Tu sei la ragione

Tu sei la ragione di Renae Kaye

Tu sei la ragione

Titolo: Tu sei la ragione
Serie: The Tav #2, Autoconclusivo
Autore: Renae Kaye
Titolo originale: You are the reason
Genere: Contemporary Romance, LGBTQ, Gay Romance
Narrazione: Prima persona (Dave)
Pagine: 302
Tipo di finale: Concluso
Data di pubblicazione: 24 Aprile 2017
Editore: Triskell Edizioni

Trama: Davo è un ragazzo nella media. Ha un buon lavoro, una casa propria e passa i fine settimana al pub. Accetta completamente di essere gay, ma non vuole essere uno di quei gay effeminati. Gli piacciono il football, le altre attività maschili ed evita accuratamente tutto ciò che potrebbe essere considerato femminile, comprese le relazioni che durano più di quindici minuti. Un giorno, l’amico e idolo gay di Davo non solo trova un fidanzato, ma adotta perfino una bambina.

Davo è profondamente sconvolto e corre al pub. È proprio lì che incontra Lee, una ragazza carina dai capelli color ciliegia, con un bel vestitino e un paio di scarpe rosse a punta. Davo ne è affascinato, ma com’è possibile? Lui è gay, no? Poi Lee gli confessa di essere in realtà un ragazzo a cui a volte piace indossare abiti da donna. Stravolto da quell’attrazione così bizzarra per lui e le sue idee, Davo inizia un lungo cammino che lo porterà ad accettare se stesso senza dare importanza a ciò che pensano gli altri. 

Temi trattati - Spoiler:

traumi infantili, pettegolezzi, accettazione di sé stessi e della propria omosessualità, tentato stupro;

[riduci]

Devo proprio ringraziare Renae Kaye per questo romanzo allegro, ironico, frizzante e decisamente divertente. Tu sei la ragione ha sicuramente aiutato a portare un po’ di allegria in questo periodo particolarmente teso e incerto, avevo proprio bisogno di qualcosa di differente. 

Be’… diciamo che Davo per gli amici, oppure Dave per le signore, ha reso questo Romanzo Contemporaneo esilarante, carino e fresco. Lui è un uomo di ventisette anni che ha sempre rifiutato le relazioni o i legami di qualunque genere. Tutto ciò che vuole è passare le sue serate in compagnia di uomini diversi. 

Davo non vuole essere come quei gay… insomma, avete capito no? Quelli un po’ più effemminati, o che adorano le cose “da femmine”, e soprattutto, ha un’avversione tremenda verso il colore rosa. Come se solo il fatto di avere qualcuno accanto vestito di rosa potesse contagiarlo e renderlo meno uomo. 

A tredici anni mi resi conto di cosa significava davvero essere gay. Voleva dire non avere scelta. Potevi essere uno di quei gay a cui piacciono le cose da femmine, farti prendere a calci in cul* a scuola ed essere umiliato dal professore di ginnastica, o potevi dire a tutti di essere gay e sbattertene della loro opinione. 

Non ho mai detto di essere d’accordo con Davo, al contrario, all’inizio del romanzo l’ho detestato per questa mentalità. Naturalmente, però, come in tutte le azioni, c’è una causa scatenante, una base, una verità di fondo che ha scaturito questo comportamento. 

Come se non bastassero le sue fisse, il suo migliore amico Jake ora convive con il suo compagno Patrick ed hanno una bambina splendida da accudire e crescere. Mentre lui? 

Lui a ventisette anni è ancora single, cerca solo rapporti occasionali e non ha alcuna intenzione di litigare su chi deve portare fuori l’immondizia.

Tutto il suo mondo, però, sta per essere ribaltato. Arrivato al pub per rimorchiare, Davo, incontra una ragazza carinissima, con i capelli rossi e un sorriso incantevole, che gli ricorda un folletto. Il suo nome è Lee.

I due cominciano a parlare ed entrano subito in sintonia. Ma com’è possibile che, con il passare del tempo insieme, Davo inizi a provare una forte attrazione nei confronti di Lee?  Lei, è una ragazza e lui è assolutamente gay.

Cercai di ignorare quelle labbra rosso ciliegia che avrei voluto assaggiare. Volevo arruffare quei capelli dal colore impossibile. […] Volevo chinarmi e sentire il suo odore. La volevo. Ero spaventato a morte. Forse dopotutto non ero gay. 

Lee, in realtà, è un bellissimo ragazzo che lavora come assistente di un dentista e fin dal suo primo incontro con Davo ne è molto intrigato. Ma quando si sono conosciuti, Lee era vestito da donna e il nuovo amico potrebbe non essere così comprensivo con questo suo lato appariscente. 

In Tu sei la ragione, Davo affronterà un lungo cammino di accettazione di sé stesso e dimostrerà di essere fiero e orgoglioso della propria omosessualità. Passo dopo passo, imparerà a capire e ad apprezzare quella caratteristica che rende Lee così irresistibile e che gli ha fatto mettere in dubbio ogni cosa in cui credeva. 

Tra le risate di dover cambiare pannolini ad una neonata e momenti quotidiani e tranquilli, Davo e Lee costruiranno, poco per volta, un legame e una relazione che il primo non avrebbe mai immaginato di avere. Non siete curiosi di scoprire che cosa combinerà questa frizzante coppia? 

Tu sei la ragione è un romanzo dolce, carino, molto scorrevole e soprattutto ironico. Nonostante i temi trattati con gran delicatezza dall’autrice, non risulta mai pesante. Al contrario, è molto piacevole, eppure, apre gli occhi su quella che è la realtà e fa vedere il buono e il cattivo delle persone. 

Anche se Tu sei la ragione è il secondo volume della serie The Tav, può essere letto come Stand Alone. Personalmente, però, lo consiglio dopo aver letto Una luce accecante, giusto per avere un quadro più completo dei personaggi secondari e delle loro vicende all’interno del romanzo. 

Ho adorato ritrovare i protagonisti del primo libro e mi ha fatto un gran piacere leggere come procede la loro storia e la loro vita insieme. In Tu sei la ragione, invece, ho letteralmente amato alla follia Lee. È davvero un ragazzo magnifico, con una pazienza infinita e un cuore enorme. 

Con Davo, inizialmente, ho fatto un po’ più fatica ad entrare in sintonia, forse per l’atteggiamento e il suo modo di pensare. Proprio per questo, nel corso della storia di Tu sei la ragione ho apprezzato tantissimo il suo percorso di crescita e maturazione. 

Mi faceva provare cose che non avevo mai sentito prima. Mi faceva desiderare di essere una persona migliore. Un uomo migliore. Un amante migliore. Un compagno migliore. Mi aveva aiutato a scoprire cose di me stesso che non mi piacevano e che stavo lavorando per cambiare. Mi aveva aiutato a crescere. 

Ammetto di aver adorato il lento crescere dei sentimenti. Lo sviluppo delle vicende e della narrazione mi ha fatto rilassare ed entrare all’interno della storia, eppure, mi è mancato quel tocco, quella scintilla di emozioni che mi scuotono nel profondo. 

Nonostante questa impressione personale, consiglio di leggere Tu sei la ragione? Certo che sì! Lee e Davo non potrebbero essere più diversi, eppure, Lee potrebbe essere tutto ciò che Davo non ha mai avuto e ciò che non credeva di poter avere. Ma il destino a volte ha in serbo delle piacevoli sorprese, non lo credete anche voi?

La serie:
Una luce accecante – Per l’acquisto 
Tu sei la ragione – Per l’acquisto

 

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