Non farmi male di Monique Scisci

Non farmi male di Monique Scisci

Titolo: Non farmi male
Autore: Monique Scisci
Serie: Chiudi gli occhi #3 (Capitolo Finale)
Genere: Erotic Suspense BDSM
Narrazione: Prima persona, POV alternati (Mads e Jos)
Tipo di Finale: Concluso
Temi Affrontati: BDSM, lutto, tradimenti, inganni e una storia d’amore impossibile
Editing: Impeccabile
Data di pubblicazione: 21 Maggio 2020 ebook
Editore: Newton Compton Editori
Trama:

Josephine e Mads si sono appena ritrovati dopo una lontananza che, anziché logorare il loro rapporto, ha rafforzato il desiderio e il sentimento che provano l’uno per l’altra.
Ma vivono in costante conflitto, divisi tra amore, roventi incontri di pura passione, sensi di colpa e nuovi vincoli che incombono sul loro destino.

La morte della sua migliore amica ha ancora una volta messo in crisi le certezze di Josephine.
Mads è il suo unico punto di riferimento e quando lui è costretto a tornare in Svezia dalla moglie, lei si ritrova sola ad affrontare i fantasmi e le incognite del presente. Jos è determinata a salvare sé stessa e la sua relazione.
Il legame con Mads è appeso a un filo, basta poco perché la sottile trama che avvolge le loro vite si disfi.

Ma Mads non è il solo ad avere segreti, anche Jos nasconde qualcosa che, questa volta, potrebbe distruggerli per sempre.
Riusciranno a superare le avversità, gli inganni e i tradimenti?
Un amore segreto, impossibile
Due cuori fragili travolti dalla passione

Copia ARC inviata gratuitamente dalla Newton Compton Editori in cambio di una recensione onesta e sincera

 

Dopo Chiudi gli occhi e Un nuovo inizio, torna, sempre grazie alla Newton Compton Editori, Monique Scisci con il capitolo finale della storia tra Mads e Jos con titolo Non farmi male.

Tantissima carne al fuoco la nostra Monique ha messo su una brace che arde e consuma, sviscera e tormenta.

Ritroviamo i protagonisti dove li avevamo lasciati, insieme ma distanti ognuno ad affrontare il proprio dolore.

Jos, nell’incapacità di andare avanti senza la sua migliore amica Celine, l’unica figura, ormai rimastale, più simile ad una famigliare.

Mads, nell’ombra, a vedere soffrire la donna che ama in preda agli incubi e alla sofferenza di non aver fatto abbastanza, di non essersi presa cura di lei e aver risolto i dissidi che negli ultimi tempi c’erano stati tra di loro.

Avrei voluto strapparle il male dal cuore, farlo mio.
Potevo sopportarlo se lei stava bene, avrei imparato a gestire anche quel dolore se fosse servito a ridarle il sorriso.
Ero bravo a metabolizzare le atrocità della vita, conoscevo l’angoscia in tutte le sue forme e con gli anni avevo costruito solidi ripari e, sebbene Josephine fosse riuscita a raggiungere i luoghi in cui amavo nascondermi, avrei saputo costruirne degli altri, lo avrei fatto per lei.
Ma più di tutto sarei voluto stare al suo fianco in quel momento. Confessarlo, tuttavia, sarebbe servito solo a peggiorare la situazione.

Volevo confortarla, ma aveva bisogno di spazio e io dovetti fare una discreta fatica per non raggiungerla e prenderla tra le braccia.
Dio, quanto avrei voluto stringerla forte a me, per farle sentire che c’ero, che ero lì e che condividevo il suo stato d’animo.
Avrei voluto o forse avrei dovuto dirle che soffrivo, che mi feriva vederla così, invece infilai le mani nelle tasche dei pantaloni, trattenni l’istinto di avvicinarmi e mi comportai come sapevo fare, con distacco. 

Ma non sono solo questi gli ultimi tormenti che pregnano le pagine di Non farmi male.

Una nuova minaccia si insidia nella LAC e Jos dovrà prendere il comando e risolverla.

Il padre, insieme all’azienda, le ha lasciato una bella gatta da pelare e il dolore della perdita ha ottenebrato i pensieri tanto da non permetterle di vedere il pericolo incombente.

Riuscirà Jos ad uscirne indenne?

Allo stesso tempo Mads intraprende la sua silente ricerca del colpevole dell’assassinio di Celine, indagini segrete – segrete soprattutto a Jos -, consapevolezze che potrebbero ledere definitivamente il già fragile rapporto tra la coppia protagonista.

Chi ha ucciso Celine?

È realmente stata Ellinor?

Questa sembra essere l’ipotesi più scontata, la precarietà mentale della donna e la gelosia nei confronti del marito sembrano due ottimi moventi per commettere un atto estremo.

Volete altro?

Eccovi accontentate!!

Anche alla Maison sorgono diverse questioni da risolvere, prima tra tutte la nascita di una relazione malata tra Mecy e Jules, il sadico Jules.

Nonostante da tempo tra Mads e Mecy tutto sia finito, l’uomo non riesce a lasciarla andare, a smettere di proteggerla, e Jules, è l’ultimo uomo che vorrebbe vedere al suo fianco.

Ma il tempo stringe e l’ora della partenza sembra pendere sulla testa dell’uomo come una spada di Damocle pronta a scoccare il proprio micidiale colpo.

Josephine era diventata il mio centro.
Nonostante le avversità, nonostante tutta la fatica che avevo fatto per starle lontano, lei era un richiamo potente e si era imposta su tutto, persino sul mio raziocinio.
Il sentimento che provavo per lei era pieno, mi riempiva il corpo e la mente, sprofondava nel mio cuore lasciandomi privo di difese.

