La storia di Yanni

La storia di Yanni di N.R. Walker

La storia di YanniTitolo: La storia di Yanni
Serie: Spencer Cohen #4
Autore: N.R. Walker
Titolo originale: Yanni’s Story
Genere: Contemporary Romance, LGBTQ, Gay Romance
Narrazione: Prima Persona (Yanni Tomaras)
Pagine: 435
Tipo di finale: Concluso
Data di pubblicazione: 19 Marzo 2020
Editore: Triskell Edizioni

Trama: Quando Yanni Tomaras viene sbattuto fuori di casa, le ultime parole dei suoi genitori sono insulti religiosi e l’ordine di non tornare mai più. Disperato e senza un tetto sopra la testa, viene adescato da Lance – un uomo all’apparenza perfetto, ma con un predatore perverso celato nell’animo – che abusa di lui fino a quando Yanni non trova il coraggio di andarsene.
Yanni dovrebbe sentirsi libero. Ma quando Spencer Cohen lo trova, si rassegna all’idea di essere riportato da Lance e vivere ancora una volta nella paura.

Iniziare il college e un lavoro part-time permette a Yanni di tornare a vivere. Ma è la passione per i film muti a condurlo a Peter Hannikov, una persona dall’animo gentile ma con il doppio dei suoi anni. Un’improbabile amicizia tra i due sboccia in qualcosa di più grande. Nemmeno l’uomo sa cosa vuole, all’inizio. Capirà in seguito che ciò di cui ha bisogno è proprio la storia di Yanni.

“Per anni ho vissuto come un uccellino in trappola con le ali tarpate, torturato e picchiato.
Credevo di essere fuggito, una volta lasciato il mio aguzzino, ma con il senno di poi ho capito di essere ancora prigioniero, stavolta, però, della paura e dell’insicurezza.
Spencer e Andrew, insieme ai suoi genitori, hanno spalancato la porta della gabbia in cui ero rinchiuso.
Ma è stato Peter a insegnarmi a volare.”
Avvertenze: Questo romanzo contiene scene di violenza, suicidio e abusi sessuali. Consigliato a un pubblico consapevole.

Questo romanzo corposo e intenso non è una lettura facile e leggera, tutt’altro. Questa è La storia di Yanni, scritta da N.R. Walker e pubblicato da Triskell Edizioni. È il quarto volume della serie Spencer Cohen, ma può essere letto tranquillamente come Stand Alone, senza necessariamente leggere i libri precedenti.

Yanni è il protagonista e narratore della storia della sua vita. Lui stesso racconta i suoi pensieri, i suoi dubbi, le sue paure e soprattutto… le sue sofferenze. È un ragazzo di ventun anni che è stato cacciato di casa dai genitori strettamente religiosi e omofobi, dopo aver fatto coming out. Da quel momento ha vissuto in strada e ha cercato in tutti i modi di sopravvivere, fino a quando un giorno, incontra un uomo di nome Lance. All’inizio gli sembra la via di fuga migliore: un tetto sopra la testa, acqua calda per lavarsi, un letto morbido in cui dormire e del cibo nella pancia.

Ma ahimè, non è tutto oro quello che luccica. Infatti, non passa molto tempo prima che Lance mostri il vero lato di sé, quello malvagio, violento e spietato. Yanni resiste per molto tempo e subisce un sacco di abusi e violenze da quest’uomo, prima di trovare finalmente la forza di fuggire il più lontano possibile. Terrorizzato dall’idea che l’uomo che lo ha spezzato possa trovarlo di nuovo, rimane sconvolto quando viene rintracciato da Spencer Cohen, proprio dietro richiesta di Lance. La reazione di Yanni alla presenza inaspettata di Spencer fa capire a quest’ultimo che qualcosa non quadra e, insieme al fidanzato Andrew, lo accompagnano in un luogo sicuro, dove quel mostro del suo ex non può avvicinarsi in nessun modo.

