Il principe di Praga di Dora L. Anne

Titolo: Il principe di Praga
Serie: Stand Alone
Autore: Dora L. Anne
Genere: Contemporary Romance
Narrazione: Prima persona, Pov alternato
Data di pubblicazione: 16 Settembre 2019
Editore: Self Publishing
Trama: Lei. Sola al mondo, testarda e altruista.
Lui. Potente. Brutale. Schivo. Ma altrettanto solo.

Incontrarsi a Praga in circostanze imposte dal destino accende fin da subito una miccia pronta a esplodere con esiti devastanti per entrambi.
Le spine attirano più dei petali, in fondo. E al diavolo il rischio praticamente certo di pungersi.
Bugie. Malintesi. Silenzi. Forse troppi. Un girotondo senza fine capace di capovolgere ogni logico criterio di scelta, ogni sentimento, ogni legge. Fin quando tornare indietro non sarà più possibile.

Nuova pubblicazione per Dora L. Anne che, questa volta, ha lasciato tutti stupiti con una storia diversa dal solito. Inizialmente pensavo che anche questa sarebbe stata una storia d’amore dolce e tenera, un po’ come le sue precedenti pubblicazioni, e invece non è stato così.
Leggendo Il principe di Praga conosceremo un uomo duro, inflessibile, orgoglioso e stacanovista alle prese con una ragazza molto più giovane di lui che, nel giro di qualche giorno, ha sconvolto il suo mondo.

“Il nostro è stato un pessimo esordio, lo ammetto. Io maledettamente stron*o, lei altrettanto sin dall’inizio: capricciosa, testarda e volubile. Poi però qualcosa è cambiato. Noi siamo cambiati. È mutata la situazione. Sono emersi dei sentimenti. È stato come vederci chiaro per la prima volta senza il velo corposo dell’indifferenza a coprirmi gli occhi, un manto buio che prima mi teneva al riparo dalle migliori emozioni.”

Lara Kant è una ragazza di ventiquattro anni che studia giornalismo.
La sua vita ruota tutta attorno al suo corso di studi, non ha un ragazzo, non ha molti amici a parte Kayla, la sua migliore amica, una ragazza talmente simile a lei fisicamente da sembrare sua sorella.
Rosse entrambe, Kayla, capelli lisci e un caratterino tutto pepe, Lara invece, capelli mossi e un carattere più riservato, è quest’ultima quella che spesso rimane nell’ombra.

Sarà proprio per fare un favore alla sua migliore amica che Lara si recherà a Praga, una città che nasconde tantissimi segreti, la città in cui vive Daniel Kellner, l’uomo con cui Kayla è destinata a sposarsi. L’uomo che è definito il principe di Praga.
E così, per assecondare la richiesta dell’amica e darle il tempo di trovare una soluzione per evitare questo matrimonio, Lara accetta di assumere l’identità dell’amica.

Dalle voci che circolano, Daniel appare come un uomo complicato con cui è difficile avere a che fare. Il suo carattere lo precede e Lara è certa che non sopporterà nulla di lui.
Lasciate che vi dica che si sbaglia di grosso.

“Prima di me era perfetta. Ora di perfetto c’è solo un coglio*e. Che Dio mi aiuti. Un coglio*e che si chiama Daniel Kellner.”

Basterà davvero poco per far cadere Lara in preda al fascino di Daniel. Allo stesso tempo, però, l’uomo inizierà a provare dei veri sentimenti per la ragazza, convinto che lei sia la sua promessa sposa. Nulla, però, andrà secondo i piani e le bugie logoreranno sempre di più Lara, portandola più volte a chiedersi se sia o meno il caso di essere sinceri. La paura di perdere Daniel, così come quella per le conseguenze della sua confessione, tratterranno Lara sempre di più, finchè tutto scoppierà all’improvviso, portandosi via tutto ciò che è nato di speciale tra i due.
L’amore spesso trionfa, è forte da superare le difficoltà. Succederà anche in questo caso? O le bugie distruggeranno ogni possibilità di essere felici?

