La cifra corretta

La cifra corretta di Simone Palmanti

La cifra corretta

Titolo: La  cifra corretta

Serie: Stand alone, autoconclusivo

Autore: Simone Palmanti

Genere: Thriller

Tipo di finale: chiuso

Narrazione:  terza persona, (prima persona POV, impiegato Palmieri)

Data di pubblicazione: 8 maggio 2020

Editore: Pubme – I Read It

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TRAMA:

Come spesso accade, il destino, attraverso accadimenti inattesi e percorsi imprevedibili, fa incontrare persone che in altre circostanze non ne avrebbero mai avuto l’occasione. Con motivazioni differenti, due fratelli altoatesini, una improbabile coppia ispano-ligure di sconclusionati investigatori, un tranquillo impiegato di una azienda di trasporti internazionali ed una rampante ragazza dai capelli rossi, devono unire gli sforzi per scoprire il motivo di un omicidio camuffato da suicidio. Un ragazzo, alla ricerca di una verità importante, incontra qualcuno che cambierà per sempre la sua vita, rubandogliela.

Copia ARC inviata gratuitamente dalla CE in cambio di una recensione onesta e sincera.

Simone Palmanti è l’autore di La cifra corretta, pubblicato da PubMe per la Collana I read it. Questo breve racconto viene presentato come un thriller, quindi mi aspettavo suspense e adrenalina, ed invece mi sono ritrovata un centinaio di pagine divertenti ed irriverenti.

Viene affrontata una problematica reale e molto seria ma la gravità dei fatti, comunque, viene abilmente camuffata attraverso il coinvolgimento di numerosi e simpatici personaggi – alcuni persino improbabili – e tramite i dialoghi che instaurano tra di loro, infarciti di battute divertenti e colorate inflessioni dialettali.  

Lo sviluppo degli eventi porta alla scoperta di fatti delittuosi ma non viene mai abbandonata l’ironia che a tratti diventa quasi comicità.

Se volessi cercare un paragone potrei dire che lo stile narrativo si avvicina ai gialli di Jessica Fletcher.

Considerata la brevità del racconto non voglio anticiparvi nulla sulle caratteristiche dei protagonisti, perché la loro conoscenza è parte integrante di ciò che di piacevole troverete in La cifra corretta.

Posso però dirvi che i fatti si svolgono prevalentemente a Ravenna, nella zona portuale, dove il mare, culla i segreti di navi e container custodi inconsapevoli di illegalità e disumanità.

La cifra corretta

La cifra corretta

Tutti i personaggi coinvolti hanno un elemento in comune la “Romagna Shipping Company”, l’azienda dove lavorava Jonas Mair prima di essere trovato inspiegabilmente morto lungo i binari ferroviari.

«Non può essersi ucciso, non può,– questa frase le esce come un lamento,– e comunque me lo avrebbe detto, mi avrebbe scritto, mi avrebbe telefonato. No, non può essersi tolto la vita. E voi dovete aiutarmi, dovete scoprire cosa è successo.»

La cifra corretta, è un titolo alquanto eloquente, perché non solo ricorda il calcolo matematico necessario a far quadrare i conti di affari sporchi, ma avverte, sin da subito, che le apparenze e le informazioni fornite possono nascondere molto spesso calcoli ben diversi da quelli palesemente utilizzati solo per fornire la cifra desiderata.

«Non sono un inquirente, ma alcuni anni di cronaca nera mi hanno insegnato a dubitare delle facili deduzioni, delle soluzioni perfette che sembrano spiegare tutto senza il minimo tentennamento. La cifra corretta, perfetta, spesso indica un errore.»

Purtroppo, di fronte al denaro, alcune persone perdono il diritto ad essere chiamate “esseri umani”. Per tali individui, l’unica cosa importante è ingrassare le loro vacche. La libertà e la vita altrui diventano niente, se non un mero tramite per raggiungere i loro spregevoli obiettivi.

«“Certo, fosse solo per i soldi non ci sarebbe problema, fatti loro. Ma ci sono i morti, quelli non li possiamo dimenticare.” 

“Ma sono morti, a chi vuoi che importi più adesso?”

“A me importa, a tutti dovrebbe importare. È per questo che tutti dovrebbero sapere. Ed è per questo che diremo tutto.”»

Non mi dilungo oltre. Se volete conoscere la penna ingegnosa di Simone Palmanti e non state cercando un thriller al cardiopalma, La cifra corretta vi aspetta per qualche ora di piacevole lettura.

«Quindi gli angeli esistono, anche se forse non hanno le ali. Sono un gruppo di persone che, contro tutto e contro tutti, rischiando la loro vita hanno fatto emergere la verità, quella vera.»

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