Soli contro il mondo

Soli contro il mondo di Sonja Kjell

Soli contro il mondo

Titolo: Soli contro il mondo
Serie: The Pack #1, autoconclusivo
Autore: Sonja Kjell
Genere: Paranormal Romance, LGBTQ, Gay Romance
Narrazione: Terza persona
Pagine: 284
Tipo di finale: Concluso
Data di pubblicazione
: 3 Febbraio 2020
Editore: Quixote Edizioni
Trama: Rimanere soli è, per un lupo mutaforma, la tortura peggiore che gli si possa infliggere.
Jordan lo sa, lo vive sulla propria pelle tutti i giorni, ma quando assiste all’arrivo di un suo simile, coperto di ustioni, è costretto a rivedere le sue convinzioni: quello sembra leggermente peggio.

Aaron Braddock aveva tutto, e forse per quello qualcuno ha deciso di farlo saltare in aria nella sua stessa auto.
L’incontro tra i due non potrebbe essere dei peggiori, eppure qualcosa li accomuna. Qualcosa di impalpabile e invisibile. Tra battibecchi, medicazioni e il reciproco annusarsi, le impressioni che hanno entrambi dell’altro iniziano a mutare, diventando qualcosa di diverso.
Gli assalitori di Aaron, però, sono ancora a piede libero. Una serpe si nasconde in famiglia, una serpe che potrebbe colpire di nuovo, incurante dei danni collaterali.

 

Bentornati, amici e amiche Colours! Siete pronti a conoscere Aaron e il branco dei Braddock? Sto parlando di uno dei protagonisti di questo meraviglioso Paranormal Romance LGBTQ, Soli contro il mondo scritto da Sonja Kjell e pubblicato da Quixote Edizioni.

Soli contro il mondo è un romanzo splendido, dolce, sensuale e intrigante, ma che nasconde all’interno un mistero da risolvere. In questo intreccio paranormale, gli umani convivono e lavorano fianco a fianco con i mutaforma. Questi ultimi possono essere lupi, pantere, orsi e molto altro. Ma prima di tutto…

Voglio presentarvi Jordan. Lui è un mutaforma e lavora presso un ospedale come infermiere. Il nostro protagonista di Soli contro il mondo è un licantropo dolcissimo, premuroso e di indole sottomessa, che mi ha conquistata per le sue fragilità e per la sua voglia di continuare a lottare per vivere solo. Ed è proprio durante il suo turno, che arriva un’emergenza del quale lui dovrà occuparsi: un mutaforma sopravvissuto all’esplosione della sua auto e giunto in ospedale con ustioni gravi e un braccio amputato.

Si accigliò, senza distogliere lo sguardo dalle bruciature sul petto ampio che aveva di fronte, e fu proprio quella concentrazione a fargli notare il respiro regolare e fin troppo lento dell’altro; si stava riempiendo i polmoni, stava studiando l’odore di Jordan. «Cadi male, amico mio. Oggi non ho ancora fatto una doccia.»

Questo paziente molto agitato e riluttante a lasciarsi medicare non è altro che Aaron Braddock. Il maggiore, l’Alpha del branco della famiglia Braddock, conosciuti a Denver e in tutto lo Stato del Colorado per i loro affari molto redditizi.

Inizialmente tra i due, infermiere e paziente, sembra esserci uno scontro aperto, dovuto perlopiù al caratteraccio dominante di Aaron. Al contrario, Jordan, nonostante provi a negarlo con tutte le sue forze, ha solo bisogno di qualcuno che lo accetti e lo accolga fra le braccia.
Non sarà facile per i due protagonisti di Soli contro il mondo. Aaron è riluttante e non si fida più di nessuno, ma ha bisogno di cure e, senza una vera ragione apparente, si sente attratto dall’infermiere, che riesce a trasmettergli calma e tranquillità. Jordan sa come tenergli testa, sa come tener testa a un testardo Alpha dominante come lui.

