Come una filastrocca

Come una filastrocca di Mathias P Sagan

Come una filastrocca

Titolo: Come una filastrocca
Serie: Stand Alone
Autore: Mathias P Sagan
Titolo originale: Âme-Stram-Gram
Genere: Contemporary romance, LGBTQ, Gay Romance, Slow Burn
Narrazione: Prima persona (Corentin)
Pagine: 291
Tipo di finale: Concluso
Data di pubblicazione: 11 Novembre 2019
Editore: Quixote Edizioni

Trama: A trent’anni, Corentin scappa dalla vita che si è costruito. Le domande che ha cominciato a porsi gli fanno abbandonare il compagno con cui ha vissuto per sette anni e un lavoro che gli piace. Corentin non è felice. Pensa di aver sbagliato tutto nella sua vita. Ritorna a vivere con sua madre, nella stessa casa dove è cresciuto, luogo in cui non mette piede da quindici anni e ritrova David, il suo migliore amico d’infanzia. Oltre a sua madre, ritrova anche Corinne, la madre di David, e la sorella di lui, Charlotte, con il figlio quattordicenne.

Nel corso degli anni, Corentin è diventato po’ arrogante, ha un ego smisurato e ha sviluppato un forte pregiudizio riguardo le persone modeste, tanto che per gli altri il suo comportamento è al limite del detestabile.
Nonostante ciò, cerca di adattarsi alla nuova vita. Non si dice forse che la felicità si trova nei luoghi più impensabili?

 

Cari Colours, eccomi di nuovo qua. Siete pronti a conoscere di più questo Contemporary Romance Male to Male? Sto parlando di Come una filastrocca scritto da Mathias P Sagan e pubblicato da Quixote Edizioni.

Devo ammettere che Come una filastrocca mi ha davvero stupita e per me è stata una lettura rilassante e scorrevole. All’inizio ero un po’ restia nella lettura… perché? La trama è, a mio avviso, un po’ fuorviante e come avrete capito dalla mia presentazione sul blog All Colours of Romance detesto leggere romance in cui sono coinvolti gli ex fidanzati, eppure…
Come una filastrocca mi ha incuriosita e volevo leggere con i miei occhi come si sarebbe sviluppata questa storia. Ammetto di esserne rimasta piacevolmente sorpresa e molto colpita.

Partiamo dal principio: Corentin ha trent’anni, è un gay dichiarato, ha un compagno da sette anni, eppure, non è felice. Come una filastrocca si apre con il racconto della sua vita in quel momento. Corentin narra la sua decisione di rompere con il fidanzato e di lasciare a lui l’appartamento che condividevano. Ha inoltre deciso di licenziarsi dal lavoro come giornalista e partire per tornare in un luogo in cui non tornava da ben quindici anni: la sua città d’origine, a casa di sua madre. Perché? Beh, Corentin vuole ritrovare se stesso o meglio, vuole imparare ad essere la versione migliore di se stesso.

Da adolescente ero uno stupido arrogante ma, del resto, credo di esserlo ancora. Abitavamo nelle case popolari e ciò era motivo di vergogna per me. Le avevo chiesto di andare a vivere da mio padre che si era rifatto una vita con una donna piacevole, a seconda dei giorni; viveva in un palazzo facoltoso e guidava un’auto tedesca di grossa cilindrata. Un avvocato contro una donna delle pulizie. Lei non poteva assolutamente competere. Il denaro mi attirava. Il potere, anche. Volevo conoscere i problemi dei ricchi per non sentir più parlare o patire le storie dei poveri.

Corentin è un protagonista molto complesso e inizialmente ho faticato ad accettare il suo atteggiamento, ma non ho comunque potuto evitare di esserne in un certo senso affascinata. Lui si vergogna molto per il suo comportamento, ma ancor di più si vergogna per il modo in cui ha trattato sua madre quando era più giovane, immaturo, insensibile, viziato e ahimé, troppo accecato dal potere e dal denaro per rendersi conto di quello che conta realmente nella vita.

Come una filastrocca narra la dura vita di una madre separata che si è sempre fatta in quattro per non far mancare mai nulla al suo unico e tanto amato figlio Corentin, nonostante lui vivesse con il padre e frequentasse scuole private e college facoltosi. L’uomo, infatti, non si è mai reso conto di quanto sua madre abbia sacrificato per lui, anche in termini economici, nonostante suo padre fosse un avvocato e potesse benissimo mantenerlo senza alcun supporto.

Non appena lui giunge nella cittadina che aveva ormai lasciato da tempo, incontra il suo migliore amico di infanzia David – oppure Davy per gli amici e la famiglia – e Corentin si trova ad affrontare la realtà e la vita vera.
Davy, a differenza di Tintin – come lo chiamano il suo amico Davy e la sua famiglia – non ha mai lasciato la sua città natale.

