Q*pid

Q*pid di Xavier Mayne

Q*pidTitolo: Q*pid
Serie: Stand Alone
Autore: Xavier Mayne
Titolo originale: Q*pid
Genere: Contemporary Romance, LGBTQ, Gay Romance
Narrazione: Terza persona
Pagine: 320
Tipo di finale: Concluso
Data di pubblicazione: 28 Agosto 2018
Editore: Dreamspinner Press

Trama: Il programma di un computer può comprendere l’amore meglio del cuore umano?Archer, l’intelligenza artificiale del servizio di incontri online Q*pid, è consapevole che gli esseri umani non prendono sempre le decisioni migliori, e per questo motivo comincia a prenderne di bizzarre al posto loro. Fox Kincade è l’ultimo scapolo superstite nel suo gruppo di amici ed è al settimo cielo quando scopre di avere un nuovo match sulla sua app di incontri Q*pid: quel match, secondo l’avanzata stregoneria di Archer, dovrebbe essere l’amore della sua vita. Si aspettava una donna, ma si ritrova abbinato a Drew Larsen, un timido dottorando dall’aria un po’ nerd, che come lui ha cominciato a perdere le speranze in amore.

Drew e Fox hanno poco in comune, a parte il fatto di essere entrambi etero. O così hanno sempre creduto. Tuttavia, mentre imparano a conoscersi, si rendono conto che Archer potrebbe aver avuto l’idea giusta. Il loro percorso non è facile: hanno bisogno di lasciarsi alle spalle l’immagine che hanno sempre avuto di loro stessi e del vero amore, ma con l’aiuto di Archer – e di alcuni amici che sono rimasti loro fedeli durante gli alti e bassi di quella nuova relazione – forse troveranno il modo di intrufolarsi l’uno nel cuore dell’altro.

 

Avete mai pensato di poter incontrare l’anima gemella tramite qualche sito di incontri online o qualche applicazione creata per questo scopo? Io personalmente, no, ma i due protagonisti di questo romanzo, hanno lasciato alla tecnologia il compito di trovare il match perfetto! Il romanzo in questione è Q*pid, scritto da Xavier Mayne e pubblicato da Dreamspinner Press.

Questa tecnologia, sviluppata da una ricercatrice di nome Veera, si chiama Archer. È un’Intelligenza Artificiale, un servizio in più, una miglioria, del sito di incontri online chiamato Q*pid. Questa applicazione si occupa di creare tramite delle percentuali di probabilità di compatibilità, di creare dei match, ovvero delle possibili coppie. Naturalmente, saranno poi i candidati a decidere di accettare o rifiutare la persona propostagli dal programma.

Archer, essendo un’IA, ha una marcia in più e il suo algoritmo non si basa esclusivamente sulle notizie e informazioni fornite dalle persone nei profili creati dagli stessi. Perché si sa… mentire su se stessi è sempre facile, mentre, si rivela tanto complicato, trovare una persona che sia davvero compatibile. I due protagonisti Drew e Fox, testano di persona quanto possa essere estenuante uscire con un sacco di donne e non trovare mai la persona adatta. Qualcuna si rivela un po’ matta… e altre addirittura fin troppo perfette.

Era già pronto a fissare l’ennesima foto profilo e a domandarsi quale altro mobile avrebbe gettato pezzo per pezzo nel bidone della spazzatura, e invece… Rilesse il messaggio, poi toccò lo schermo per scoprire che cosa significasse. Abbiamo capito l’antifona, Drew. Hai avuto ventitré primi appuntamenti negli ultimi tre mesi, e nessuno di questi si è tramutato nella relazione che hai sempre sognato.

Sia Drew che Fox sono entrambi etero. Pertanto, la loro preferenza sul sito è quella di scegliere fra le varie donne che possono risultare compatibili. Archer, però, è un programma efficientissimo e si basa su calcoli specifici e molto chiari. Quando un giorno, Archer, invia delle richieste di match ad entrambi gli uomini, comunicandogli di avere una possibilità decisamente elevata, i due uomini rimangono sconvolti da questa notifica. Drew, dopo aver chiesto consiglio alla sua anziana vicina di casa con la quale ha un rapporto di amicizia, risponde al match e invia un messaggio a Fox dando il via a quella che sarà per loro un percorso di conoscenza e di amicizia. Ma cosa faranno quando i sentimenti cominceranno a mettere radici? Fuggiranno entrambi da questa situazione, oppure dimostreranno che forse il programma potrebbe aver ragione?

La donna fece spallucce. «Terribile è quando i nazisti vengono a prendere la tua famiglia. Questo? Non è così terribile.» «Ma non mi piacciono gli uomini.» «Sei solo un ragazzo. Se devi cominciare, adesso è il momento giusto per farlo, prima di diventare troppo vecchio per provare cose nuove.»

Per scoprire quale decisione prenderanno Drew e Fox, non vi resta che iniziare a leggere Q*pid. Sinceramente, non ne sono rimasta particolarmente colpita o emozionata. Al contrario, mi sono annoiata fin dall’inizio della lettura. Pensavo che ad un certo punto, quando i due hanno iniziato a diventare amici, sarebbe diventato un po’ più scorrevole e piacevole, ma non è stato così.
La lettura di Q*pid l’ho trovata molto lenta, piatta e spesso ripetitiva. Troppo dispersiva e diluita su argomenti o scene che spaziano davvero da un estremo all’altro. Anche le scene in cui i due protagonisti sono insieme le ho trovate impersonali e poco espressive. Non mi hanno trasmesso emozioni, non ho assistito al lento crescere dei sentimenti. Anzi, è stato tutto molto sbrigativo.

Secondo la mia opinione, il tema dell’orientamento sessuale e del coming out, vengono quasi sminuiti, rendendoli una cosa di poco conto. Quando ho letto la trama di Q*pid, ero intrigata dall’idea dell’app e mi aspettavo un sacco di ironia, invece ho trovato solo scene di vita quotidiana di due completi estranei che sembrano davvero appartenere a due mondi opposti. Non ho assistito alla loro crescita, ma solo ad un’evoluzione di una storia un po’ banale.
Le loro differenze, specialmente quelle economiche per le loro origini, vengono rimarcate, come se fosse una cosa molto importante nell’intreccio.

Anche le conversazioni sono state parecchie, fin troppe forse, senza una vera e propria caratterizzazione dei personaggi. Il linguaggio è spesso tecnico, riguardo a termini informatici, o riguardo a calcoli e analisi, che rendono la lettura pesante, fredda e poco piacevole.
Inoltre, ciò che mi ha irritata di più, è stato dover capire, in ogni capitolo, quando si passa dalla storia di Drew, alla storia di Fox, mescolata alla storia di tutta la programmazione ed evoluzione di Archer. Ovvero, la storia della programmatrice e di tutta la squadra che offre il servizio di Q*pid. I capitoli non sono alternati e proprio per questo, mi sembravano sempre interruzioni della storia. Come se si svolgessero due storie contemporaneamente, senza svilupparne una in modo approfondito.

Consiglio Q*pid a chiunque voglia leggere un romanzo contemporaneo LGBTQ molto corposo e con tante scene di vita quotidiana, come visite alla vicina di casa, uscite con gli amici o semplicemente seguire gli sviluppi di una squadra che offre servizi tecnologici. Ma se cercate un libro romantico, ricco di passione, dove i sentimenti crescono lentamente e acquistano importanza, non sono sicura che questo libro faccia al caso vostro.

Ringrazio la Dreamspinner Press per aver fornito la copia ARC in cambio di una onesta recensione.

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