Il principe di Praga è un libro che non mi aspettavo.
I suoi personaggi sono contorti, pieni di difetti e impulsivi.
Da un lato c’è Daniel, che con la sua testardaggine e la sua ossessione per il lavoro si è creato attorno terra bruciata. Ora, però, vuole ricostruire una famiglia e ha visto nella proposta del padre di Kayla la soluzione perfetta per contrastare questa costante solitudine.
Dall’altro c’è Lara, una ragazza disposta a tutto per la migliore amica, persino fingersi lei e vivere con uno sconosciuto per giorni. Non aveva programmato di esserne attratta, di potersi innamorare di Daniel, ma è successo e la rete di bugie create da lei e Kayla rischia davvero di distruggere ogni cosa.

“All’inizio del nostro percorso ero molto meno condiscendente. Meno lunatico. Meno nervoso all’idea di subire un rifiuto. Dal suo canto, lei era convinta di avere a che fare con l’orco cattivo. Non c’è voluto molto a capirlo: già al primo sguardo eravamo nemici. Giorno per giorno, invece, ho imparato a vestire panni diversi. I panni del Principe; magari non quello classico col mantello azzurro e la scintillante armatura, ma pur sempre desiderabile.”

Sarò sincera, Lara non mi ha fatta impazzire. È fin troppo in balia dei suoi ormoni, così come della paura. Non nego che più di una volta avrei voluto urlarle contro di svegliarsi e di tirare fuori il coraggio.
Di suo non ho apprezzato nemmeno il vittimismo. Se ti metti in una determinata situazione per tua scelta, poi è giusto che tu debba renderti conto dei tuoi stessi sbagli e accettarne le conseguenze.
Non dico che ciò che le succede tra i protagonisti sia giusto, ma semplicemente che, quando Lara si comporta come la santa di turno, che non ha fatto nulla di male, mi ha fatta incavolare parecchio.

Daniel è un altro personaggio che non sono sicura di aver apprezzato. Il suo carattere particolare è affascinante, ammaliante, anche se averci a che fare non è sicuramente una passeggiata. Anche lui ha le sue colpe, perché compie dei gesti esagerati, ma le sue azioni derivano dalla paura per qualcosa che non ha mai provato: l’amore. Non lo sto giustificando, ma ne capisco le motivazioni. Noi esseri umani siamo tremendamente istintivi, reagiamo spesso senza pensare e questo ci porta a fare scelte sbagliate. Questo è proprio quello che succede a Daniel.
Se, da un lato Lara è una calcolatrice, dall’altro Daniel è tutto istinto.

“Innamorarsi ogni giorno della stessa persona? Impossibile. Ho sempre pensato. Poi ho stretto un accordo con un collega d’affari. È arrivata lei. Ha stabilito dei limiti. Mi ha mentito, calpestato, ferito. Io altrettanto. Ho combattuto contro una guerriera testarda, indomabile e vera. E alla fine non ho saputo resisterle.”

Nel complesso Il principe di Praga è un libro che mi sento di consigliare, perché è una lettura piacevole anche se vi devo avvertire: alcuni di voi potrebbero essere turbati da alcuni atteggiamenti, quindi approciatevi al libro con intelligenza.
Come vi ho anticipato, Dora L. Anne mi ha sorpresa perché di dolce e tenero non c’è quasi nulla in questa storia. C’è tanta passione, desiderio ma soprattutto ossessione, paura e istinto, amore e dolore.
Dopo aver letto l’epilogo mi sorge spontanea una domanda: ci sarà un libro sul cugino di Daniel e Kayla?
Questo è ciò che l’autrice lascia intendere nelle ultime pagine, ma sarà davvero così?
In attesa di una risposta vi consiglio di lasciarvi tentare dallo sguardo cupo e magnetico di Daniel e, dal cuore buono di Lara.