Legacy di Michela Marrucci e Silvia Carbone
Titolo: Legacy
Autore: Michela Marrucci e Silvia Carbone
Serie: Bull Riders Series #1
Genere: Contemporary Romance (Autoconclusivo)
Narrazione: Terza persona
Data di pubblicazione: 8 Agosto 2019
Editore: Self Publishing
Trama:
All’apertura del testamento del nonno materno, Swami Peterson è obbligata a partire per Hardin, un piccolo paese del Montana, per vendere al più presto il ranch che ha ereditato. Ciò che Swami non ha previsto è di ritrovarsi a fare i conti con la bellezza rude e sconvolgente di Riley Carson, cowboy della sua stessa fattoria. Lui è troppo diverso dagli uomini a cui è abituata, e Swami cercherà di stargli alla larga nonostante la forte alchimia tra di loro. Il desiderio accende i loro cuori e i loro corpi in una spirale vorticosa che il destino si diverte a intrecciare.
Buongiorno Colours e ben trovate, vi sono mancata?
A me tantissimo e non vedo l’ora di ricominciare con tante nuove ed interessanti letture, la prima che vi propongo è un’uscita risalente all’8 Agosto, faceva un caldo torrido, e potrei definire allo stesso modo il protagonista maschile di questo primo capitolo della serie Bull Rideres del duo Carucci dal titolo Legacy.
Pronte a conoscere un affascinante cowboy e una giovane ragazza dal sangue Cheyenne?
No non siete nella Casa nella prateria… o forse sì, per scoprirlo, non vi resta che proseguire nella lettura.
Swami Peterson è una giovane e bella ragazza di Boston, con una casa ed un lavoro che ama.
La sua vita scorre tranquilla fino a quando, viene contattata dall’avvocato del nonno materno, il quale le comunica che quest’ultimo, alla sua morte, le ha lasciato in eredità il suo ranch.
Sperava di gestire le trattativa per la vendita di questo direttamente da Boston ma, una clausola del testamento prevede che deve recarsi di persona nel cuore del Montana e trascorrere lì alcuni giorni.
La vita campestre non la spaventa, in fondo è una Cheyenne per metà ed il padre era un famoso addestratore di cavalli, ma uno strano presentimento attanaglia la sua mente.
«Ho avuto una premonizione: questo viaggio si rivelerà interessante.»
Sei ore e sei minuti dopo un viaggio sfiancante, quel piccolo paese nella contea di Big Horn che conta 3.505 abitanti le sembrano una salvezza.
Il suoi unici pensieri ora sono: concludere la vendita del ranch, passare del tempo lì, come il nonno che non aveva mai conosciuto desiderava e tornare al proprio lavoro a Boston.
Semplice vero?
Bhe, quello che però Swami non ha messo in conto è l’incontro con due esseri meravigliosi: Riley Carson e Skim.
Il primo, è un mandriano burbero dal cuore d’oro, l’addestratore dei cavalli del ranch e un uomo da cui è impossibile distogliere lo sguardo: morbide ciocche castane sotto un cappello da cowboy che sfiorano le spalle e occhi verde bosco punteggiati di pagliuzze dorate che risplendono contro la luce del sole.
Uno spettacolo della natura, il campione in carica da diversi anni del rodeo e tra i migliori venti Bull Riders di Hardin tanto da essere soprannominato Iron: Acciaio.
«Perché lo chiamate Iron?» domandò con un tono più basso e ancora nervosa per la provocazione di Riley. «Appena lo vedrai gareggiare, capirai perché gli hanno affibbiato quel soprannome. Quando è sopra un toro si trasforma in un uomo d’acciaio. La sua presa diventa tanto salda da sembrare che ci sia stato incollato sopra quell’animale impazzito. Roba da non credere.»
L’attrazione tra loro è immediata, ma entrambi fanno il possibile per reprimere la scintilla che arde tra di loro, ogni volta che il loro spazio vitale, viene invaso dall’altro.
