Denim di KC Wells

Titolo: Denim
Serie: A material world #4, Autoconclusivo
Autore: KC Wells
Titolo originale: Denim
Genere: Contemporary Romance, LGBTQ, Gay Romance
Narrazione: Terza persona
Pagine: 207
Tipo di finale: Concluso
Data di pubblicazione: 24 Febbraio 2020
Traduzione: Quixote Translations
Editore: Self Publishing

Trama: Harry non ha alcuna illusione su se stesso. Si guarda allo specchio e vede un tipo grasso e brutto, che è arrivato all’età di trentacinque anni. Non è sempre stato così, però. Quando aveva vent’anni gli piaceva andare nei locali e uscire con i ragazzi, proprio come ogni altro giovane a Londra, ma da quando si è trasferito in periferia per badare a sua madre, rimanendo anche dopo la sua morte, si è lasciato andare. E poi, non c’è nessuno per cui sforzarsi, quindi perché prendersi il disturbo? Poi un operaio edile inizia a fischiargli dietro ogni mattina mentre va in ufficio…

Tony pensa che Harry sia uno degli orsi più sexy che abbia mai visto. Ma quando finalmente riesce a parlarci insieme, si rende subito conto che conoscerlo richiederà degli sforzi. Non che la prospettiva lo spaventi, lui ama le sfide e non ha intenzione di arrendersi. Due uomini ordinari. La vita vera. Situazioni realistiche. E… l’amore.

Vi piacciono gli orsi? No… non sto parlando dell’orso vero e proprio che vive nelle regioni artiche impegnato a pescare salmoni. Parlo di quelle persone che vengono “classificate” come orsi per il loro aspetto fisico. Per il loro girovita morbido, il petto villoso e fisico non scolpito. Sto parlando del protagonista di Denim, quarto volume della serie A material world e scritto da KC Wells. Nonostante faccia parte di una serie, è un libro che può essere letto tranquillamente come stand alone.

Harry Forrest, il nostro protagonista, ha trentacinque anni, un lavoro stabile e vive ancora nella casa in cui è cresciuto sin da quando è tornato per badare alla madre malata. In seguito alla sua morte, Harry, si è lasciato letteralmente andare ed ora, quando si guarda allo specchio, non vede più il fisico che aveva a vent’anni. Sa di essere un caso perso e pensa che nessuno lo guarderebbe con desiderio. È un uomo grassottello e morbido, indossa spesso gli stessi abiti scialbi e senza identità e persino l’arredamento della casa è lo stesso di quando era piccolo. Quindi, perché provare a cambiare? Harry non ha nessuna motivazione valida che lo spinga a migliorare se stesso e la propria vita, allora perché sforzarsi?

Eppure… quando il fato ci mette lo zampino, molte cose potrebbero presto cambiare nella sua vita. Durante una normalissima giornata di lavoro, mentre prosegue a piedi verso l’ufficio insieme alla sua collega Deb, sente un fischio provenire dalla direzione del cantiere poco distante dal lavoro.

Harry non si disturbò a guardare in direzione dell’uomo che aveva fischiato. Non è che potesse mai essere lui l’oggetto delle attenzioni di qualcuno.

Ogni mattina questo fischio continua a risuonare nell’aria, ormai convinto che il centro delle attenzioni di un uomo insistente, sia proprio la sua collega Deb. Ma quando un giorno Harry si reca al lavoro più tardi del solito dopo una visita dal dentista, sente di nuovo quel fischio che lo richiama. Lui si volta e nota quell’uomo bellissimo che sogghigna nella sua direzione e gli lancia un bacio. Non può essere per lui, giusto? E se, invece…

Solo che, come avrebbe potuto lui trovare un uomo bellissimo e disponibile se non voleva nemmeno alzare quel culo grasso e fare uno sforzo? Non è che un esemplare del genere potesse arrivare bussando alla sua porta, giusto? Poi discese la solita tristezza. Ma chi prendo in giro? Chi mi vorrebbe?

