Il Cuore celato della Fiamma di Laura Baldo

Titolo: Il Cuore celato della Fiamma
Serie: #2 Il Tredicesimo Segno (quadrilogia), non autoconclusivo
Autore: Laura Baldo
Genere: Epic Fantasy
Tipo di finale: Aperto
Narrazione: Terza persona
Numero di pagine: 452 (e-book)
Data di pubblicazione: 5 gennaio 2022
Editore: Words Edizioni
Trama:
“Alla diciottesima metà d’inverno
il Serpente inghiottirà il Sole Neonato
La Tenebra sulla Terra verrà.” 

Giunti a Selenia, Sheratan e i suoi compagni di viaggio riescono a trovare un nuovo paladino. Incontrano però i loro avversari, che sono in procinto di spezzare uno dei dodici sigilli, i campi di energia che tengono chiusa la prigione del Dio Oscuro.

Nisan e Lexi vengono fatte prigioniere e la guaritrice decide di sfruttare quell’occasione per conoscere meglio Ahriman, il gemello di Sheratan, e Melqart. Scopre così che quest’ultimo è la reincarnazione di Esmail, che sembra aver avuto una relazione stretta con Alresha, l’antenata di Nisan. I due hanno in comune anche altro: un potere molto raro, di origine sconosciuta.

Nisan inizia così ad avere visioni del passato e riesce a raccogliere preziose informazioni sul Dio Oscuro: egli ha piani di vendetta che prenderanno il via non appena tutti i sigilli saranno spezzati, e culmineranno il giorno del solstizio d’inverno. Il tempo scarseggia e il vantaggio degli avversari è soverchiante, ma Sheratan e i paladini già riuniti continuano la loro ricerca confidando nel destino, che sembra guidarli in modi misteriosi.

«“Lo vedi, quando tutto sembra crollarti addosso, devi fare un passo indietro e fare un po’ di chiarezza, stabilire delle priorità. Una cosa alla volta.”»

Dopo aver condiviso con voi le mie riflessioni su Eredità di tenebra e stelle, primo volume della serie Il Tredicesimo Segno di Lauro Baldo, oggi ho il piacere di parlarvi de Il Cuore celato della Fiamma, il secondo volume, in uscita proprio in queste ore e, ancora una volta, targato Words Edizioni. Inizio subito ringraziando la Casa Editrice per avermi dato il privilegio di leggerlo in anteprima. Sono stata felicissima di poter continuare a seguire la storia di Shera, Arhi e di tutti i fantastici personaggi che hanno preso vita dalla penna di questa autrice.

Cercherò di parlarvi della trama senza entrare nei particolari e provando a evitare eccessivi spoiler. Ma Il Cuore celato della Fiamma è direttamente collegato al primo volume della serie Il Tredicesimo Segno, quindi sappiate che, se continuerete a leggere questa recensione, potreste scoprire qualcosa di troppo.

Ho letteralmente divorato questo secondo volume. Ho finito quasi cinquecento pagine in meno di due giorni. Bello, scorrevole, intrigante. Magnifico.

Leggendo Il Cuore celato della Fiamma ho compreso davvero il grande potenziale di questa serie. È stato attraverso la lettura di queste pagine che mi sono resa conto di quanto io sia rimasta soggiogata dalle avventure dei protagonisti. Di quanto ognuno di loro sia stato in grado di lasciare “il segno”.

Questa serie è davvero molto intrigante perché tutto ciò che potrebbe essere scontato in un Fantasy, in Il Tredicesimo Segno diventa originale.

Mentre Melqart e Ahri, i maghi seguaci di Shaitan continuano a mettere in atto il loro piano per distruggere i Sigilli e liberare nuovamente il Dio Oscuro, Shera prosegue, con i suoi compagni di viaggio la ricerca dei Paladini mancanti, gli unici, che secondo la Profezia, una volta riuniti, possono essere in grado di salvare il mondo dalle Tenebre.

Il destino, però, sembra continuamente voler fare incrociare le strade del Bene e del Male. Alcuni Paladini, infatti, verranno catturati e fatti prigionieri da Melqart e questo darà inizio a un confronto sempre più diretto e intimo tra i due fronti opposti.

