Last day - L'ultimo giorno di noi

Last day – L’ultimo giorno di noi di Vera Demes

Last day - L'ultimo giorno di noi

Titolo: Last day – L’ultimo giorno di noi
Serie: Stand Alone, autoconclusivo
Autore: Vera Demes
Genere: Contemporary romance
Tipo di finale: Chiuso
Narrazione: Terza persona
Data di pubblicazione: 15 giugno 2020
Editore: Self Publishing
Trama:
“È l’ultimo giorno di noi. E ti amo. E ti proteggerò. Come tu fai con me”.

Il mattino in cui Josh Blackmore, giovane medico dai forti ideali, incontra Anais Antinori, ragazza italiana alla deriva, non sa che la sua vita cambierà per sempre. Eppure ne percepisce il pericolo. Perché quella tizia misteriosa e un po’ sballata che ha preso alloggio nell’appartamento di fianco al suo, in una tranquilla palazzina del Village a New York, è come una bomba a orologeria, impossibile da disinnescare.
Lei non ha regole, non ha orari, non sembra avere rispetto per nessuno.

Però lui è un tipo tosto e soprattutto sa rispondere alle provocazioni.
Quando una serie di eventi imprevisti rischia di far precipitare la situazione, Josh decide di intervenire generando in Anais una reazione inaspettata. Lei è diversa da come appare, ha molte cose da raccontare, un talento nascosto, la voglia di cambiare e il coraggio di guardarsi dentro.
Tra i due nasce una stramba amicizia fatta di chiacchiere, condivisione e complicità. E a poco a poco si fa strada un sentimento profondo che li cambia e li travolge.
Josh e Anais vivono come se fosse sempre il loro ultimo giorno insieme.
Ma è la vita a sparigliare le carte.
E l’amore è una promessa che dura in eterno. Al di là di tutto.

Vera Demes ha scritto il libro delle emozioni, quelle vere, intense e forti che, pagina dopo pagina, ti entrano dentro e non ti lasciano più.

Last day – L’ultimo giorno di noi, non è solo un romance con una bella storia d’amore, ma è soprattutto una stupenda lezione di vita.

L’autrice ha scelto la caotica New York come simbolo delle insensate contraddizioni della nostra società. Una città come tante dove si percepisce una profonda solitudine pur camminando tra una marea di persone, multietnica eppure razzista, ricca e sfarzosa ma egoista ed avara. 

Vivere e sognare di essere felici, in un mondo sempre più spietato, cieco, insensibile ed ingiusto, spesso può apparire impossibile.

Soprattutto quando si sta attraversando un momento difficile o, come per i personaggi di Last day – L’ultimo giorno di noi, le difficoltà sono da sempre le proprie compagne di vita.

Come può stare bene con sé stessa, la giovane Anais Antinori che pur essendo nata con la possibilità economica di ottenere tutto, non è mai riuscita ad avere ciò di cui ha sempre avuto bisogno? Quando non si è mai sentita amata, compresa e accettata?

«“Anais è una di quelle persone che vagano in un mondo buio alla ricerca della luce”.»

Come può Josh Blackmore, il medico generoso, idealista e altruista, continuare a credere di riuscire ad aiutare i più bisognosi e gli emarginati, nonostante abbia già provato sulla sua pelle che l’equità e la giustizia non appartengono al genere umano? Ben sapendo che basta avere dei genitori originari di due continenti diversi per essere trattati con estrema crudeltà?

«La verità era che si sentiva impotente e che quell’inerzia accresceva la sua rabbia e lo rendeva caustico, severo con tutti e fin troppo inflessibile, anche con sé stesso. Gli pareva di essere chiuso in una teca di vetro che prima o poi si sarebbe infranta insieme alla speranza di vivere in un mondo migliore, un mondo onesto, pulito, umano, in cui non esistessero differenze e in cui nessuno fosse lasciato indietro.»

Come possono, Anais e Josh, credere all’amore, ai rapporti di coppia, quando entrambi hanno sempre visto l’aspetto fallimentare delle relazioni? 

