Un infinito istante di noi

Un infinito istante di noi di Brittainy C. Cherry

Un infinito istante di noi

Titolo: Un infinito istante di noi
Serie: # 1 dilogia, Landon & Shay Duet, non autoconclusivo
Autore: Brittainy C. Cherry
Genere: Contemporary romance, Young Adult
Tipo di finale: aperto
Narrazione:  prima persona, POV alternati dei protagonisti (Landon & Shay)
Data di pubblicazione: 10 giugno 2020
Numero di pagine: 375
Editore:   Newton Compton Editori
Trama:
L&S Duet
Shay Gable mi odiava a morte, e io non la sopportavo. Facevamo di tutto per evitarci in ogni momento. Ma un giorno le cose sono cambiate. È iniziato tutto come una stupida scommessa: far innamorare Shay di me prima che io mi innamorassi di lei.

Vincere è stato un gioco da ragazzi. Non provavo nulla per lei, la tolleravo a malapena. Eppure, lentamente, il gioco ha cominciato a cambiare. Shay mi ha fatto desiderare cose che non sapevo di volere. L’amore. La felicità. Più ci avvicinavamo, più lei sfidava la mia oscurità e le parti che tenevo nascoste dietro una maschera. Il gioco tra noi è diventato troppo reale, i nostri sentimenti si sono mescolati, e adesso è impossibile tornare indietro.

Oggi, grazie alla Newton Compton Editori posso parlarvi di Un infinito istante di noi, scritto dalla bravissima Brittainy C. Cherry.

Questo è il primo volume di una dilogia e vi confesso che, non potendo aspettare, ho già iniziato a leggere il secondo, quindi a breve scriverò anche la recensione che lo riguarda. 

Ma parliamo di Un infinito istante di noi. Le sue pagine raccontano l’inizio della travagliata storia odio-amore tra Landon Scott Harrison e Shay Glabe. A livello temporale, rispetto a Come pioggia di me, uscito precedentemente, che ha come protagonisti Greyson, uno dei migliori amici di Landon ed Eleanor, la timida ed introversa cugina di Shay, l’inizio della narrazione si riferisce a qualche mese prima. Le informazioni che ci erano state fornite sui personaggi secondari in Un infinito istante di noi diventano prioritarie e vengono ampiamente sviluppate ed approfondite. I fatti narrati dai diretti interessati rivelano situazioni e realtà, completamente differenti da come potevano apparire a chi osservava il loro rapporto da un punto di vista esterno.

Inoltre, mentre di Greyson ed Eleonor, si ha modo di conoscere all’interno dello stesso libro, la loro situazione anche in età adulta, per Shay e Landon l’epilogo di questo primo volume lascia con il fiato sospeso in attesa di sapere in che modo proseguirà la loro vita una volta finita la scuola.

Non posso non avvisarvi che per avere un quadro completo di questa storia bisogna leggere la dilogia per intero.

Infatti, Un infinito istante di noi, si concentra totalmente sugli eventi che segneranno le vite dei protagonisti a partire dalla seconda metà del loro ultimo anno di liceo.

Landon e Shay, si conoscono da quando erano solo dei bambini. La nonna di Shay è da sempre la governante di Landon, nonché il suo punto di riferimento dal momento che i suoi genitori, molto spesso, lo lasciano da solo in casa, in balia delle sue fragilità.

Landon appare il figo ed impossibile della scuola, quello che organizza sempre le feste dov’è possibile sballarsi con ogni sostanza proibita. Lui mostra di sé solo la sfrontatezza, la cattiveria e l’insensibilità. 

«Non sapevo perché avessi tanta cattiveria in corpo. Non sapevo come mai fossi così arrabbiato. Sapevo soltanto che ero così.»

Soprattutto ha, da sempre, coltivato un odio immotivato verso Shay. Lei, Miss Perfezione, colei che non sbaglia mai, che è amata indistintamente da tutto il resto del mondo e che rappresenta la bontà in persona.

