Un Romeo in blue jeans

Un Romeo in blue jeans di Martina G. Daisy

Un Romeo in blue jeansTitolo: Un Romeo in blue jeans
SerieStand Alone, autoconclusivo
Autore: Martina G. Daisy
Genere: Commedia romantica, Chick Lit
Tipo di finale: Chiuso
Narrazione: Prima persona, POV protagonista femminile (Margherita), solo alla fine POV protagonista maschile (Leone)
Data di pubblicazione: 1 luglio 2020
Editore: Self Publishing
TRAMA:
Non c’è niente che non vada nella vita di Margherita Contini: un lavoro come maestra, una famiglia adorabile, un fidanzato apparentemente perfetto. È proprio quando Roberto, l’uomo che tutte le donne sognano, deve trasferirsi a Milano che cominciano i guai. Grossi guai. 

Una nuova scuola, una nuova città e una classe di bambini dispettosi che adorano fare domande scomode. E non è finita! 

Il guaio più grande ha un nome, un nome bizzarro. Leone, psicologo scontroso, malizioso e tremendamente sexy che affianca la giovane maestra in cattedra. Margherita vorrebbe e dovrebbe stargli alla larga. Dovrebbe… perché da quel qualcosa di proibito e nascosto non riesce proprio a prendere le distanze. 

Tra figuracce, cadute di stile e di fondoschiena, battute al vetriolo e situazioni ambigue e peccaminose, riuscirà Margherita a scoprire cosa nasconde lo psicologo dagli occhi blu?

Prendere parte ad un Review Tour quando c’è da divertirsi è sempre piacevole. E leggere Un Romeo in blue jeans di Martina G. Daisy mi ha regalato dei momenti di sano e spensierato relax in un periodo abbastanza frenetico.

Martina G. Daisy parla dell’amore con ironia e semplicità ma rende tutto magico e speciale grazie alla presenza di un gruppo di personaggi puri, genuini e spontanei.

Loro sono i bambini che fanno parte della classe della scuola elementare, frequentata dai figli dell’élite milanese, dove la protagonista, Margherita Contini, ha da poco iniziato a fare un periodo di prova come insegnante.

Margherita ha lasciato la sua famiglia e la sua casa a Firenze per andare a convivere con il suo fidanzato storico a Milano. Roberto, questo è il suo nome, è un ingegnere che ha ottenuto un lavoro prestigioso al quale non può certamente rinunciare. Del resto, lui è il ragazzo perfetto, meritevole, e Margherita non può fare altro che seguirlo.

«Ecco, il mio ragazzo è perfetto sotto tutti i punti di vista e, pur sentendo sulla pelle l’invidia delle altre donne, tutto ciò è frustrante, alle volte. In effetti una cosa che gli manca c’è: il senso dell’umorismo. Ma è ben poca cosa rispetto a tutto il resto.»

Il cambiamento per Margherita è difficile, soprattutto perché non si sente sufficientemente motivata e la sua autostima è sempre più bassa. Le proprie imperfezioni al cospetto del suo perfetto fidanzato diventano puntualmente difetti. 

È anche vero che alcune situazioni disastrose sembrano proprio perseguitarla. Per Margherita, infatti, basta veramente poco per ritrovarsi in circostanze imbarazzanti.

Il periodo di prova nella nuova scuola, già le mette ansia ma, tutto peggiora quando scopre che durante le sue lezioni, è previsto un affiancamento in aula, con uno psicologo che deve valutare le sue competenze e le sue capacità per poi presentare una relazione al preside.

Un Romeo in blue jeansMa cosa succede se lo psicologo, Leone Falvo Farina, è sexy, simpatico, bello, e comprensivo?

«Ha due potenti occhi azzurri, così cristallini da ricordarmi il mare del Salento.»

A Margherita viene affidato il compito di spiegare ai suoi studenti i concetti base di educazione sessuale e per lei, cercare di spiegare a dei bambini, che non si pongono limiti nel fare domande, in cosa consiste il sesso, diventa una vera sfida. 

«“Che cosa fa un fidanzato per renderti felice?”»

Soprattutto quando vuole trasmettere ai suoi piccoli interlocutori che il rapporto tra due essere umani è spesso collegato all’amore.

La sua idea è quella di utilizzare la musica e la grande letteratura per una recita nella quale possa essere rappresentato l’amore. La scelta ricade sulla storia di Romeo e Giulietta in chiave moderna, con un finale rivisitato. I bambini devo creare i dialoghi e gli sviluppi della trama. Leo decide di aiutarla in questo progetto e naturalmente i bambini decidono che proprio la maestra e lo psicologo saranno i protagonisti. Man mano che le prove vanno avanti, il rapporto tra Margherita e Leo diventa sempre più confidenziale e le sensazioni che provano l’uno in presenza dell’altro sono ogni giorno più forti.

Margherita si trova costretta a chiedersi se in questo momento è veramente felice. 

«Amore è essere disposti a cambiare, a dare se stessi per l’altro… Roberto mi vorrebbe diversa? È dura competere con i suoi standard di perfezione, ma la risposta è indubbiamente sì.»

Deve riflettere sulle sue sensazioni e su quello che prova per Leo. Ma più d’ogni altra cosa si trova a riconsiderare la percezione che ha di sé stessa e delle sue qualità.

Un Romeo in blue jeans contiene momenti di vero romanticismo, intrighi, ma anche una buona dose di sensibilità che si cela dietro battute ironiche e ilarità.

Un editing impeccabile, curato dall’Accademia della scrittura e una cover accattivante, realizzata dalla Catnip Design, sono il valore aggiunto di un romance, di per sé, bello e divertente.

Se avete voglia di una lettura leggera ma di qualità, Un Romeo in blue jeans, fa proprio al caso vostro.

 «“In poche parole l’amore… è quando hai qualcuno vicino che ti vuole talmente bene che il resto non ha importanza». 

Copia ARC inviata gratuitamente dall’Autrice in cambio di una recensione onesta e sincera.

 

 

 

 

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