Aries

Aries di Marilena Barbagallo

Ar

Titolo: Aries
Serie:  #3 Black Dynasty, autoconclusivo
Autore: Marilena Barbagallo
Genere:  Contemporary romance/Second Chance
Tipo di finale: chiuso
Narrazione: prima persona, POV alternati dei protagonisti (Crystal & Aries)
Data di pubblicazione:  8 maggio 2020
Editore: Self Publishing
Link per l’acquisto di:
Taurus, #1 Serie Black Dynasty
– Venus  #2 Serie Black Dynasty
Aries, #3 Serie Black Dynasty
TRAMA:
Se nasci in una famiglia come la mia, prima o poi, arriva il giorno in cui sarai chiamato a dare il tuo contributo. Poco importerà se risulterà un compito scomodo, ciò che conta è preservare l’impero della dinastia e mantenere il suo prestigio.

Quando mio fratello Taurus mi ha affidato una nuova missione, non mi sono tirato indietro. Sedurre una bella e ricca ereditiera non mi è parso un sacrificio troppo grande. In quel momento, nella mia vita, tutto filava liscio, fino a quando la mia ex ha lasciato la prigione.

Con l’Innominabile si sono riaperte tutte le mie ferite e mi sono fatto divorare dalla rabbia. Sono Aries Leclerc, il secondogenito della linea dei Dodici, non posso dire che non mi manchi niente perché, in realtà, mi è sempre mancata lei. Ma ora che è tornata, avrei preferito sentire la sua assenza in eterno, perché eterno è stato il dolore che mi ha inflitto. L’ho odiata per nove anni e non intendo smettere di farlo adesso. Toglietemela dalla vista, portatela via! Solo così, finalmente, smetterò di amarla. E sarò libero.

La famiglia Leclerc sta per essere stravolta dal ritorno di Crystal Colin, il grande amore di Aries. A volte, le prigioni più opprimenti si annidano nel cuore. Riusciranno Aries e Crystal a distruggere le sbarre che li separano?

Dopo aver letto Taurus e Venus, i primi due volumi della serie Black Dynasty, di  Marilena Barbagallo, non si può fare a meno di leggere il terzo: Aries.

Anche in questo caso, avendo tra le mani un libro scritto da Marilena, la sua lettura può essere paragonata ad una vera e propria immersione. Si legge in apnea, trattenendo un unico grande respiro. 

Venus Morel e Taurus Leclerc lasciano che i riflettori si accendano su altri due protagonisti, permettendo, così, di scoprire tutto ciò che riguarda: Aries Leclerc, fratello di Taurus e Crystal Colin, la migliore amica dell’effervescente Chantal Leclerc, – un altro membro di questa numerosa famiglia.

Aries e Crystal, si conoscono da sempre e, da sempre, il loro legame è stato speciale, come può esserlo quello tra due anime affini, elette, destinate a vivere insieme.

«”Credo di amarti, Aries Leclerc». «Io, invece, ne sono sicuro, Crystal Colin”».

Ma, le azioni compiute, le verità taciute, hanno il potere di cambiare il corso degli eventi, e le conseguenze che ne derivano riescono a modificare il destino, condannando al dolore e alla sofferenza.

Questo romanzo fa riflettere su quanto il tempo e l’amore possano essere, facce della stessa medaglia. Perché, se da un lato possono rappresentare condanna, vincolo e prigionia, dall’altro possono tramutarsi in una fonte di libertà, perdono e speranza.

La storia d’amore tra Aries e Crystal viene travolta dagli effetti prodotti dalle loro scelte sbagliate.

Il tempo, alleato e complice, dei loro momenti condivisi, diventa un nemico tiranno. Il ritmo, lento e scandito, della loro condanna alla solitudine.

L’amore, che provano l’uno per l’altra, quel sentimento sincero che li ha resi felici, si trasforma nella catena che li lega al dolore causato dal tradimento, dalla perdita e dal vuoto della mancanza.

Mentre Crystal, la killer di cristallo, in assoluta solitudine, sta scontando la sua pena per omicidio nella cella di un carcere femminile, Aries continua la sua esistenza al castello Leclerc, circondato dalla sua famiglia, tra lussi, incarichi prestigiosi e numerosissimi svaghi.

«Il tempo… Solo il tempo mi aiuterà a dimenticare. Per me sarà amico, per lei, invece, sarà l’inferno.»