Laura Baldo, in modo del tutto nuovo e stupefacente, permette al lettore di entrare in sintonia con tutti i personaggi, anche con quelli che dovrebbero essere considerati i “cattivi”.

Melquart, mi ha assolutamente conquistata. Lui è un individuo misterioso e affascinante, il suo animo è blindato all’interno di una corazza oscura e impenetrabile, ma pagina dopo pagina, si lascia conoscere e alcuni aspetti della sua personalità si palesano tra le righe, permettendo al lettore di percepirne la paradossale fragilità e, soprattutto, di scoprire il suo innato bisogno d’Amore. Un sentimento che non gli è mai stato concesso e che probabilmente avrebbe cambiato totalmente le sue prospettive e il suo approccio alla vita.

«Non voglio vendetta, voglio che la mia razza torni a esistere e riprenda il posto che le spetta nel mondo. Ma è inevitabile che qualcuno finirà per soffrirne. È il prezzo da pagare per qualunque vero cambiamento.»

Ciò che permette di cogliere le sfumature di bianco presenti dove tutto, a prima vista, potrebbe sembrare soltanto nero è il rapporto che il Mago instaura con il prossimo. Il suo rigido e severo legame con Ahri, in realtà, cela un vero attaccamento e un senso smisurato di protezione di cui lui, per primo, non è consapevole.

Il tempo passato con Nisan, guaritrice, empatica e sensitiva, dall’animo puro e buono, mette in risalto la sensibilità del temibile mago e lo espone pericolosamente alle emozioni. Così come fanno altri personaggi che, senza una spiegazione plausibile, vorrebbero potergli concedere le loro attenzioni e il loro affetto.

«…ognuna delle dodici divinità ha dei lati luminosi e altri più oscuri. Lo stesso Helios, dio del sole, può far crescere la vita o rendere la terra sterile. Ma qual è il lato luminoso del vostro dio, se posso chiedere?»

Anche tra i Paladini, l’atmosfera è ricca di contraddizioni e carica di novità, nuovi incontri e numerosi scontri. Niente si presenta mai totalmente limpido. Pur lottando per il bene, ogni membro dei Paladini, mostra la propria imperfetta umanità dando sfogo alla paura, alla rabbia, alla gelosia. Anche loro commettono degli errori, si feriscono a vicenda e tentano di rimediare quando ormai potrebbe essere troppo tardi.

Il Cuore celato della Fiamma, apre un varco nell’animo dei protagonisti della saga. Niente appare netto e definito. Ogni personaggio è un concentrato di emozioni, positive e negative, che si intrecciano e si contrastano, per poi tornare ad amalgamarsi sprigionando da esso poteri ed energia vitale. Nulla è definito, anche le identità sessuali hanno contorni instabili, la diversità attrae ed è capace di far instaurare legami emotivi tra soggetti apparentemente distanti e incompatibili.

La lotta tra Bene e Male per la salvezza globale, si riflette nei complicati contrasti che imperversano nel mondo interiore dei singoli personaggi e questa trasposizione rende la lettura particolarmente coinvolgente, accattivante e, di conseguenza, affascinante e scorrevole.

Fate attenzione al capitano Xertorius, una persona straordinaria e dalle innumerevoli sfaccettature. Ricco di ironia, sensibilità, sagacia e perspicacia, potrebbe facilmente riuscire a portarvi alla follia.

Concludo, rivolgendo a Laura Baldo i miei più sinceri complimenti. È riuscita a farmi innamorare di una storia che è ancora tutta in divenire. Spero di non dover attendere molto per leggere il terzo volume.

«L’oscurità che veneravano non era un’oscurità sterile e piena di orrori, ma quella del riposo alla fine di una dura giornata, quella del sollievo dal sole rovente del giorno. La fredda oscurità sotterranea necessaria ai semi per germogliare. Un’oscurità vibrante di vita e di possibilità. Il caos primordiale in cui è ancora possibile tutto e il contrario di tutto, da cui scaturisce la creazione e il pensiero che le ha dato forma.»

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