Farsi forza

Farsi forza di LA Witt

Farsi forza

Titolo: Farsi forza
Serie: Tucker Springs #1, Autoconclusivo
Autore: LA Witt
Titolo originale: Where nerves end
Genere: Contemporary Romance, LGBTQ, Gay Romance
Narrazione: Prima persona (Jason Davis)
Pagine: 302
Tipo di finale: Concluso
Data di pubblicazione: 12 Giugno 2017
Editore: Triskell Edizioni
Link per l’acquisto: https://amzn.to/3fDe4eZ

Trama: Jason Davis è in grado di gestire una rottura. E un mutuo esagerato. E un’attività che non si decide a decollare. E il dolore lancinante di una lesione alla spalla che lo tiene sveglio la notte. Ma tutto insieme? Non è altrettanto facile. Quando infine la spalla lo porta a un punto di rottura, Jason segue il consiglio di un amico e accetta di provare con l’agopuntura.
L’agopuntore Michael Whitman è un padre single che fatica ad arrivare alla fine del mese. Quando un amico comune gli manda Jason come paziente, e quest’ultimo suggerisce di andare a vivere insieme per alleviare le rispettive difficoltà economiche, Michael coglie l’opportunità al volo.

Ma in poco tempo Jason inizia a pentirsi della proposta: è troppo attratto da Michael e vivere con lui è più difficile del previsto. In effetti la tentazione di ammettere i propri sentimenti sarebbe quasi irresistibile, se non fosse che Michael è etero. O almeno, questo è ciò che sostiene il loro amico comune.

Era da un po’ di tempo che non mi capitava di leggere un Romance LGBTQ in prima persona. E in Farsi forza di LA Witt, ho avuto modo di entrare totalmente in sintonia con Jason Davis. Lui è il protagonista e narratore del primo volume della serie Tucker Springs, pubblicata da Triskell Edizioni.

Jason è il proprietario del Lights Out, un locale molto frequentato di Tucker Springs e si suppone che faccia i soldi a palate, non è vero? Ahimé, il destino con Jason è stato davvero subdolo. Il suo socio in affari lo ha abbandonato, lasciandolo da solo a gestire ogni aspetto del locale, dalla finanza all’organizzazione.
E come se questo non bastasse, il suo compagno ha interrotto la loro relazione, sparendo completamente dalla sua vita e lasciandogli da pagare anche la sua quota di mutuo della casa. Penserete che le sfortune di Jason siano finite qui.

Mi piacerebbe dirvi il contrario, ma non è così. Da anni ormai, Jason convive con un dolore cronico alla spalla che si irradia in tutta la parte alta del corpo fino al collo. Tutto lo stress, le responsabilità e i problemi economici nel quale sguazza non fanno di certo bene al suo corpo. 

Avevo un’attività da portare avanti, una vita da vivere. La mancanza di sonno e il troppo dolore interferivano con tutto, dal guidare al godermi quella che spacciavo per vita sessuale. 

Spesso, infatti, si ritrova a dover sopportare questo dolore nel cuore della notte, perdendo così ore preziose di riposo. Arrivato ormai allo stremo, Jason le ha provate tutte, ma le medicine sono solo un rimedio temporaneo. Dopo l’ennesima nottataccia, Jason decide di provare con un metodo alternativo: l’agopuntura.
Piuttosto scettico a riguardo, eppure arrivato al capolinea, Jason decide di fidarsi di Seth, suo amico e tatuatore. Le sedute sono molto costose e questa spesa non è certo facile da affrontare, sommata a tutti i debiti, ma decide comunque di provare una seduta con il dottor Michael Whitman.

Dopo la prima terapia, è impossibile per Jason negare l’efficacia del trattamento, ma una sola seduta non può bastare a guarirlo del tutto. I giorni passano e la vita continua, i problemi economici aumentano e il costo della vita a Tucker Springs sta diventando insostenibile. Non solo per Jason, ma anche per Michael.
Michael è etero ed un padre single con l’affidamento congiunto di un bambino di sette anni di nome Dylan. Anche il dottore, infatti, si barcamena a pagare l’affitto e i costi dello studio di agopuntura. Arrivato di nuovo al punto di non ritorno, Jason ha bisogno di un’altra seduta e parlando con Michael, scopre che entrambi hanno grandi difficoltà. 

