La lacrima di Cross di Lilian McRieve

Titolo: La lacrima di Cross
Serie: Progenie della notte #1, Autoconclusivo
Autore: Lilian McRieve
Genere: Paranormal Romance
Narrazione: Terza persona
Tipo di finale: Aperto
Numero di pagine: 296
Data di pubblicazione: 29 Settembre 2020
Editore: Self Publishing – Ultima Stesura
Trama: Dopo l’omicidio dei suoi genitori, Cross ha avuto un unico obiettivo in mente: distruggere l’uomo che ha ucciso la sua famiglia e gli ha portato via l’onore. Anche se sono trascorsi duecento anni da quel giorno, anche se oggi è un Eletto, uno dei guerrieri più forti e rispettati dai vampiri, il dolore e la vergogna non hanno mai lasciato il suo cuore. E non lo abbandoneranno finché non avrà compiuto la sua vendetta. Non c’è posto per altro.
Almeno finché non gli viene affidato l’incarico di uccidere Sarah Sullivan. Perché la Stirpe la vuole morta? E perché lo hanno chiesto proprio a lui?

La ragazza è un mistero da svelare, ma ogni risposta non fa che portare a nuove domande. Cosa si cela dietro alle sue origini? Determinato a risolvere l’enigma, Cross decide di rapire la sua vittima. Ma non ha fatto i conti con un caratterino niente male e un fascino da paura. La presenza di Sarah si fa sempre più ingombrante nel cuore di Cross. Possibile che lì ci sia spazio anche per qualcos’altro? Si può tornare ad amare dopo due secoli?

Edizione riveduta e corretta di “Lacrima di un vampiro”.

Non avevo mai letto nulla di Lilian McRieve ma, quando ci è stata proposta la collaborazione – e dopo aver letto la trama – non potevo che accettare di cimentarmi nella lettura di questa nuova autrice, che mi ha piacevolmente sorpresa!
Scritto in terza persona, La lacrima di Cross è un Paranormal Romance di quelli vecchio stile, che ammetto essermi mancati davvero molto. Cross, il protagonista maschile, appartiene alla Stirpe, la società di vampiri che, da secoli, condivide con gli umani la Terra, ma in segreto. Una delle leggi più importanti della Stirpe è, infatti, quella di mantenere segreta la loro natura. A differenza di molti libri che ho letto, nel mondo creato dall’autrice, questi vampiri possono accoppiarsi e avere dei figli, anche se questo non è visto di buon occhio da alcuni membri della società.

Quella della Stirpe è una società complicata e piramidale. A capo di tutto, c’è il Consiglio, formato dagli Anziani – membri importanti di varie famiglie di vampiri. Ad assicurarsi che le leggi vengano rispettate ci pensano gli Eletti, un gruppo di guerrieri addestrati per mantenere l’ordine, assicurarsi che nessuna regola venga infranta ed agire contro chi si rivela essere un nemico per la società. Cross appartiene agli Eletti.
E quando il suo capo gli affida il compito di uccidere Sarah Sullivan, capisce da subito che qualcosa non torna.
Uccidere la figlia di un Ministro – solo perché questo è poco collaborativo – non è il modo migliore per tenere nascosta l’esistenza della Stirpe. Così, deciso a scoprire le vere ragioni dietro quell’ordine, Cross decide di tenere sotto controllo la ragazza. Basteranno pochi giorni di ricerche per capire che Sarah è in pericolo e così, deciso a tenerla al sicuro, il vampiro la rapisce.

Cross pensava che fosse un compito semplice tenerla al sicuro e nascosta, ma la resistenza della ragazza e il suo carattere peperino non lo aiutano. Inoltre, giorno dopo giorno, le domande sulla vera identità di Sarah, sul suo passato e sulle motivazioni dietro l’ordine di ucciderla, assillano Cross. Il vampiro deve scoprire la verità, proteggere la donna e, al contempo, cercare di non innamorarsi di lei. Gli Eletti non possono permettersi debolezze, e provare dei sentimenti per Sarah rapresenta proprio questo. E Cross sa bene cosa significa amare e perdere quella persona.
Ma quanto puoi resistere prima di capitolare dinnanzi all’amore più puro?

Lei lo guardò e gli sorrise. Lui l’amava. Con tutto il suo essere. Di quell’amore capace di allargare il cuore perché non basta mai il bisogno di riempirsi dell’altra persona. E in quell’esatto momento, Cross capì che il suo cuore era destinato ad ampliarsi in eterno, perché il bisogno che aveva di Sarah poteva solo crescere.

Scritto con uno stile scorrevole e accattivante, La lacrima di Cross è un libro che mi ha conquistata fin da subito. L’autrice, nonostante il classico clichè dei vampiri che vivono tra gli umani in segreto, ha saputo rinnovare quest’idea, trasformarla in qualcosa di più complesso e interessante. Non vi nego che, inizialmente, ho faticato un pochino ad entrare in sintonia con la storia. Questo perché, a differenza di altri libri, le informazioni riguardo alla Stirpe – e tutto il mondo creato dall’autrice – non ci vengono fornite ad inizio libro, ma mano mano durante la lettura. La scelta di gestire in questo modo il Worldbuilding ha fatto sì che impiegassi qualche capitolo in più, rispetto al solito, per entrare in sintonia con i personaggi e la storia. Avrei preferito una scelta differente? Non penso, proprio perché questa è una delle particolarità di questo libro.

Parlando dei personaggi principali, vi confesso che ho apprezzato molto entrambi, quasi in ogni situazione.
C’è stato qualche momento che avrei preso Sarah a schiaffi, non lo nascondo. In alcune situazioni avrebbe potuto mostrare più maturità e intelligenza, piuttosto che agire sulla base dei propri interessi. Insomma, ti interessa rimanere in vita? Non metterti consapevolmente in pericolo, ignorando i consigli di chi, di queste cose, se ne intende più di te. Cross, al contrario, anche con i suoi difetti, mi è piaciuto davvero molto.
Ha un passato complicato e doloroso che lo porta ad agire in un certo modo, ed è assolutamente giustificabile il suo comportamento. Si porta dietro un trauma importante – e mai davvero superato – quindi ci sta che commetta sbagli guidato dalla paura.

Un’ulteriore chicca di La lacrima di Cross sono i personaggi secondari. Gli Eletti, con i loro dialoghi, arricchiscono la storia con qualche momento spensierato e divertente, caratteristica da non sottovalutare. E poi beh, tutti quanti mi hanno incuriosita, motivo per cui non vedo l’ora di leggere i successivi volumi.
In conclusione mi sento di consigliare questo libro agli amanti dei Paranormal Romance – e con un debole per i vampiri. Io aspetto il prossimo con ansia perché, nonostante la storia dei due protagonisti abbia una conclusione, la trama prosegue di libro in libro, e sono davvero curiosa di conoscere la storia dell’Eletto italiano!

Copia ARC inviata dall’autrice in cambio di una recensione onesta e sincera.

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Un allievo di troppo – leggi la recensione QUI.

 

 

 

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