Prima del previsto deve tornare alla tenuta di Norr, lasciando così da sola la donna che ama e tutte le questioni in sospeso a Manhattan.

Tornare a Norr comporterà anche avere a che fare con Daniel, il padre di Mads, che su di lui non ha mai avuto alcuna aspettativa considerandolo semplicemente un “dannato intellettuale”, “sbagliato”: una delusione.

Questa considerazione da parte del genitore probabilmente ha forgiato quella parte di Mads Kavén che noi conosciamo perfettamente.

La parte dominante, sadica e cinica che lo ha visto sfogare le frustrazioni e le sue peggiori perversioni tra le mura del Dungeon e nel suo mondo sommerso.

Con questo capitolo finale, tra le pagine di Non farmi male, Monique Scisci è stata capace di coinvolgerci e tenerci incollate – legate– ai suoi personaggi.

Ha preso il nostro cuore, l’ha stretto in una morsa e lo ha ridotto in un muscolo inerme e sanguinante.

Sapevamo entrambi quanto il nostro amore fosse doloroso e devastante, ciononostante, nessuno dei due riusciva a ignorarlo.
Era un dato di fatto: per quante volte fossimo caduti, altrettante ci saremmo rialzati in nome di quella stretta che ci avvinghiava feroce e potente.
Non avevamo scampo, eravamo fottuti per sempre, ed era questo, più di tutto, a fare male, la consapevolezza che qualsiasi cosa fosse successa tra di noi, avremmo continuato ad amarci e a ferirci all’infinito, non avremmo mai trovato la pace, nemmeno nell’odio.

Non farmi male quale titolo più azzeccato.

Troverete tanto dolore, dolore fisico, dolore psichico, sociale, viscerale e con Mads e Jos soffrirete anche voi, ogni sensazione permea attraverso le parole di Monique e, pagina dopo pagina, inizierete ad avvertirle anche voi.

Potenti, dilanianti, totalizzanti.

Colpi di scena, segreti, intrighi ed inganni sono alla base di una trama ben scritta e articolata.

odio e amore viaggiano sulla stessa frequenza, è la passione a generarli.

Ogni evento, ogni verità, è stata perfettamente sviscerata e allineata per posizionare il giusto tassello nell’opportuna allocazione.

Nulla è lasciato al caso.

Niente è mai scontato ne prevedibile.

Complimenti Monique ci hai fregate anche questa volta!!! Complimenti!!

Anche il nostro protagonista non è per niente scontato, infatti, per la prima volta, dopo due romanzi interamente raccontati dal POV di Jos, ci permette di conoscere i suoi pensieri, i suoi sentimenti e le sue fragilità.

Sì avete capito bene, fragilità, perché, se lo abbiamo sempre percepito come un uomo gelido, calcolatore, anaffettivo e dominante per la sua inclinazione, in Non farmi male scopriremo le sue emozioni, fili scoperti che segneranno il suo tracollo, l’esposizione delle sue debolezze che, lo porteranno a commettere degli errori e che, per la prima volta, ce lo mostreranno come un uomo spezzato.

Mads SPEZZATO!!

E sarà quello il momento in cui anche il vostro di cuore si disintegrerà e piangerete, spererete e soffrirete con lui.

«Lui ti ama», disse. «Ti ama più di qualsiasi altra cosa al mondo e se potesse sceglierebbe te, ti sceglierebbe ogni giorno, in ogni istante della sua vita.
Tu per lui sei tutto Josephine, ma…».
Sollevai lo sguardo incontrando i suoi occhi. «Sono tutto quello che non può avere», terminai la frase.

Con loro, alla ricerca di un lieto fine che sembra impossibile da realizzare.

Noi eravamo fatti di carne e cuore, passione e dolore, amore e odio, eravamo l’inferno e bruciavamo di amore.
Eravamo entrambi vittime, entrambi carnefici e persi in un sentimento senza soluzione.

Mi state chiedendo veramente se consiglio Non farmi male?

• Avete letto Chiudi gli occhi e Un nuovo inizio e siete curiose di scoprire dove si sia spinta Monique questa volta.
• Cercate Passione, erotismo, angst e molta suspense condita da un’abbondante dose di amore.
• Amate le storie d’amore impossibili destinate a non avere un futuro.

Senza dubbio Non farmi male è il romanzo che state cercando.

Noi eravamo fatti di questo, di possesso e perdizione, di quell’adorazione che si mescolava all’ossessione, di cuore e di pelle e di anima e dolore, di ferite e sangue, di morte e rinascita, noi eravamo fuoco e pioggia insieme.

Eravamo perfetti e sbagliati, un mondo che non poteva appartenere alla realtà, eravamo nascosti dietro le palpebre degli occhi, raccolti in un attimo che sarebbe stato eterno.
E mi sarebbe mancato e avrei continuato a desiderarlo e più lo stringevo più sentivo di perderlo.

Io non posso che consigliarvelo.

Un Beso.

Karmen

Se vi siete perse l’intervista a Monique su Instagram, fate click sul link qui di seguito

 

 

 

 

 

Clicca sul titolo per leggere le recensioni dei due capitoli precedenti

Chiudi gli occhi

Un nuovo inizio

Lo sai che siamo affiliati Amazon?! Se ti piace il nostro blog e vuoi acquistare un libro clicca qui sotto sui nostri link!

Tu non spendi un centesimo in più, ma aiuti noi a crescere e ci dai la possibilità di mettere in palio i cartacei nei giveaway nel rispetto della legge! Grazie!