In quell’ospedale in cui è ricoverato, Jordan è l’unico che ha la qualifica e può prendersi cura del suo moncherino, l’unico che sa come curarlo per far sì che cresca di nuovo sano e nel modo corretto. Presto l’Alpha viene dimesso e torna a casa per rimettersi, e nonostante possa benissimo permettersi il miglior medico per il suo braccio mancante, decide, invece, di volere Jordan a prendersi cura di lui. Inizialmente l’infermiere è molto riluttante all’idea di passare altro tempo con un licantropo scontroso e burbero come Aaron. Jordan, però, non ha scelta se non quella di accettare, controvoglia e con molta agitazione, l’incarico che gli viene offerto e trasferirsi per qualche tempo nella casa di un branco a lui estraneo e sconosciuto.

Gli odori, mescolati tra loro, non erano sgradevoli e il prodotto di quelle scie diverse era l’essenza del branco dei Braddock. Branco di cui non faceva parte. Sentì i peli rizzarsi sulla nuca e una nuova tensione animarlo. Stava davvero per entrare nel cuore di un territorio che non gli apparteneva, territorio che pullulava di dominanti con cui non aveva nemmeno lontanamente un vago legame.

Dal suo arrivo presso la dimora, Jordan e Aaron affronteranno insieme un cammino e li vedrete avvicinarsi lentamente. Io mi sono innamorata perdutamente di Jordan e ho adorato leggere e assistere alla crescita del loro legame pagina dopo pagina.

Ahimé, in un branco numeroso e un po’ disfunzionale come quello dei Braddock, molte cose possono accadere e basta una sola scintilla a provocare una reazione a catena e un sacco di eventi vi terranno con il fiato sospeso. Come dei detective e investigatori non riuscirete a non essere coinvolti nella storia e cercare di tirare le somme. Non ho intenzione di svelarvi altro della trama, cari Colours. Ho amato tantissimo la storia che l’autrice ha sviluppato in Soli contro il mondo. Ha uno stile fluido, scorrevole e la lettura è stata davvero molto piacevole, tanto che non riuscivo in alcun modo a smettere di leggere e ogni volta che venivo interrotta, mi innervosivo perché non volevo uscire da questo mondo.

Jordan e Aaron sono l’emblema dell’amore, secondo me, e quando sono giunta alla fine di Soli contro il mondo mi sono sentita persa e triste. Tutti i personaggi sono importanti nell’intreccio e ognuno ha un ruolo. Ma fra tutti i fratelli Braddock, quello che mi ha rapito il cuore è senza ombra di dubbio Levi. Lui è sicuramente un personaggio difficile e complesso, ma mi ha intrigata fin dalla sua prima comparsa. Sono sicura che abbia ancora molto da dirci il suo personaggio e io rimarrò qui in attesa.

Non so se sono riuscita a esprimere tutte le emozioni che questo romanzo mi ha fatto provare. Ho provato di tutto: tenerezza, rabbia, ansia, angoscia e preoccupazione, furia e infine un gran sollievo, e in ogni pagina ho percepito l’amore puro e vero che solo due anime gemelle come Jordan e Aaron riescono a provare l’uno per l’altro.

«Quando ti ho chiesto di venire qui, era perché facevo sul serio. Non ho intenzione di abbandonarti.» «Allora dimostralo.» Labbra fameliche si avventarono su di lui, mozzandogli il respiro, e Jordan gli si abbandonò contro, incapace di resistere alla tentazione.

Consiglio Soli contro il mondo? Assolutamente Sì! È una lettura confort, che ti fa sognare e che ti rapisce totalmente, facendoti immergere in questo mondo dominato da mutaforma e umani. Lo consiglio a tutti gli amanti del genere Paranormal, ma anche a chi vuole godersi una bellissima storia d’amore, di crescita e di fiducia. Io rimango in attesa di leggere la prossima uscita di Sonja e credetemi, non vedo l’ora.
Aaron capirà di chi può fidarsi? E Jordan riuscirà a colmare quel vuoto e quella mancanza di un branco? Non vi resta che scoprirlo, leggendo Soli contro il mondo.

La storia che volevamo

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