Stolen 2 di JD Hurt

Titolo: Stolen 2
Serie: Dark Necessities Series #2, Duetto Stolen
Autore: JD Hurt
Genere: Dark Romance
Narrazione: Prima persona, Pov alternati
Tipo di finale: Chiuso
Numero di pagine: 439
Data di pubblicazione: 25 Dicembre 2016
Editore: Self Publishing

Trama: Oggi so la verità. Oggi so che lei è innocente. Proprio come allora, come sei anni fa. Dovrei lasciarla al suo destino, desiderarne la felicità. Eppure il mio malanno è grande, pericoloso, un albero maestoso pronto a cibarsi di lei. Un’unica verità pulsa dentro l’anima: la riavrò. Non è una promessa, neppure una minaccia. E’ la certezza della vita.
Sono libera. Ogni petalo di Slave si è disfatto al sole di West. Sono pronta, decisa a combattere, determinata a sconfiggere il passato. Lo giuro: mai più sarò una schiava. Non ci sarà un secondo tempo della mia cattività. Oggi comincia la vita vera. Oggi nasce Shiloh.
Lei non sa chi sono. Si fida di me. Farò tutto ciò che è in mio potere affinché non scopra mai i miei segreti. Terrò saldamente fra le mani l’amore che ho rubato.

Andrew, Shiloh, West. Quando l’amore diventa ossessione.

Temi trattati - Spoiler

Ricatti, abusi, violenza psicologica, gravidanza, morte, uso di droghe, coercizione, triangolo, ossessione, incesto.

[riduci]


Attenzione! La recensione contiene spoiler del precedente volume della serie.

La verità è venuta a galla. Le bugie sono state svelate e non c’è alcuna possibilità che il dolore venga dimenticato. Andrew pensava che Shiloh fosse la causa della morte del padre, che avesse abbandonato la famiglia per puro egoismo. Ora, invece, è a conoscenza del perché la ragazza è scappata sei anni fa. Sa cosa il proprio padre le faceva quando era solo una bambina, come la ricattava e spaventava, come abusava ripetutamente di lei. E sa che non è scappata per egoismo, ma solo per salvare se stessa.
Come può guardarsi allo specchio e vedere un ragazzo giusto? In fondo, spinto dal desiderio di vendetta, ha fatto la stessa cosa del padre: ha stuprato la ragazza, le ha reso la vita un inferno, l’ha allontanata da tutti. E solo per la propria ossessione.

Ora Shiloh se n’è andata, si è sposata con West, il giocatore di football con cui usciva, ed è tornata all’università.
Andrew è uscito dal coma indotto dall’overdose di droga, ma ancora non riesce a dimenticarla e a lasciarla andare perché, nel suo mondo contorto, lei gli appartiene. Lei è sua, da quando erano bambini.
E così Andrew è deciso a riaverla a tutti i costi, non importa cosa dovrà affrontare.
Non importa che lei sia decisa a riavere la sua vita e il suo sogno, a essere libera. Non importa che creda di aver cancellato Slave, perché Slave sarà sempre una parte di lei, quella parte che è stata abusata per anni.

Ci sono ancora segreti, però, che hanno il potere di distruggere la nuova vita di Shiloh, e la sua felicità a lungo agognata. Si fida di West, lo ama. Vede un futuro con lui, finalmente sa di poter vivere nella luce e non più nell’ombra, ma quando il segreto di West – e il suo passato con Virginia – verrà a galla, tutto si frantumerà ancora una volta. L’ennesima. Perché il dolore è una costante nella vita di Shiloh. E andare avanti, dimenticare, è impossibile.

Ha ragione. E’ ancora la mia vittima. Lo sarà sempre. Lo saremo entrambi per sempre. Vittime degli eventi. Vittime della mia famiglia bastarda. Vittime della pazzia, dell’ossessione che scava pensieri, corpo, reni. L’ossessione malata e amorale che provo per una ragazza.