Troppo diversi ma allo stesso tempo simili.
Due destini che si intrecciano, due passati dolorosi che li hanno resi le persone che sono oggi, due nature forti impossibili da dominare.
Fuoco e paglia.
Polvere da sparo e una miccia pronta ad esplodere.
La vita rurale del Montana in contrasto a quella agiata e frenetica di Boston.
Swami annuì riconoscendo quanto fossero vere le sue parole e cercò di allentare la tensione senza però abbassare del tutto la guardia. «È diverso» rispose. «Il ritmo, intendo» chiarì subito dopo. «Come a Boston, ci sono molte cose da fare, ma qui si ha il tempo di godersi anche ciò che ci circonda. Lì non accade. Si è talmente travolti dalla frenesia della vita che non si ha mai neanche il tempo di alzare lo sguardo al cielo. Qui invece non devo preoccuparmi di impegni e scadenze. Riesco a pensare, incredibile» si soffermò rendendosi conto di quanto le piacessero le emozioni che il ranch le stava trasmettendo. «Riesco persino a ricordare.»
Istinto o ragione.
Cuore o benessere.
Swami o Riley.
Chi avrà la meglio?
Per scoprirlo non vi resta che addentrarvi tra le pagine di Legacy, l’ultimo imperdibile romanzo di Silvia Carbone e Michela Marrucci.
Una storia dolce, romantica e calda come le torride praterie del Montana, luogo in cui si intrecciano le vite dei nostri due protagonisti e altri personaggi che interagiranno con loro.
Swami così testarda, arrogante e saccente ma anche indomabile, affascinante e perfetta.
«So cavalcare, badare a me stessa e non ho bisogno di una balia. A voi serve aiuto e intendo fare la mia parte. E che tu lo voglia o meno, lo farò. Ricordati, Riley, che io non prendo ordini da nessuno, tantomeno da te.»
Riley bellissimo, presuntuoso, burbero e protettivo: un angelo dannato con un difficile passato alle spalle.
Un giovane uomo, cresciuto in una roulotte, senza affetti familiari, senza qualcuno che si preoccupasse di lui o del suo futuro.
Al contrario l’unica persona che gli abbia mai voluto bene è stato il nonno di Swami, che lei odia tanto per aver allontanato la figlia – la mamma di Swami – da quel luogo meraviglioso negandosi allo stesso tempo di conoscere la nipote.
«Il suo soprannome è Iron, non dimenticarlo. Anche se sono convinto che la sua sia solo una corazza che si porta dietro da troppo tempo. Ha bisogno dei suoi tempi ma credimi, in paese sarebbero tutti pronti a giurare sulla sua generosità e lealtà. Okay, magari non chiederei alle femmine di Hardin»
Grazie a quei luoghi e a delle lettere trovate, finalmente Swami troverà la “quadra del cerchio” che darà nuova luce a quell’uomo che ha sempre odiato.
E quando tutto sembrerà andare per il verso giusto, qualcosa di sconvolgente si abbatterà sul ranch, qualcuno desidera quel luogo e per averlo è disposto a tutto.
Vi ho incuriosite?
Fluido, di rapida lettura e ben scritto.
Dolce e passionale con una lieve nota di suspence questo, e molto altro ancora, e quello che vi aspetta tra le pagine di Legacy.
- Adorate i sexy cowboy
- Siete curiose di conoscere questa nuova avventura self del duo Carucci
- Amate la natura selvaggia, il vento tra i capelli e gli indomabili destrieri.
Bhe, senza dubbio questo è il libro che fa per voi e poi Legacy è solo il primo capitolo della serie e Riley non sarà l’unico cowboy che ci farà battere il cuore, ma è in ogni caso un ottimo inizio e poi non vi ho nemmeno detto chi è Skim.
A questo punto toccherà a voi scoprire chi sia l’altro essere che farà battere il cuore di Swami.
A me invece, non resta che augurarvi una buona lettura.
Legacy