Ma, la sua è una libertà apparente, perché, da quando quel tragico giorno, è rimasto distrutto dal tradimento, anche lui vive rinchiuso all’interno della sua personalissima cella. Quella che si è costruito su misura, mattone dopo mattone, sbarra dopo sbarra, per trincerarsi lì dentro, circondando la sua anima di odio e rancore e riducendo alla totale cecità il suo cuore.

«Ma nonostante il lusso, lo sballo e la vita mondana, che mi hanno fatto compagnia per nove lunghi anni, anche io, come Crystal, ho vissuto in una prigione, la peggiore: il suo ricordo.»

Perché, per Aries, vedere, guardare, anche solo nei ricordi o nei suoi sogni, la causa della sua più grande sofferenza, è intollerabile. Troppo dilaniante. Lei non deve essere nominata, lei non esiste più. Lui si impone di cancellare ogni traccia del passaggio di Crystal Colin dalla propria vita.

Ma lei, abbagliante e fragile, come un cristallo, è capace di portare nella vita degli altri una tale energia positiva da ristabilire l’armonia e la gioia. 

Crystal è bella, dentro e fuori, coraggiosa ed altruista ma spietata con sé stessa.

«…ho sempre creduto che per me, anche dopo aver scontato la mia pena, non ci sarebbe mai stata redenzione.»

Ma, in fondo, il cristallo ha una certa resistenza, e nel cuore di Crystal la speranza non si è mai spenta. Nonostante tutto.

«Ho cercato di essere una candela inesauribile, ho imparato a rimanere accesa quando faceva troppo buio. Una fiammella fioca, debole, ma che non si spegne.»

Aries, costretto a rivederla, si trova a dover affrontare una battaglia interiore. Il rancore e la voglia di vendetta dovranno fare i conti con le ragioni del cuore e dell’attrazione. Del resto, in lui predomina il rosso, tinta perfetta per descrivere la facilità con cui si lascia avvolgere dalle fiamme della gelosia, della rabbia o della passione.

«L’amore ti distrugge quando se ne va, ma ti ammazza quando torna, perché ti costringe a risorgere per essere distrutto ancora e ancora. A ripetizione.»

Umiliarla, denigrarla e ferirla invece di farlo sentire meglio, stringeranno ancora di più il legame che esiste tra di loro e che niente e nessuno è ancora riuscito a spezzare del tutto.

Aries

Per Aries accettare che la propria felicità è riflessa in quel bellissimo e odiato cristallo non sarà facile. 

Il perdono potrebbe essere l’unico modo per sentirsi nuovamente liberi di essere felici. Ma saranno capaci di perdonare e soprattutto di perdonarsi?

«Ognuno di noi deve amarsi, anche quando nessun altro lo fa. Ed è ciò che tento disperatamente di fare… La mia tristezza non fa rumore, per questo non la senti mai.»

In Aries l’amore diventa dolore, il sesso punizione e la passione vendetta. Tantissime le emozioni forti che sono descritte e rese reali dalla inconfondibile penna di Marilena Barbagallo

La stessa autrice, attraverso la voce della protagonista, dichiara:

«…amo cercare la malattia in una storia e poi trovarne la cura.»

Ed è seguendo questa sua passione che ha dato vita a questa storia bellissima potente ed intensa. Come sempre nelle sue pagine, gli aspetti più bui e destabilizzanti delle menti umane, diventano comprensibili e incondannabili. I sentimenti e le azioni negative vengono in qualche modo giustificati perché, in fondo, chi legge riconosce in quei personaggi, che lei rende vivi e tangibili, quella parte oscura di sé che più o meno tutti possiedono e che non si deve rinnegare e temere ma, solo ridurre e curare attraverso la luce dell’Amore.

Aries e Crystal, ci raccontano le complicate vicende che li hanno costretti a separarsi, ma ci mostrano anche, quanto può essere facile rimanere prigionieri di sé stessi, incatenati alla diffidenza, alle apparenze, alle menzogne ma soprattutto all’incapacità di perdonare.

In Aries, si scorge la possibilità di un nuovo, complicato e appassionate sviluppo che, in uno dei prossimi volumi, potrebbe avere come protagonisti Chantal Leclerc e Nolan Duris, l’affascinante psicologo del carcere che ha seguito Crystal negli anni di prigionia. Due soggetti che insieme possono solo generare fiamme e scintille.

Per adesso, vi lascio alla lettura di Aries e vi saluto con una delle frasi più belle contenute tra le sue pagine:

«…le sue labbra che suonano meglio di una musica, comunicano meglio delle parole e diventano la mia medicina.»

 

 

 

 

Link alla recensione di Taurus

Link alla recensione di Venus

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