Quest’uomo continua a insistere ogni mattina per cercare di attirare l’attenzione di Harry. E una sera – per pura coincidenza – si ritrovano entrambi nello stesso locale in cui Harry sta partecipando a un quiz insieme ai suoi colleghi. Harry lo nota e non riesce in nessun modo a togliergli gli occhi di dosso. Alla prima occasione in cui Harry si allontana per prendere da bere al bancone, l’uomo misterioso si presenta e invita Harry a uscire a bere qualcosa insieme per un drink.

Tony ha all’incirca trent’anni, capelli neri molto corti, due occhi marroni e un volto abbronzato grazie al suo lavoro in cantiere. Sin dal primo momento in cui ha posato i suoi occhi su Harry, non ha fatto altro che volerlo conquistare a tutti i costi. Eppure, non si aspettava di certo il rifiuto e la reazione di Harry al suo invito a bere qualcosa insieme e conoscersi. Come fa quest’uomo sexy a non capire che ai suoi occhi è pura perfezione?

«Ma… perché io? Voglio dire è uno scherzo vero? Per l’amor del cielo, sei più di un metro e ottanta di meraviglia da giocatore di rugby, mentre io sono sovrappeso e lavoro in un ufficio di collocamento. Non sono… nulla.»
Gli occhi di Tony si spalancarono. «Non dal mio punto di vista, amico.» Si avvicinò. «Scommetto che hai il petto pieno di peli, non è vero?» Sogghignò. «Adoro gli uomini pelosi. E non sei sovrappeso. Sei giusto… per me, ecco.»

Riuscirà Tony a far capire ad Harry che, secondo lui, l’uomo è perfetto così com’è? Ma soprattutto, Harry si chiuderà in se stesso oppure proverà a ricominciare a vivere?

Cari Colours, questo viaggio per Harry e Tony è lungo e travagliato. La causa più grande di questa chiusura di Harry? Il suo aspetto fisico. Harry ha enormi problemi di autostima, pensa di non essere abbastanza bello, rimpiange il fisico e l’aspetto che aveva quando era giovane. Non pensa di essere attraente e di poter suscitare desiderio negli uomini. La lettura di Denim è stata scorrevole, anche se in alcuni punti l’ho trovata più pesante, proprio perché viene sottolineato con insistenza l’aspetto fisico dell’uomo. Nonostante a Tony non importa, anzi, è attratto da Harry proprio per quello che è, l’uomo proverà comunque a cambiare il suo aspetto, rischiando anche gravi conseguenze.

Per il resto, in Denim troviamo scene di vita quotidiana che mi hanno fatto sorridere, come ad esempio quando troviamo Harry insieme a Tony e alla sua famiglia oppure insieme agli amici di quest’ultimo. In alcuni punti è molto dolce, le scene erotiche sono descritte alla perfezione, come solo KC Wells sa fare.
La storia nel suo complesso è particolare e bella per le scene quotidiane e semplici. Devo però ammettere che mi è mancata un po’ quella scintilla, quel tocco in più. Non sono stata particolarmente coinvolta durante la lettura, forse perché non sono entrata in sintonia con il personaggio di Harry.

Questo romanzo contemporaneo è una lettura carina e non troppo impegnativa ma, rispetto ad altri libri della stessa autrice, Denim l’ho trovato un po’ sottotono e meno equilibrato. Tony da’ tutto se stesso, investe tutto il suo amore e ho percepito appieno il suo sentimento, mentre dall’altra parte trova sempre molta resistenza e, fra i due, Harry è quello che mi è sembrato meno coinvolto nel rapporto, e più interessato a come appare agli altri e a se stesso, senza comprendere di aver già trovato ciò di cui ha bisogno.

Consiglio la lettura di questo libro a tutti coloro che hanno voglia di un contemporaneo senza troppi ostacoli. Denim è una strada di accettazione del proprio corpo e di riscoperta della vita. Della scoperta dell’amore e di cosa vuol dire sentirsi amati e desiderati. Inoltre è una storia d’amore passionale, che troverà comunque qualche difficoltà lungo il percorso della costruzione di una relazione solida. Siete pronti a intraprendere questo viaggio?

Ringrazio KC Wells per aver fornito la copia ARC in cambio di una onesta recensione.