’attacco lampo condotto dai tedeschi contro la Francia, all’inizio della Seconda guerra mondiale.

La morte del fratello e lo stupro subito per mano di uno soldato delle SS alimentano il suo desiderio di vendetta e conducono Madeleine su un sentiero fatto di morte e violenza.

“… avvincente e brillante nel rappresentare le realtà più oscure della Seconda guerra mondiale. La forza dello spirito umano risplende quando giustizia è fatta.” ~ Stephen Boehrer

 

«“Nessuno guarda mai la Gestapo in faccia. Tutto ciò che vedono sono i cappotti neri e gli stivali.”»

La Nua Edizioni ha pubblicato Coraggio di Soren Petrek, il primo volume della serie Madeleine Toche, un thriller ambientato in Francia durante i conflitti della Seconda Guerra Mondiale. Essendo io un’amante dei thriller e molto sensibile agli eventi che hanno afflitto il mondo durante questo periodo storico, non ho saputo resistere a questa lettura.

Madeleine Toche, ha appena perso il suo gemello. Yves è morto in seguito alle ferite riportate sul campo di battaglia, durante uno scontro tra le truppe francesi e quelle tedesche e Madeleine è costretta a riportarlo a casa dentro una bara, con il cuore e la mente dilaniati dal dolore.

La morte di suo fratello per lei e la sua famiglia è devastante, i giorni ed i mesi passano, cercando di tirare avanti, concentrandosi sulla gestione del ristorante di famiglia, il Chez-Toche, che si trova a La Ciotat, un villaggio della Provenza.

«Passarono i mesi e poi passò un anno. Le lunghe ore di lavoro presso il Chez-Toche avevano mascherato il dolore, ma vedere i volti dei suoi genitori ogni giorno era quasi insopportabile. La sofferenza e la vergogna di essere la gemella sopravvissuta la perseguitavano.»

Ma il senso di ingiustizia per essere sopravvissuta al suo amato fratello la rende infelice ed alimenta in lei la voglia di fare qualcosa contro i tedeschi, per vendicare la sua morte e liberare la Provenza dall’assedio delle spietate truppe naziste.

Spinta dal desiderio di agire ad ogni costo, disposta anche a rischiare la vita, decide di entrare a far parte di un gruppo di attivisti della Resistenza.

Questa scelta cambia irreversibilmente la vita di Madeleine.

Il suo impegno contro i tedeschi nazisti diventa ogni giorno più concreto. Il suo compito è quello di aiutare i bambini ebrei, che rischiano di essere catturati, a fuggire. Ma, quando un capitano delle SS privo di scrupoli e di umanità, le ruba la dignità, la sua anima sprofonda nell’oscurità. In preda all’odio e al desiderio di vendetta, Madeleine scoprirà cosa significa uccidere.

CoraggioLe capacità della spietata, fredda e bella mademoiselle vengono notate dal SOE, la British Special Operations Executive, cioè l’organizzazione segreta a servizio del Primo Ministro Churchill.

Il governo inglese ha intenzione di agire sul territorio francese ed eliminare i vertici delle forze naziste e si sta adoperando per trovare la persona ideale che intervenga sul campo.

Lei ha tutte le caratteristiche per diventare l’assassina che stanno cercando: insospettabile in quanto donna, motivata e, soprattutto, provvista di una notevole quantità di Coraggio.

Il destino di Madeleine incrocia quello di uomini che lottano per allontanare i nazisti e sconfiggere la dittatura di Hitler.

Persone con motivazioni diverse, di differente nazionalità ma con il medesimo intento di vendicare le innumerevoli morti avvenute per mano nemica. Individui che, agendo con coraggio, sono pronti a tutto pur di portare a termine la loro missione e abbattere il proprio obiettivo.

La sua esistenza incontra quella del capitano Jack Teach, che diventa il suo diretto superiore e che le permette di ricordare che, oltre ai sentimenti negativi di odio e vendetta, esistono la speranza e l’amore.

“Vogliamo che tu sia un killer, Madeleine, un’assassina. Abbiamo bisogno di qualcuno che uccida direttamente il nemico, per demoralizzare la struttura di comando e fargli sentire nelle viscere la paura di quanto sia lunga la portata del SOE. Far sì che si guardino alle spalle e ucciderli quando abbassano la guardia,” disse Jack. “Lo farò. In quanti saremo?” chiese Madeleine. “Solo tu…”»

Il suo corpo e la sua mente vengono preparati da Berthold Hartmann, lo spietato ex ufficiale tedesco, che adesso agisce contro i nazisti per vendicare la morte della moglie e delle figlie uccise perché ebree, che viene assoldato come istruttore per preparare Madeleine al meglio.

«“Ma fino ad allora, ricorda, la prima volta che guarderai negli occhi una persona mentre la uccidi ti terrorizzerà. Se ne uccidi dozzine o centinaia, vedrai i loro volti nei tuoi sogni, perché non ti lasceranno mai. Camminerai sull’orlo della follia, a volte, e sarà solo la tua volontà di vivere che ti farà continuare a uccidere, ascoltando le loro preghiere per avere salva la vita o per porre fine al loro dolore. Potresti prendere decisioni che ti porteranno a uccidere persone innocenti, eppure dovrai continuare a farlo perché, alla fine, questo è tutto ciò che ti rimane. E poi un glorioso giorno, smetterai,” le disse, con un tono duro.»

Grazie al loro aiuto lei diventerà l’Angelo della Morte.

«“Capitano, sa perché le donne sono assassine così competenti?” “No.” “Perché hanno una rabbia maggiore rispetto agli uomini e sanno come usarla.”»

Coraggio è un thriller spaventoso se soltanto pensiamo che i fatti narrati, seppur romanzati e adattati alla narrazione, rispecchiano eventi storici realmente accaduti.

La paura, il dolore e la disperazione hanno trasformato essere umani, prima pacifici e senza macchia, in spietati assassini. La morte, durante la Seconda Guerra Mondiale, ha generato altra morte, un triste spirale di sangue, senza fine.

Soren Petrek, ha saputo creare il giusto equilibrio tra la narrazione delle vicende che vedono come protagonista Madeline e una puntuale ricostruzione degli eventi storici. Ha delineato un quadro d’insieme ricco di dettagli che permette al lettore di visualizzare strategie e alleanze, ma anche le tristi conseguenze dello spietato conflitto bellico.

Non sono molto approfondite le descrizioni delle sensazioni e dei sentimenti provati dai vari personaggi. Ma, considerata la tragicità degli eventi, il lettore riesce comunque ad immedesimarsi con la loro sofferenza.

Un ottimo primo volume, che si auto conclude ma lascia in attesa di diventare spettatori dei nuovi e sanguinosi scenari che caratterizzeranno le pagine del secondo. Perché la missione dell’Angelo della Morte non si è ancora conclusa.

 Copia ARC inviata gratuitamente dalla Nua Edizioni in cambio di una recensione onesta e sincera.

 

 

 

 

 

 

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