Mentre gli aghi fanno il loro lavoro, Jason pensa e ripensa. Così, quando Michael rientra nella stanzetta, propone al dottore una possibile soluzione per poter prendere entrambi un bel respiro dalle difficoltà. La soluzione è quella di trasferirsi a casa di Jason e di dividere le spese. Michael rimane sorpreso dalla richiesta, ma potrebbe essere davvero un’ottima soluzione ai loro problemi, anche se in una piccola parte.
Dopo qualche valutazione, specialmente per essere certo che per Jason non sia un problema vivere anche con il figlio Dylan, Michael accetta. Con il passare del tempo, però, Jason è sempre più frustrato dalla presenza del suo coinquilino. Se solo non si sentisse così attratto da Michael… la convivenza potrebbe essere sicuramente più facile. Perché Michael è etero e non potrà mai accadere nulla fra loro due, giusto? 

Non era assolutamente una scusa per guardargli il cul* o niente del genere. Non glielo guardai assolutamente. Né ammirai quanto gli stavano bene quei jeans, soprattutto quando camminava, e… Dio. Mi toccherà vivere con questo tizio? Tempo una settimana e dovrà curarmi il gomito del tennista. 

Per scoprire a cosa porterà questa convivenza, non vi resta che acquistare Farsi forza e leggere cosa accadrà con i vostri occhi. Ho trovato questo romanzo molto piacevole e scorrevole. La storia tra i due uomini è slow burn, a cottura molto lenta, così come i sentimenti, che cresceranno poco per volta. 

La narrazione in prima persona dal punto di vista di Jason mi ha permesso di entrare nella sua testa, di capire le sue paure, le sue sensazioni ed emozioni. Ho provato con lui la sofferenza del dolore e delle varie difficoltà che si trova a dover sopportare ed affrontare ogni singolo giorno. Eppure, mantiene sempre un tono ironico e fa di tutto per continuare, senza mai arrendersi e gettare la spugna. Motivo per cui lui è assolutamente il mio personaggio preferito di Farzi Forza.
Mi sarebbe piaciuto poter leggere i due punti di vista alternati per comprendere meglio anche Michael. Sinceramente, non mi ha convinta molto, e spesso mi sono trovata in disaccordo con le sue scelte. Ma devo anche ammettere che non ha avuto una vita facile, e le sue decisioni sono spesso dominate dal suo passato. Siete curiosi di scoprirne di più?

In Farsi forza viene trattato con delicatezza il tema dell’accettazione di se stessi, dell’omosessualità e, ovviamente, è presente, anche se in parte minore, l’omofobia. In questa storia, i sentimenti cresceranno pagina dopo pagina, ma tra i due, è sicuramente Michael quello che ha una strada più tortuosa da percorrere.
La narrazione di Farsi forza è molto leggera e piacevole, così come l’intreccio in se’. Ciò che non mi ha totalmente convinta, è stato il cambiamento quasi improvviso in Michael. Un momento continua a rifiutare Jason e a creare tensione fra di loro, poi un momento dopo, cambia totalmente idea e ci si getta a capofitto? 

Ho avuto la sensazione che il finale di Farsi forza sia stato un po’ forzato e frettoloso. Non mi ha soddisfatta a pieno, perché, nonostante sia autoconclusivo, sembra quasi un finale aperto. Come se la fine, fosse il vero e proprio inizio della loro storia.
Nonostante queste considerazioni, consiglio Farsi forza a chi voglia leggere una storia d’amore a cottura lenta, con protagonisti forti, decisi e un’ambientazione molto particolare. E non dimentichiamoci, di un bambino tenerissimo che mi ha fatto sorridere. 

Ringrazio la Triskell Edizioni per aver fornito la copia ARC in cambio di una sincera ed onesta recensione.

La serie Tucker Springs:

  • Farsi Forza di LA Witt
  • Un’occasione di seconda mano di Marie Sexton & Heidi Cullinan
  • Panni sporchi di Heidi Cullinan
  • Desidera il prossimo tuo di LA Witt
  • Mai un eroe di Marie Sexton – Recensione qui
  • Quando si cade di LA Witt
  • È complicato di LA Witt 

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