Nient’altro che noi

Nient’altro che noi  di Lauren Rowe

Nient’altro che noi  di Lauren Rowe

Nient’altro che noiTitolo: Nient’altro che noi
Titolo Originale: Mister bodyguard
Autore: Lauren Rowe
Traduzione a cura di: Mariacristina Cesa
Serie: Morgan Brothers # 4
Genere: Contemporary romance – Autoconclusivo
Job: Celebrity Romance
Plot: Neo single Romance
Narrazione: Prima persona, POV alternati (Aloha e Zander)
Tipo di Finale: Concluso
Editing: Buono
Data di pubblicazione: 24 maggio 2020
Editore: Newton Compton Editori
Trama:

Tutti gli uomini dovrebbero essere come Zander. È divertente, intelligente, affascinante, sincero, gentile, dolce, protettivo, leale… E il suo sex appeal è alle stelle! Quando conosce Aloha, il suo cuore inizia a palpitare per lei immediatamente. Ma lei non sa nulla dell’amore, non ne ha mai fatto esperienza nella vita vera. Essere adorata da milioni di fan e avere tutte le attenzioni costantemente addosso non l’hanno di certo preparata a lasciarsi conoscere e amare sul serio. Anzi. Ma Zander non si darà per vinto e combatterà di fronte a ogni rifiuto. Il suo cuore è forte a sufficienza per sconfiggere le insicurezze di Aloha, e mostrarle quanto potrebbe essere grande il loro amore.

Temi Affrontati – Spoiler - Nient’altro che noi -

Fama – Uso di droghe – Autolesionismo

[riduci]

Copia ARC inviata gratuitamente dalla Newton Compton Editori in cambio di una recensione onesta e sincera

 

Dopo Un Adorabile bugiardo, Per sempre insieme a me e Uno sconosciuto all’improvviso, torna, sempre grazie alla Newton Compton Editori, Lauren Rowe, con il quarto capitolo della serie Morgan Brothers con titolo Nient’altro che noi.

Siete pronte a conoscere la storia della “mogliettina” di Peen Ball Hammer e Aloha-ahaha?

Sì?

Allora preparatevi ad essere travolte da un ammasso di muscoli color cioccolato con un cuore dolce e l’innamoramento facile.

Zander Shaw nonché Z, Zanzibar e chi più ne ha più ne metta, – lo sapete come sono fatti i Morgan con i soprannomi -, è il migliore amico, mogliettina, e abile e comica spalla di Keane Morgan in tutte le sue scorribande.

Zander è un personal trainer e, da quando è diventato Zaphne – per la sua relazione con Daphne – vive separato dalla sua “dolce metà” per restare al fianco della ragazza con cui desidera costruire il proprio futuro.

Ma, quando a pochi mesi dall’inizio della relazione, Zander, viene mollato in tronco e con il cuore a pezzi, l’unica soluzione possibile è ricongiungersi con il suo “primo amore” Keane.

«Dimentica tutte le volte in cui ho detto di essere innamorato prima di Daphne», avevo replicato. «Te lo dico io, Peenie. Daphne è il mio futuro». Le ultime parole famose, naturalmente. Parole imbarazzanti, figlie dell’inconsapevolezza. Come si è poi scoperto, infatti, Daphne non era il mio futuro. Anzi, era a malapena il mio presente, come evidenziato dal fatto che ora, a poche settimane di distanza da quella conversazione, sono nell’atrio della River Records, e lei mi ha appena scaricato.

Ricominciare a Los Angeles, sembra la soluzione più appropriata e, grazie a Reese, riesce ad ottenere un lavoro come bodyguard. Ma non un bodyguard qualsiasi, addirittura dovrà essere l’ombra di Aloha Carmichael per i prossimi tre mesi di tour in giro per il Nordamerica.

Destiny Leilani Kealoha in arte Aloha Carmichael è l’ex star Disney cresciuta sugli schermi che, una volta terminata la serie TV, si è reinventata popstar; la sua popolarità è mondiale e ognuno vorrebbe poter vestire, anche solo per pochi istanti, i suoi panni.

Zander, prende subito seriamente il proprio lavoro. L’ultima cosa che desidera è metterlo a rischio nonostante Aloha sia molto affascinante sa perfettamente che, mischiare lavoro con piacere non ha mai portato a nulla di buono. Inoltre, la fidanzatina d’America, per il capo di Z è offlimits e così dovrà restare almeno fino al termine del tour.

Beh, secondo voi, quanto tempo potrebbe passare prima che il grosso Mr Happy 😉 entri nelle mutandine di Aloha-ahaha?

Per i Morgan, ogni occasione, è una ghiotta opportunità per fare una scommessa. E secondo voi chi avrà la meglio?