Yanni si trova in un batter d’occhio a casa di Helen e Allan Landon, genitori di Andrew. La signora Landon è fondatrice di un’associazione che si occupa di aiutare al meglio uomini e donne che hanno subito abusi e violenze e, insieme ai suoi collaboratori, a reinserirli nella comunità offrendogli sostegno per tornare a studiare oppure semplicemente avere un posto in cui vivere o un lavoro. Al suo arrivo Yanni è naturalmente guardingo, non si aspetta tanta generosità e tanto aiuto, ma i signori Landon fanno il possibile per aiutare il giovane ragazzo spaventato e distrutto dal suo passato.

«So cosa significa avere paura e sentirsi senza speranza. La stanchezza che senti nelle ossa l’ho provata anch’io. Lo supererai, se ci permetterai di aiutarti.» Scoppiai di nuovo a piangere. Lei mi capiva, sapeva quello che avevo passato. Lo aveva descritto meglio di quanto possi fare io stesso.

La strada che deve percorrere Yanni è davvero lunga e frastagliata, colma di salite e discese. La terapia e il sostegno dei nuovi amici che trova lungo il suo percorso, come Spencer e Andrew, lo portano anche ad incrociare il cammino con Peter Hannikov. Un uomo di quarantatré anni che ha una grande passione per i film muti, proprio come Yanni. Sarà proprio questa passione che porterà i due uomini ad avvicinarsi poco alla volta e a stringere un legame di amicizia che si basa sulla fiducia.

E per la prima volta dopo tanto tempo, qualcosa iniziò a sbocciarmi nel petto. Non volevo crearmi false aspettative, ma assomigliava molto alla speranza.

Le ferite di Yanni, però, sono profonde e ancora non è pronto ad aprire il suo cuore, specialmente ad un uomo. Entrambi cercano un amico l’uno nell’altro, ma quando i sentimenti cominceranno a crescere nei rispettivi cuori, sarà inevitabile evitarli. Come reagirà Peter quando conoscerà l’intera storia di Yanni? L’amore riuscirà a superare tutte le difficoltà e le paure che troveranno nel loro cammino?

La storia di Yanni non è un libro facile da leggere, al contrario, è molto complesso per i temi affrontati, come la violenza domestica, l’abuso, lo stupro e molto altro. Eppure, lo stile di N.R. Walker riesce sempre a trasmettere un grande amore, ma cari Colours, devo ammettere che questo amore l’ho percepito solamente da metà libro in poi.

La storia di Yanni è corposa, lunga e a cottura molto lenta, forse a volte fin troppo. Infatti, in questo libro, l’autrice ha diluito la lettura in modo davvero esteso, rendendola piatta e monotona, mi è mancato proprio il dinamismo che solitamente caratterizza i suoi libri. La prima parte è quella più difficile e fiacca, poi con il proseguire della lettura, si percepisce molto di più la storia d’amore e il crescere delle emozioni, così come la maturazione di entrambi i protagonisti.

Per quanto riguarda i personaggi secondari mi sono piaciuti molto; sono positivi, dolci, amorevoli e sostengono Yanni in tutte le sue scelte e lo incoraggiano a riprendere in mano la propria vita. Ma forse, essendo anche molti, hanno reso l’intreccio della storia molto lungo e prolisso, distogliendo l’attenzione dai protagonisti principali di La storia di Yanni e, di conseguenza, rendendo la narrazione sottotono e monocorde. Proprio per questo motivo non sono riuscita ad entrare molto in sintonia con i protagonisti e con la storia.

Capisco che i temi affrontati necessitano di un lungo cammino di guarigione, ma proprio per questo, ho sentito la mancanza di un approfondimento psicologico dei due protagonisti. La storia di Yanni è condito invece da molta narrazione di vita quotidiana e di piccoli passi compiuti dal protagonista, che lo porteranno verso il lieto fine che Yanni e Peter meritano. Lo stile dell’autrice è come sempre dolcissimo e mai angosciante, anche i temi più duri vengono affrontati in maniera delicata e mai sconvolgente da parte del lettore.

Consiglio di leggere La storia di Yanni a chi ha voglia di una storia intensa, di un percorso di rinascita davvero lento e complesso per riconquistare la propria vita ed assistere alla nascita di una storia d’amore tra due uomini che hanno in comune molto più di quello che credono.

Ringrazio la Triskell Edizioni per aver fornito la copia ARC in cambio di una onesta recensione.

 

 

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