Corentin dovrà affrontare grossi ostacoli per poter riottenere quello che un tempo era il suo migliore amico. Davy non ha mai perdonato a Corentin di averlo abbandonato, specialmente nel momento più buio della sua vita e in cui lui necessitava del sostegno del suo migliore amico Tintin.
Poco alla volta, però, i due amici si riavvicineranno sempre di più e Corentin farà enormi cambiamenti nella sua vita; inizierà a comprendere molte cose, soprattutto imparerà che il denaro non fa mai la felicità. Lui capirà che si può essere felici, avendo accanto delle persone magnifiche che lo ricoprono di amore e affetto, anche senza avere enormi quantità di soldi.

«È solamente arrabbiato, lasciagli un po’ di tempo.» «Arrabbiato con me?» «Tintin, quando te ne sei andato si è sentito abbandonato. Eri il suo migliore amico e si è ritrovato da solo da un giorno all’altro. Subito dopo io ho avuto Dylan e la mamma si è ammalata. Aveva bisogno di accusare qualcuno. Dunque il tuo ritorno…» «E sarà anche peggio se dovessi andarmene di nuovo.» «Sì, una cosa del genere.»

Il riconciliamento fra Corentin e David non sarà per niente facile. Tintin dovrà dimostrargli di essere davvero cambiato e di non giudicare più le persone per come vivono, o per il loro lavoro, o per i loro soldi. Ma non sarà il suo unico ostacolo… Corentin comincerà a provare dei sentimenti più profondi verso il suo migliore amico, ma… David è etero. Oppure no? Non vi svelerò molto altro, cari Colours, sta a voi scoprire cosa succederà tra i nostri due protagonisti e come si evolverà la loro storia. Ci tengo solo ad avvertirvi di tenere bene a mente che David non ha ben chiari i propri sentimenti, motivo per cui succederà qualcosa con una donna, ma ciò è solamente accennato. Nonostante questo piccolo dettaglio, spero di avervi incuriosito abbastanza e di avervi fatto venir voglia di leggere subito Come una filastrocca.

Questo romanzo è una lettura fresca, rilassante e sotto certi aspetti profonda per i temi trattati al suo interno in modo delicato, senza risultare mai pesante o eccessivo, al contrario con dei tratti anche divertenti e ironici. Come una filastrocca vi farà immergere in uno splendido ambiente familiare e vi sentirete sicuramente coinvolti come se ne faceste parte anche voi.

«Ma dimmi, tutti i gay mettono dei boxer così stretti e trasparenti?» La sua domanda mi lascia perplesso e abbasso gli occhi. Sono dei boxer bianchi classici, dunque nascondono poche cose. Il tessuto forse è un po’ sottile, ma per quanto riguarda la taglia, è quella che indosso di solito. «Non lo so. Ma vorrei farti notare che è bianco, non trasparente. E poi ti mostra che il mio è sempre più grosso.» «Questo lo dici tu,» gracchia lui, rosso in faccia.

Come una filastrocca è un romanzo che consiglio assolutamente da leggere, specialmente quando si vuole prendere un bel sospiro e immergersi in una storia che segue lo sviluppo di questa coppia un po’ litigiosa ma spassosa e bellissima.

La traduzione è come sempre perfetta e la lettura è scorrevole, tanto da rendermi impossibile posare il kindle. Tutti i personaggi hanno dei ruoli importanti e all’interno di Come una filastrocca hanno una loro storia che merita di essere letta. Non potrete fare a meno di innamorarvi di questa famiglia allargata e grazie alla narrazione in prima persona dal punto di vista di Corentin potrete seguire, capitolo dopo capitolo, la sua maturazione e tutte le avventure che combina insieme al suo migliore amico David e a Dylan.

E per quanto riguarda l’ex, vi starete chiedendo? Beh… devo proprio svelarvi che in Come una filastrocca non l’ho trovato per niente invasivo o vendicativo, anzi… conosce il protagonista da anni e nel momento del bisogno saprà dare un buon consiglio al nostro Corentin. E poi… sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla decisione dell’autore di regalarci anche il lieto fine per il giovane ex che è stato lasciato all’inizio del romanzo.

Nemmeno per un minuto, avevo pensato che la vita qui potesse essere tanto piacevole. Ho scoperto una famiglia del cuore, visto che mia madre negli anni ha rafforzato sempre di più il suo rapporto con David, Corinne, Charlotte e Dylan. Sto imparando a conoscere questo ragazzino, e tentando di fare ammenda con il mio vecchio amico d’infanzia… Rimettere in discussione la maggior parte delle mie convinzioni ha dell’incredibile. Chi avrebbe mai pensato che si potesse essere felice, anche senza le possibilità a cui aspiravo?

Come una filastrocca è un gay romance slow burn che segue la vita e il cambiamento di Corentin e di David e vede sbocciare un amore che durerà in eterno. Ho amato tantissimo l’epilogo da favola… degno di una filastrocca. Siete pronti a immergervi in questo romanzo d’amore e a vivere la vita attraverso gli occhi e le emozioni di Corentin? Forza allora!!!

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