Stolen 2 è il volume conclusivo del duetto dedicato a Shiloh e Andrew. Non vi posso svelare molto della trama, perché JD Hurt ha intessuto una rete fitta e intricata di eventi capaci di creare dipendenza. Tutto è collegato, nulla è lasciato al caso e, soprattutto, tutto avrà una fine. Ogni cerchio si chiuderà, ogni segreto vedrà la luce, ogni personaggio avrà la sua storia, una conclusione oppure un vero inizio.

Questo libro, infatti, apre le porte per quello che sarà il volume successivo dela serie, il primo libro di un duetto dedicato a due personaggi secondari che hanno scatenato la mia curiosità in più di un’occasione.
Il triangolo che si formerà tra West, Shiloh e Andrew non so nemmeno se poterlo definire davvero tale. Da un lato c’è amore sincero, desiderio di cambiare e migliorare, mentre dall’altro è una vera e propria ossessione, un desiderio malato e distruttivo di possesso.

Questo ragazzo succhia la linfa vitale, riduce in poltiglia i dinieghi e le obiezioni. Tanto West mi dona la forza, allo stesso modo Andrew indebolisce persino i miei respiri. Li ruba. Fa sentire anima e cuore in balia degli eventi.

Shiloh si ritroverà più volte indecisa tra quello che è giusto volere e quello che il suo corpo desidera. Ma come può il suo corpo desiderare Andrew, quando non ha fatto altro che uccidere la luce dentro di lei?
West è la sua àncora di salvezza, il suo punto di riferimento, eppure… eppure Andrew è un pensiero costante, una dipendenza. Perché Shiloh, in lui, rivede il suo Andrew, il ragazzino che la consolava dopo le violenze di Viriginia, quello che voleva proteggerla da ogni dolore. Allo stesso tempo, però, sa che quell’Andrew è smarrito dentro un ragazzo che non conosce morale.

Il personaggio di West, rispetto al primo libro, diventa protagonista di Stolen 2, accanto ad Andrew e Shiloh. Inizialmente la avvina solo per soldi, ma quando capisce di tenere davvero a lei rinuncia a tutto, solo che è troppo tardi. Come svelato nel precedente volume, ora aspetta un figlio da Viriginia. Questa donna è decisa a farla pagare a Shiloh per tutto, ma soprattutto non vuole che un altro uomo della sua vita sia soggiogato da Shiloh, come successe al padre di Andrew e ad Andrew stesso.

«Quando ce l’ho fra le mani non capisco niente, la smonto pezzo dopo pezzo. La prendo e la riprendo. E’ più di un’ossessione. La odio e la amo. Ma più di tutto la odio. Per come mi riduce. Con lei non penso, non rifletto. Divento un mostro. Divento mio padre. Non la guardo in viso, perché potrei ingoiarla. Non la guardo in viso perché la guardo troppo. Con gli occhi della mente. E me ne cibo, la divoro. Mi comporto come lui. Sono identico a lui».

Tra violenza, abusi e diversi tipi d’amore, JD Hurt ci fa vivere una storia adrenalinica e distruttiva di due ragazzi che volevano solo essere amati, e ci mostra le diverse sfaccettature dell’amore, da quello puro di una madre, a quello sbagliato e ossessivo di Andrew.
Stolen 2, in conclusione, è il finale perfetto per le storie di tutti i personaggi. Apre le porte a nuovi intrighi e ad eventi futuri imprevedibili e altrettanto difficli da leggere. Non aspettatevi il lieto fine con cuori e fiori. La redenzione non è contemplata in questa storia. C’è egoismo e vendetta, ma il perdono è qualcosa di troppo complicato per poter essere davvero concesso o chiesto.

Cosa succederà tra Shiloh e Andrew nemmeno io so dirvelo, perché il finale è decisamente dolce-amaro e non ho capito se c’è speranza, o rassegnazione nelle parole che si scambiano questi ragazzi. Quello che so è che verrà messo un punto a tutto, e che ogni persona pagherà per i peccati commessi, in un modo o nell’altro.

Copia ARC fornita dall’autrice in cambio di una recensione onesta e sincera.

La serie:
#1 Stolen 1 – recensione
#2 Stolen 2

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *