Mister Tentazione

Mister Tentazione di Tara Sue Me

Mister TentazioneTitolo: Mister Tentazione

Titolo Originale: American Asshole

Autore: Tara Sue Me

Serie: Bachelor International Series #1

Genere: Contemporary Romance (Autoconclusivo)
Narrazione: Prima persona, POV alternati (Mia e Tenor)

Tipo di Finale: Concluso

Temi Affrontati: Nemici – amanti

Editing: Molto Buono
Data di pubblicazione: 10 gennaio 2020
Editore: Newton Compton Editori
Trama:

Mia Matthews odia gli uomini come Tenor Butler. Arroganti, donnaioli, terribilmente insopportabili: tutto quello da cui ha sempre cercato di stare alla larga. Ma quando Mia scopre che la sua famiglia deve un mucchio di soldi a Tenor non può più far finta che lui non esista. Per ripagare il gigantesco debito nei suoi confronti è costretta ad accettare il bizzarro accordo che Tenor le propone: lavorare cinque anni come sua dipendente e rinunciare alla sua azienda. Sembrerebbe l’inizio di un incubo, ma Mia non ha ancora fatto i conti con la forte attrazione verso il suo nuovo capo… Giorno dopo giorno ignorare i propri sentimenti diventerà sempre più difficile.

Inauguro oggi, con Mister Tentazione, il primo capitolo della serie Bachelor International di Tara Sue Me, la nostra collaborazione con la Newton Compton Editori.

Cosa fareste se, da un momento all’altro, il vostro mondo venisse sconvolto e, l’unica persona che potrebbe aiutarvi, fosse il vostro più acerrimo nemico?

Questo più o meno è quello che accade alla nostra protagonista.

Ma partiamo dall’inizio…

Mia Matthews è una giovane ragazza molto sveglia ed intraprendente che, insieme alla madre, è comproprietaria della Cross My Heart, un’agenzia di incontri con sede nel cuore di Boston.

La madre si occupa dei conti mentre lei fa magie nel rapporto con i clienti.

Ma, quando la madre viene improvvisamente a mancare, due settimane dopo il funerale, viene a sapere che questa si è indebitata fino al collo.

250.000 dollari, un quarto di milione di debiti ma, visto che, al peggio, non vi è mai fine, il denaro lo ha chiesto in prestito al loro più acerrimo nemico, il loro concorrente più spietato: Tenor Butler.

 Ternor è il proprietario della Bachelor International, la più importante agenzia di appuntamenti di Boston, il suo impero è conosciuto in tutto il mondo e chiunque vorrebbe lavorare nella sua azienda.

Chiunque, tranne Mia che è abituata a creare empatia con i clienti, a “mash-upparli” o “macht-upparli” grazie all’empatia, la conoscenza reciproca e le emozioni che questi riescono a suscitare in lei e non, come fa Tenor, per mezzo di supidi questionari a risposta multipla.

Ma questa, è l’unica opzione possibile per poter restituire il debito al suo concorrente.

Lavorare insieme non è semplice, soprattutto perché Tenor è un uomo estremamente affascinante e sin dal loro primo incontro, non si è dimostrato la carogna che aveva immaginato, ma è dolce, gentile, premuroso e disponibile.

Si alzò quando entrai. Ora: non avevo mai incontrato Tenor di persona, di lui avevo visto solo qualche vecchia fotografia. Più che altro di quando mamma e io eravamo agli inizi dell’attività e avevamo fatto una ricerca sui nostri concorrenti. Sapevo che era d’aspetto piacevole, ma–cavolo!–non mi aspettavo che fosse così piacevole. I capelli spettinati-eppure-oltremodo-sexy erano di una tonalità a metà tra il castano scuro e il nero, in netto contrasto con l’azzurro dei suoi occhi. Il corpo sembrava scolpito da un artista rinascimentale e la leggera ricrescita sul mento gli conferiva un’aria dimessa che non faceva che renderlo ancora più attraente. E le labbra? Signore, aiutami, le avrei volute ovunque. Sentii un calore diffuso, come se avesse acceso il riscaldamento, e mi resi effettivamente conto che era passato quasi un anno dall’ultima volta in cui un uomo mi aveva posato le labbra addosso.

 La tensione sessuale tra i due è sorprendente, la chimica reciproca impossibile da sottovalutare.

Al momento del dessert, avevo seri problemi. In tutti quegli anni avevo pensato solo a portarla a lavorare nella mia azienda, e ora che sembrava che finalmente potesse accadere, sbagliavo tutto. Non la volevo per l’azienda, la volevo per me. Non come dipendente, ma come donna.

Mai in passato, nel cuore di Tenor si era accesa una tale intesa con una donna, ma lei è una sua dipendente ora e, per quanto lui sia un bastardo al quadrato con doppio contorno di bugie e carognate, intraprendere un qualsiasi rapporto al di fuori di quello professionale è totalmente inappropriato.

«Quando pensi all’uomo perfetto per te, non è mai totalmente perfetto, no? Anche se ti tiene sempre aperta la porta e aiuta le vecchiette ad attraversare la strada, tu vuoi che sia anche un po’ cattivo, giusto?»

Mettete però nel quadro un viaggio di lavoro improvvisato, un ex molto “appiccicoso” e due camere l’una di fianco all’altra ed il ritratto è completo.

Mister Tentazione

Nulla sarà in realtà semplice.

Seppur la trama sia leggera e il dramma di rapida risoluzione, Tara Sue Me in Mister Tentazione è stata capace di donarci un paio di colpi di scena che, anche se solo per qualche istante, hanno saputo insinuare il seme del dubbio nel lettore.

Mia e Tenor sono due personaggi imperfetti.

Lei, forte e coraggiosa, nulla le fa perdere la calma nemmeno i 250.000 dollari che dovrà restituire per un motivo a lei sconosciuto.

È la maga degli abbinamenti e Tenor questo lo sa perfettamente, per questo motivo la vuole nella sua azienda, non si accontenta di meno che del meglio e Mia, nel suo campo è la migliore.

Lui invece, contrariamente alle apparenze, o meglio, a quanto descritto da Mia attraverso il suo POV, è tutt’altro che un bastardo, è un grande lavoratore, generoso ed onesto e poi, è Mister Tentazione. Che ve lo dico a fare!

Insieme sono una dolce miscela fruttata, uno di quei cocktail che sorseggeresti su una spiaggia incontaminata, accaldata dall’arsura estiva e, come questi cocktail, un difetto ce l’ha: dura troppo poco.

Avrei desiderato leggere di più, approfondire maggiormente la loro conoscenza e assaporare ancora qualche breve sorso della loro storia.

Questo è forse, l’unico difetto che ho trovato in Mister Tentazione: la sua brevità.

Mi auguro quindi che, nel prossimo capitolo della serie dedicato a Wren, la migliore amica di Mia, la carne al fuoco sia maggiore e che magari ritroveremo Mia e Tenor con qualche incursione ironica e divertente, come ci hanno abituate in questa lettura.

Lo consiglio?

 

  • Adorate le storie tra nemici-amanti
  • Cercate una storia veloce, senza grossi drammi, ironica e con la giusta dose di sensualità
  • Conoscete lo stile fluido, accattivante e coinvolgente di Tara Sue Me e siete curiose ci conoscere cosa si sia inventata per questi due nuovi personaggi

 

 Vi ho convinte?

Ça va sans dire, che aspettate?

Immergetevi tra le pagine di Mister Tentazione, io ve lo consiglio vivamente.

Buona Lettura

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