«Aloha Carmichael non cadrà ai miei piedi. Può avere ogni uomo che vuole, letteralmente». Dax sghignazza. «E quell’uomo sarai tu, Z, almeno per una notte. Segnati le mie parole». «Concordo», si aggiunge Keane. «La popstar darà un solo sguardo a Zanzibar e gli farà scivolare in tasca la chiave della sua camera la prima notte». «Non succederà». «Io invece penso sinceramente di sì», dice Dax. «Guarda, metto un centone che tu e Aloha avrete una storiella entro il primo mese». «Non accadrà». Prendo una bottiglia di whisky dal tavolino e ne butto giù un bel sorso. «Anche se fossimo in un assurdo mondo fantastico, e una celebrità come Aloha volesse spassarsela con la sua guardia del corpo da quattro soldi, declinerei gentilmente l’offerta per i tre motivi che ho appena menzionato: Barry l’ha dichiarata off-limits, non è il mio tipo e mi sto ancora leccando le ferite di Daphne. Quindi smettetela». «Sapete una cosa?», riprende Keane, masticando popcorn. «A pensarci bene, stavolta sono dalla parte di Z. Non avrà un’avventura con Aloha». «Grazie, Peenie. È bello averti dalla mia parte». «Scommetto invece che Z si innamorerà perdutamente della piccola Miss Disney entro il primo mese di tour– dopodiché prevedo che romperà il suo giuramento e comincerà a fare dolcemente l’amore con Aloha, in stile Lionel Richie, ogni singola notte del secondo mese».

Ah, dimenticavo, se Keane, è tutto sesso e testosterone, il suo migliore amico è tutto cuori, fiori e romantiche frasi d’Amore.

Per Zander, non esiste sesso senza amore e, dopo Daphne, affidare il proprio cuore ad un’altra donna potrebbe infliggergli il colpo di grazia.

Zander non deve innamorarsi di Aloha.

Al contrario, Aloha, non è predisposta all’Amore, non ne ha mai ricevuto in passato e, non sa nemmeno cosa significhi la parola Amore.

Lei non ama nemmeno sé stessa e, l’associazione delle parole Ti e Amo, le evoca la proiezione delle sue più grandi paure: Abbandono e perdita.

Ho capito che, quando si è sentita amata davvero per la prima volta nella vita, si è anche resa conto di quanto, fino a quel momento, fosse stata non amata, abbandonata, tradita e usata.

Chi avrà la meglio?

E chi, vincerà la scommessa?

Fate la vostra puntata ragazze e, per scoprire chi si aggiudicherà il gruzzoletto, l’unica cosa che vi resta da fare è sfogliare, pagina per pagina, Nient’altro che noi.

Nient’altro che noi

Cosa si sarà inventata questa volta Lauren Rowe per far capitolare i nostri protagonisti?

Sicuramente tante risate, tantissime risate: i Morgan sono follia mista a ironia e sensualità in formato famiglia.

Anche se Zander non è un vero e proprio Morgan, il marchio di fabbrica rimane lo stesso, attraverso le pagine di Nient’altro che noi traspare non solo la gioia di vivere che accomuna questa strana famiglia ma anche l’estrosità e la bellezza di Lauren che, ancora una volta, si mostra versatile, follemente e dolcemente romantica. E questo, per chi come me ha avuto il piacere di conoscere, traspare dal suo essere e riesce ad infondere gioia e passione a chi ha il piacere del passare del tempo con lei.

«Ti amo e farò tutto ciò che è in mio potere perché tu mi ami a tua volta. E quando accadrà –perché, segnati le mie parole, un giorno accadrà –io mi prenderò cura di te e ti terrò al sicuro, fisicamente ed emotivamente, in ogni modo possibile. Non perché qualcuno mi paga per farlo, ma perché sei il mio cuore che batte fuori dal mio corpo. Perché sei la ragione per cui respiro».

I suoi personaggi, sono esplosivi, vulcanici, pazzi e imprevedibili come lei. Zander è responsabile, protettivo, devoto e professionale ma come ogni Morgan che si rispetti conosce la Certezza e quindi sa perfettamente come soddisfare una donna con le sue lunghe dita color cioccolato.

È romantico, sensibile, brillante e follemente innamorato dell’Amore, si potrebbe definire un uomo di altri tempi, a tratti un cavernicolo ma in fondo, è solo e semplicemente un essere imperfetto che crede nell’Amore in tutte le sue sfumature.

Aloha, invece, è la sua perfetta nemesi; non ha mai avuto un padre e l’unico genitore rimastole viene da lei definito Satana – e credetemi, il termine non potrebbe essere più azzeccato –. È una bambina che è cresciuta troppo in fretta, perennemente sul set e nell’occhio del ciclone mediatico, non ha mai avuto una famiglia o qualcuno che le volesse bene per quello che è e non per quello che rappresenta sul palco.

«La famiglia non deve essere per forza quella con cui condividi il DNA, sai. Può essere le persone che scegli». “Scegli me, Aloha”. “Ti prego, scegli me”.

Questo l’ha resa insicura, autolesionista e anaffettiva.

Sarà in grado Zander di far breccia nel suo cuore danneggiato?

Per scoprirlo, che ve lo dico a fare.

Leggete Nient’altro che noi, ve lo consiglio?

  • Avete amato i precedenti capitoli della serie e siete curiosi di conoscere la storia di Z.
  • Come Zander siete innamorate dell’Amore e siete disposte a tutto pur di conquistare la persona di cui siete innamorate.
  • Adorate lo stile ironico ed irriverente, folle e coinvolgente di Lauren Rowe.

Allora, Nient’altro che noi è il romanzo che fa per voi.

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Nanea i ka heluhelu ʻana

He honi

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