Blood Match

Blood Match di K.A Linde

Blood Match

Titolo: Blood Match
Serie: Blood Type Trilogy #2
Autore: K.A Linde
Genere: Paranormal Romance
Narrazione
: Terza persona dal punto di vista della protagonista
Tipo di finale: Cliffhanger
Numero di pagine: N/A
Data di pubblicazione: 4 Marzo 2020
Editore: Newton Compton Editore
Trama: Quando Reyna ha deciso di vendere il suo corpo come scorta di sangue per i più potenti vampiri della città, non si sarebbe mai aspettata di incontrare Beckham Anderson. Magnetico, misterioso e affascinante. Ma soprattutto privo del desiderio di farle del male. Purtroppo, però, non tutti i vampiri sono come lui. E adesso Reyna è in grave pericolo. L’unica speranza di sopravvivere è non cedere alla disperazione e non lasciarsi piegare. Anche se l’idea di non rivedere mai più Beckham le spezza il cuore.

Attenzione: La recensione contiene spoiler del primo volume della serie: Blood Type (qui la recensione).

Quanto a lungo può resistere una fragile ragazzina nelle mani del vampiro più potente al mondo? Un vampiro psicopatico e pericoloso, senza scrupoli, disposto a tutto per ottenere ancora più potere e controllo.
Reyna ha un sangue speciale. Il suo sangue, così unico e particolare, è il motivo per cui la sua vita è costantemente in pericolo, ed è la stessa ragione per cui questo vampiro l’ha catturata.

Lei gli serve per sopravvivere; è l’unico essere umano compatibile con lui, l’unica persona che può sfamarlo senza che impazzisca a causa di sangue sbagliato. Reyna è l’unica ad avere il sangue RH negativo. Al contrario dei normali gruppi sanguigni, quello della ragazza è raro. Ogni vampiro deve bere il sangue del proprio gruppo sanguigno per non impazzire, per essere sempre in forze e veloce.
E ora Reyna è tenuta prigioniera, obbligata a mangiare seguendo una dieta specifica, a fare costante allenamento e… donare sangue due volte alla settimana, per poi farsi iniettare il veleno direttamente nel corpo, per far si che questo stimoli il suo organismo a produrre nuovo sangue.
E questo è ciò che farà ogni giorno, di ogni mese, per tutta la vita.

Reyna non vuole arrendersi al vampiro, non vuole che questa nuova quotidianità sia tutto ciò che può vivere. Rivedere i suoi fratelli, rivedere le strade della città e Beckham… questo è quello che desidera più di tutto, ed è il motivo per cui deve assolutamente trovare una via di fuga.
Ciò le sembra impossibile, però, quando si vive in una torre d’avorio circondata da guardie in ogni angolo, costretta a non uscire mai dalla propria camera e costantemente controllata da telecamere di sicurezza.
Quando, inaspettatamente, si presenta l’opportunità di una via di fuga, Reyna non sa se è un inganno o la realtà. La speranza è difficile da spegnere, vorrebbe fidarsi, ma se fosse tutto uno stratagemma?

Blood Match, secondo volume di questa trilogia paranormal romance, è un gradino superiore al primo volume.
A differenza di Blood Type, i nostri protagonisti sono più approfonditi e si riescono davvero a percepire attraverso le pagine e le loro parole, i loro pensieri ed azioni. Non c’è quel distacco, ma un coinvolgimento emotivo maggiore da parte del lettore.
In particolare, abbiamo la possibilità di conoscere appieno Reyna, le sue paure e i suoi pensieri, vederla maturare giorno dopo giorno, diventare più forte e non arrendersi davanti alla situazione in cui si trova.
Lei crede nella libertà, nell’amore che prova per Beckham e che il vampiro la salverà. Nell’attesa, però, non rimane a fare la bella statuina. Cerca in tutti i modi di ideare un piano di fuga, anche se questo si rivela spesso impossibile da realizzare.

In Blood Match possiamo finalmente conoscere qualche lato in più di Beckham, di vedere davvero oltre la sua maschera di indifferenza verso tutto ciò che lo circonda. In passato ha fatto scelte sbagliate dettate dall’egoismo, e ora non riesce a vedersi come qualcosa di diverso da un mostro. Non riesce a vedersi con gli occhi di Reyna.
Se, da un lato, ho sentito appieno il sentimento provato da Reyna, quello di Beckham è più sfocato, spesso debole e confuso in un mare di apatia.
Spero di percepirlo appieno nel capitolo successivo della serie, anche se il cliffhanger con cui finisce questo libro non fa ben sperare.

A proposito di questo… io non ci credo. Mi aspetto, nel prossimo volume, nuove sorprese e uno sviluppo più approfondito della trama, con la resa dei conti finale. K.A Linde ha intessuto una trama davvero accattivante, ma ancora manca qualcosa per farmi sospirare e provare quel turbinio di emozioni che mi aspetto da questa serie.

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