«“Ho una comprovata fobia per le relazioni stabili e per ciò che ha a che fare con l’impegno sentimentale”.»

Lui, lo squattrinato muso giallo, che per diventare qualcuno ha dovuto combattere con le sue sole forze.

Lei, la sbandata portatrice di guai, imperfetta, immeritevole e ribelle.

«Quella ragazzina era fragile come una foglia al vento. Un’anima indifesa. E troppo sola. Una ragazza spezzata. Capace di danneggiare soltanto sé stessa.»

Ma il destino ha deciso  di farli incontrare e la loro vita non sarà più la stessa. Ancora non lo sanno, ma avranno bisogno l’uno dell’altra per trovare il coraggio di essere felici. Di amare, amarsi e lasciarsi amare.

«Il destino può far spuntare fiori dal cemento.»

Per loro riconoscere di provare dei sentimenti non è facile. 

Sperare e sognare sembra impossibile! 

Ma, per fortuna, la vita sa anche essere straordinaria ed esistono delle persone speciali che, semplicemente con la loro presenza, sono in grado di cambiare il corso degli eventi. 

Persone come Mike, Kendra e Missy, che rappresentano tutto ciò che di meraviglioso e di stupefacente c’è nell’amicizia e nella solidarietà. 

Last day - L'ultimo giorno di noi

Questi personaggi aiutano i protagonisti, ma anche il lettore, a riflettere sul fatto che quando si è in sintonia con il prossimo e si riesce a provare la magnificenza di ricevere o donare incondizionatamente, solo in nome dell’amore, allora si è portati a sperare, a credere, a sognare.

«“C’è sempre qualcosa di più, un po’ più in là… non finisce mai. Non finisce mai lo splendore dell’alba, il miracolo di un nuovo giorno, la voce dentro di te che ti regala i sogni. Non smettere di sognare, bambina.»

«Perché è l’unica vera ricchezza che hai.»

Perché tutto diventi possibile basta aspettare solo l’attimo, quello giusto. 

L’istante esatto, come quello atteso dai surfisti che, sfruttato al meglio, gli permette di cavalcare qualsiasi onda. 

L’attimo di un incontro, di un dolore o di un’esperienza, capace di innescare un cambiamento e dopo il quale ci si ritrova sulla cresta dell’onda, capaci di fare l’impensabile. 

Si supera la paura di amare, si assapora il piacere di vivere appieno ogni istante a disposizione e si capisce che il tempo scorre e non va sprecato. 

Si deve vivere con Yong-gi (coraggio in coreano), portando avanti i propri ideali e lottando per raggiungere i propri obiettivi. E, soprattutto, non si deve mai smettere di credere nei propri desideri e nei propri sogni. 

Insomma, si deve vivere ogni giorno, come se fosse il Last day – L’ultimo giorno di noi!

Vera Demes in questo romanzo ha dato vita a personaggi singolari, straordinari e affascinanti che risulta impossibile non apprezzare e non amare. 

Con estrema maestria e sensibilità ha scritto una storia meravigliosa ma senza fare nessuno sconto emozionale al lettore. Infatti, lo costringe a provare tutte le sensazioni dei protagonisti, che arrivano, una per una, vive e reali, generando nel cuore, un vero e proprio maremoto.

Questo libro si è rubato una parte di me che è rimasta incastrata tra le sue pagine, ma io mi sono appropriata del potente messaggio di speranza che contiene e adesso non voglio più lasciarlo andare via.

E allora, se credete che i libri siano in grado di arricchire il vostro animo, Last day – L’ultimo giorno di noi è un libro che non potete assolutamente perdere e vi consiglio di leggerlo come se fosse l’ultimo. 

«“Non importa il quanto ma il come. Il tempo che vivrai con lei avrà sempre importanza, anche se sarà l’ultimo”.»

Copia ARC inviata gratuitamente dall’Autrice in cambio di una recensione onesta e sincera.

 

 

 

 

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