Tesoro d'Irlanda

Tesoro d’Irlanda di Manuela Chiarottino

Tesoro d'Irlanda

Titolo: Tesoro d’Irlanda
Serie: Stand Alone, autoconclusivo
Autore: Manuela Chiarottino
Genere: Contemporary romance
Tipo di finale: Chiuso
Narrazione:  terza  persona
Data di pubblicazione: 13 marzo 2020
Editore: More Stories
Trama:

Non sempre il cuore ha radici nel luogo in cui vive, ed Eileen lo sa bene.

Cresciuta con suo padre fin dalla tenera età, subendo l’abbandono della madre, la giovane frontwoman di un gruppo celtico è ormai una donna adulta con grandi ambizioni ma che non ha ancora incontrato l’amore.

La terra verde della sua infanzia sembra di nuovo chiamarla a sè, giorno dopo giorno.

Ogni particolare conduce i suoi passi sulle tracce dell’isola, e l’incontro con Fosco, un uomo taciturno e affascinante, la turba fino a costringerla a mettere tutto in discussione, dal cuore alla ragione.

E se avesse avuto sempre ragione sua madre, mentre narrava di fate dei boschi e magie d’altri tempi?

E se l’amore prescindesse la realtà, scegliendo vie a volte surreali, ma altrettanto vivide?

Dall’autrice dell’indimenticabile La bambina che annusava i libri una nuova storia dalla forza di un amore incontenibile.

Copia ARC inviata gratuitamente dalla CE  in cambio di una recensione onesta e sincera.

 

Tesoro D’Irlanda

Dopo aver letto Tesoro d’Irlanda di Manuela Chiarottino non ho potuto fare a meno di pensare a quanto, questa autrice, sia capace di far esplodere nell’animo del lettore una miriade di emozioni. Abbaglianti e colorate, proprio come i fuochi d’artificio alla tanto attesa festa di paese o allo scoccare della mezzanotte del, tanto sospirato, ultimo giorno dell’anno.

Tesoro d’Irlanda è un concentrato di arte, cultura, esaltazione dei sensi e dei sentimenti. Un vero e proprio tributo alla natura ed a tutti i suoi elementi che in un intricato intreccio tra realtà e fantasia, amore e destino, leggende e fantasia, diventano pura magia.

I protagonisti di questa storia sono Eileen e Fosco, il loro incontro avviene in un periodo dell’anno particolare, cioè quando il freddo ed uggioso inverno sta per lasciare il posto alla luminosa e vitale primavera.

Loro sono due personaggi straordinari che possiedono delle caratteristiche in grado di riportare alla mente esattamente quegli elementi della natura che, in sinergia, determinano l’alternarsi delle stagioni.

L’anima di Fosco è resa fredda e grigia da una perdita e dai sensi di colpa che lo assillano. Lui è cupo, ombroso e diffidente, come l’inverno.

«L’uomo aveva due occhi dello stesso colore di quelle onde che s’infrangevano senza rumore sulla battigia. Un blu con sfumature di piombo che diveniva, di secondo in secondo, un grigio cenere macchiato di cielo.»

Eileen, invece, per metà irlandese, è uno spirito libero, luminoso e colorato. Lei è “un raggio di sole”, aperta, passionale e coinvolgente. Lei è la primavera.

«D’altronde Eileen aveva sempre avuto un animo ribelle, non tanto nell’essere indisciplinata o irrispettosa, quanto nel manifestare un innato senso di libertà. Le piaceva portare i capelli scompigliati, urlare al vento e correre veloce, più veloce dei maschi che all’inizio non volevano giocare con lei. Solo all’inizio.»

In quel momento magico, mentre il gelido inverno lascia il posto ai primi accenni di primavera, avviene il loro primo incontro.

«Quella figura esile e armoniosa, che cercava di rubare un po’ del suo mare, l’aveva dapprima infastidito e poi incuriosito. E quando aveva incontrato quegli occhi verdi come uva acerba, fieri e pieni di libertà come una giornata d’estate, qualcosa dentro di lui si era smosso. Qualcosa di appena percettibile, un lieve battito sotto lo spesso strato di polvere e ragnatele che gli opprimevano il cuore.»

Durante l’avvicendarsi delle stagioni, gli elementi della natura affrontano delle giornate di assestamento, in cui, la nuova stagione, deve farsi valere su quella che sta per andare via. Uno scontro, questo, che può determinare vere e proprie tempeste.

Tesoro D’Irlanda

Tesoro d'Irlanda

Eileen e Fusco, in modo analogo, prima di poter affrontare il futuro, si troveranno in un vortice di sensazioni, che li obbligherà a fare i conti con il loro passato.

In Fosco c’è l’oscurità di tutto quello che è stato, in Eileen la luce di tutto ciò che potrà essere.

Queste due anime, così diverse ma innegabilmente correlate, governate da un volere superiore, si dovranno venire incontro, pian piano, giorno dopo giorno, fino a raggiungere un punto di congiunzione, dove accadrà qualcosa di magico ed inspiegabile.

«Come una moderna sirena, i suoi vocalizzi tessevano una rete incantata che imprigionava uomini e donne, avvolgendoli in una ovattata e magica atmosfera.»

Il destino, il potere delle fate e delle favole, la forza dei riti propiziatori, o forse, semplicemente il testamento di una madre irlandese, che ha abbandonato sua figlia ancora bambina, porteranno nelle terre d’Irlanda, alla ricerca di un tesoro nascosto e di verità mai rivelate.

Circondato dal fascino della natura l’Irlandese, il lettore accompagna i protagonisti alla ricerca di un equilibrio. Qui, tra suoni, sapori, profumi e paesaggi incantati i ricordi diventano sogni, la realtà si trasforma in mistero e solo leggendo sino alla fine Tesoro d’Irlanda si può arrivare a scoprire se a governare tutto ciò sia stato il fato, la magia o la forza dell’amore. E se, tutte queste cose messe insieme, diventassero gli elementi di un incantesimo che non può essere spezzato?

Verità o Stregoneria? 

Manuela Chiarottino, si conferma ai miei occhi una grande autrice: riesce a trascrivere le sue emozioni, sa dare voce alla sua profonda sensibilità e sa colorare di mille sfumature le frasi dei suoi libri, che, magari, appaiono stampate nero su bianco, ma solo per pura magia.

«“Sei una maga, Eileen d’Irlanda?”»

Tesoro d'Irlanda

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