«Shay, la principessa Diana del liceo. E questo era l’esatto motivo per cui la odiavo. Detestavo il suo essere sfacciatamente felice, detestavo il suo andare in giro sempre piena di fiducia e di gioia. La sua contentezza mi annoiava a morte.»

Shay, d’altro canto ricambia il suo sentimento di odio. Proprio lei che dispensa a tutti parole di conforto e sorrisi, quando si tratta di Landon è come se dovesse fronteggiare le fiamme dell’inferno, tanto da avergli attribuito il soprannome di Satana

Del resto, lui, la chiama Chick, per innervosirla dandole della fifona.

Il loro rapporto cambia quando si sfidano reciprocamente scommettendo su chi tra i due riuscirà a far innamorare l’altro.

Una sfida pericolosa per entrambi, ma soprattutto per Landon perché se vuole vincere deve in qualche modo avvicinarsi a Shay. 

La stessa Shay per la quale prova, sicuramente, una certa attrazione fisica, e di conseguenza, con il tempo, per lui, diventa sempre più complicato continuare a fingere che nella sua vita vada sempre tutto bene.

«A volte mi fissavo a guardarla, e poi mi detestavo perché mi piaceva quel che vedevo.»

Un infinito istante di noiMa Landon soffre, non è felice, ha paura di stare da solo e di cadere nuovamente nella dipendenza da alcol e droga. Landon non si considera meritevole di ricevere amore, pensa di essere un mostro cattivo, da cui è meglio stare lontani.

Shay, pur vivendo una situazione familiare molto difficile per colpa del padre, delle sue continue bugie e delle sue pessime abitudini, ha la capacità di portare con sé positività e luce. Lei ama scrivere sceneggiature e questa sua passione la porta ad osservare le persone, a studiarne i comportamenti, ma anche a capirle nel profondo ed a leggerle nell’anima.

«Mi domandai come fosse la tempesta che infuriava nella sua testa. Mi domandai se i suoi tuoni fossero fragorosi come i miei, se i suoi fulmini si accanissero sull’anima, se annegasse nei suoi stessi pensieri.»

Ed è quello che riesce a fare anche con Landon. Lei riuscirà, pian piano, a far emergere la parte nascosta del suo cuore.

«Certo, forse il mio cuore perdeva un colpo quando gli stavo vicino, ma lui non doveva saperlo.»

Ma Landon è pronto ad amare, a lasciarsi voler bene, a ritrovare la voglia di vivere e di essere felice?

Tutte le risposte le troviamo tra le pagine di Un infinito istante di noi.

Brittainy C. Cherry, maestra nell’analisi introspettiva dell’animo umano, scandaglia sotto ogni aspetto l’animo di questi due personaggi. Mostra al lettore tutte le sfaccettature delle loro emozioni facendoli conoscere sotto tutti i punti di vista.

Alla fine di questo primo volume, non avremo nessun dubbio sulle caratteristiche psicologiche di Landon e Shay adolescenti, ma non avremo però nessuna certezza su cosa ha in serbo il futuro per loro e su come gli anni modificheranno il loro Io.

Ho amato questi personaggi ed aspetto con ansia di conoscere l’evoluzione della loro storia. Non nego, però, che avrei preferito leggere tutto in un unico volume, perché alcune parti della narrazione di Un infinito istante di noi, mi sono sembrate davvero un tantino “infinite” e forse, la descrizione di alcune emozioni avrebbero potuto essere concentrate in meno pagine.

Detto ciò, corro a leggere Voglio che sia per sempre, secondo ed ultimo volume, per darvi poi un quadro completo della storia.

«“Ti odio!”, esclamò. “Io di più”.

«“Sì, ma io ti odio più di ogni altra cosa!”»

Copia ARC inviata gratuitamente dalla CE  in cambio di una recensione onesta e sincera.

 

 

 

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